Il commento al Vangelo di domenica 28 aprile 2019 รจ curato dalle sorelle Clarisse di Borgo Valsugana, Trento.
Il cammino inarrestabile dellโannuncio pasquale
Lโodierna liturgia della Parola getta luce sulla potenza di trasformazione dellโevento pasquale sulla vita di coloro che si aprono alla sua novitร : gli stessi discepoli, che il giorno di Pasqua vediamo, timorosi e vinti, chiusi nel cenacolo per timore dei giudei (Vangelo), li ritroviamo poco tempo dopo in pubblico, circondati dalla folla, come lo era stato Gesรน, portatori di speranza, misericordia e salvezza (prima lettura). Nessuna impossibile operazione magica, nessuna opera di restyling, nessun piano di riforma, nessuna speranza umana riuscirebbero a rendere ragione di tale cambiamento.
ร invece la visione del Figlio dโuomo del libro dellโApocalisse (seconda lettura) che svela il vero protagonista degli inizi inarrestabili della Chiesa nel segno, contemporaneamente umile e potente, di uomini e donne resi nuovi dalla pasqua di Cristo. Il Figlio dโuomo si presenta a Giovanni, a ogni discepolo amato, come il Primo e lโUltimo, come colui in cui riposa il senso di tutto, e come il vincitore del nemico per eccellenza dellโuomo, la morte. E si presenta ยซcon un abito lungo fino ai piedi e cinto al petto con una fascia dโoroยป (Ap 1,13), abiti che nel linguaggio biblico rimandano alla persona del sacerdote, evidenziando cosรฌ in quale modo egli รจ vincitore della morte. Il sacerdote, infatti, รจ colui che offre sacrifici per la salvezza di tutti. Cosรฌ ha fatto Cristo, ma ciรฒ che egli ha offerto in sacrificio per noi รจ se stesso. La fascia dโoro di cui il Figlio dโuomo รจ cinto al petto attira il nostro sguardo proprio sulla preziositร inestimabile di tale sacrificio e su ciรฒ che lโha mosso. Il petto, infatti, รจ luogo dei sentimenti: il nostro Dio, il cui nome รจ Amore, รจ morto per noi per amore ed รจ risorto perchรฉ รจ amore.
Pasqua รจ proprio questo: lโamore che vince la morte, lโamore che vince il timore (1Gv 4,18). Anche noi, come i primi discepoli, lasciamoci incontrare dal Risorto che vuole e puรฒ trasformare la nostra paura in gioia, le nostre morti in vita. ยซAppaiano anche ora nella cittร santa, cioรจ nella Chiesa di Dio, i segni della futura risurrezione e ciรฒ che un giorno deve verificarsi nei corpi, si compia ora nei cuoriยป (san Leone Magno).
Prima lettura
Per opera degli apostoli
Il brano degli Atti degli apostoli dispiega sotto i nostri occhi il realizzarsi delle promesse di Gesรน. Egli aveva detto ai suoi discepoli che avrebbero compiuto opere piรน grandi di lui (cf. Gv 14,12). Ed ecco che la sola ombra di Pietro guarisce gli ammalati. ร lโevento pasquale in azione nella vita degli uomini.
Seconda letturaย ย
Ero morto, ma ora vivo per sempre
Il disegno del Padre di fare di Cristo il cuore del mondo ha raggiunto il suo compimento nella pasqua del Figlio. ร lui il Primo e lโUltimo, verso cui tutta la storia ormai cammina come compimento del suo stesso destino, che รจ la vita eterna (cf. Rom 6,22).
Vangeloย ย
Non essere incredulo, ma credente!
I Vangeli sinottici riportano che per tre volte Gesรน aveva preannunciato ai discepoli la sua morte e risurrezione. Il numero tre sta a indicare, piรน che un dato numerico, il fatto che Gesรน li aveva preparati in tutti i modi possibili. Eppure durante la sua passione e morte quasi tutti lo abbandonarono. Il dramma che stava avvenendo era per loro insostenibile. La stessa impreparazione e incomprensione dimostrano nei confronti della risurrezione, che anche era stata preannunciata da Gesรน. Che cosa significhi risorgere dai morti rimane per i discepoli al di lร della loro capacitร e possibilitร di pensiero e di cuore. E infatti li troviamo alla sera del giorno della risurrezione di Gesรน, dopo che egli รจ giร apparso risorto, in preda al timore e nascosti. Il Vangelo odierno mette in scena il nuovo cammino che Gesรน inizia con loro in modo paziente e mite. Gesรน non scardina le porte chiuse, non forza i tempi di comprensione dei discepoli, non condanna i loro sentimenti di paura, neppure lโincredulitร ostinata di Tommaso. I discepoli sperimenteranno un poโ alla volta โย รจ il senso pedagogico del tempo pasquale โ che il modo nuovo della presenza di Gesรน non รจ da meno di quello passato, anzi รจ accompagnato da un di piรน di gioia e di forza dโamore e di perdono. Non passerร molto tempo che troveremo i discepoli fuori dalla casa, e non piรน chiusi in essa, portatori e garanti del lieto annuncio che Gesรน risorto รจ con noi sempre.
Messale festivo 2019 delle Edizioni Messaggero PadovaIl Messale delle domeniche e feste 2019 รจ pensato per aiutare a partecipare attivamente alla liturgia, servendosi anche delle accurate introduzioni alle singole feste. Contiene tutti i testi liturgici del Messale e del Lezionario delle domeniche e feste, dal primo gennaio fino allโultima domenica di dicembre 2019, con un ampio approfondimento liturgico-pastorale per chi vuole preparare o continuare a casa la riflessione sulla Parola.
Introduzioni alle celebrazioni, presentazioni e commenti alle letture del Vangelo sono curate delle suore clarisse del Monastero San Damiano di Borgo Valsugana (TN) * preghiere dei fedeli a cura della Comunitร di Bose