Commento al Vangelo a cura di don Giovanni Bertiย
Una merendina per lโAvvento
Una nota marca di merendine per bambini (non dico il nome per non ricordarla a me stesso e farmi cosรฌ venire la voglia di mangiarla, che mi ingrassaโฆ) in questi giorni ha lanciato una campagna che vede come protagonisti i bambini di una famiglia che ogni due minuti chiedono ai genitori โma รจ Natale?โ.
Da quel che si capisce non sono certamente spinti dal desiderio di celebrare quanto prima lโIncarnazione di Nostro Signore, ma hanno di mira dolci e regali. Ed ecco allora la soluzione a questa impaziente attesa: una merendina che per ogni giorno del periodo di Avvento, scandisce con del buon cioccolato e un piccolo gioco, il tempo che separa allโarrivo del giorno in cui dolci e regali saranno di portata ben piรน grossa: il Natale!
Se fino ad ora solo la parola โNataleโ era stata โcommercializzataโ, ora anche la parola โAvventoโ, che sembrava associata solo al tempo della preghiera e della preparazione spirituale, viene accostata a prodotti di consumo, con lโevidente rischio di essere svuotata di significato.
Se in un primo momento questa pubblicitร mi ha infastidito, poi ho ripensato che in fondo non รจ certamente una novitร il processo di โsvuotamento di significatoโ delle feste e dei tempi della tradizione cristiana, il Natale per primo. E allora cosa fare? Lanciare crociate moraleggianti contro il consumismo e la secolarizzazione dilaganti? Non serve a nulla, anche perchรฉ le battaglie prevedono sempre nemici e contrapposizioni, che sono anche esse lontane dallo spirito vero del Natale e del tempo che lo prepara.
- Pubblicitร -
Quello che ci succede attorno, nella cultura e nei fatti della vita, sono stati ben annunciati dallo stesso Cristo fin dallโinizio. Il brano del Vangelo che la Chiesa ci ripropone allโinizio dellโAvvento, ce lo ricorda.
Eโ un brano non di immediata comprensione proprio per il linguaggio cosiddetto โapocalitticoโ (cioรจ โrivelativoโ) che attraverso immagini forti non vuole fare paura, ma mostrare la Signoria di Dio in ogni evento della vita, anche il piรน sconvolgente.
Gesรน invita a stare svegli, e se ci fa questo invito (valido da sempre, dai primi discepoli fino a noi oggi), significa che รจ assai facile addormentarsi anche se si hanno gli occhi aperti e si รจ attivi nella vita. Possiamo essere in piena attivitร , padroni di noi stessi e convinti di fare quello che vogliamo liberamente, ma in realtร siamo addormentati e non consapevoli di quello che รจ veramente importante.
Questo vale per la relazione con Dio come anche per la relazione con le persone che abbiamo vicino.
Se ci penso bene, mi capita spesso di accorgermi che sono cosรฌ preso dalle mie cose e dagli impegni che non faccio caso a come si sente chi mi sta davanti, cosa pensa veramente, i suoi problemi e le sue domande silenziose. Posso essere cosรฌ sveglio e attivo nel mio lavoro e affari, che non faccio piรน caso agli sguardi, ai piccoli gesti e segnali che lโaltro mi manda. E come non mi accorgo del fratello cosรฌ tanto meno mi accorgo di Dio che viene accanto a me. Anzi Dio mi fa visita proprio nel fratello che mi tende la mano in cerca di aiuto e amore, ma io sono cosรฌ attivo e occupato da aver addormentato il cuore e lo spirito.
โTenetevi pronti perchรฉ, nellโora che non immaginate, viene il Figlio dellโuomoโ, mi dice Gesรน.
Il tempo di Avvento รจ quindi una buona palestra di attenzione al prossimo e al Prossimo (con la โpโ maiuscola che รจ Dio) che alla fine si ritrovano tutti nellโuomo Gesรน che celebro come bambino a Natale.
Questo รจ il significato umano e religioso da non perdere in queste quattro settimane di Avvento. E il modo migliore per fare questo รจ dedicare tempo allโascolto di Dio (preghiera e lettura/meditazione del Vangelo) e dedicare tempo anche allโascolto del prossimo che di Dio รจ lโimmagine piรน bella. E se condividere una merendina facendo due chiacchiere con calma aiuta a fare questo, allora ben venga anche quella proposta dalla pubblicitร .
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Prima domenica di Avvento
- Colore liturgico: viola
- ย Is 2, 1-5; Sal. 121; Rm 13, 11-14; Mt 24, 37-44
Mt 24, 37-44
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซCome furono i giorni di Noรจ, cosรฌ sarร la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noรจ entrรฒ nell’arca, e non si accorsero di nulla finchรฉ venne il diluvio e travolse tutti: cosรฌ sarร anche la venuta del Figlio dell’uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrร portato via e l’altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrร portata via e l’altra lasciata.
Vegliate dunque, perchรฉ non sapete in quale giorno il Signore vostro verrร . Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciรฒ anche voi tenetevi pronti perchรฉ, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomoยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 27 Novembre – 03 Dicembre 2016
- Tempo di Avvento I, Colore viola
- Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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