Commento al Vangelo del 27 marzo 2016 – don Giovanni Berti – Gioba

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Commento al Vangelo a cura di don Giovanni Bertiย 

Tristezza, paura, rabbia e gioiaโ€ฆ
Questi sentimenti appaiono tutti nel racconto che fa Luca delle prime ore del giorno della Resurrezione di Gesรน. Sembra quasi di trovarci in una versione evangelica del famoso film di animazione che ha vinto lโ€™oscar questโ€™anno. In maniera davvero geniale โ€œInside Outโ€ racconta il mondo interiore della piccola protagonista Riley, un mondo fatto di emozioni e sentimenti (Gioia, Tristezza, Rabbia, Disgusto e Paura) che lavorano dentro di lei nel suo affrontare il mondo che cambia.
Lโ€™evangelista Luca ci racconta delle donne che si recano al sepolcro segnate dalla profonda tristezza per la perdita del loro maestro. Vedendo la pietra inaspettatamente rimossa dal sepolcro e non trovando il corpo di Gesรน, sono prese dalla paura, anche perchรฉ al posto di un morto ora ci sono due figure divine che parlano. Ricevono un messaggio che possiamo bene immaginare risveglia in loro un sentimento di gioia che prende il posto della tristezza e della paura.
Ma non รจ tutto cosรฌ facile. Non sono ascoltate, e sono addirittura prese per matte da quelli che erano gli amici piรน intimi del Maestro e che dovrebbero ricordarsi meglio di loro le sue promesse. Non รจ difficile immaginare che si insinui in loro un sentimento di rabbia per la mancanza di fiducia e il rifiuto di essere credute.
Ma ecco che Pietro mosso probabilmente da un desiderio di gioia piรน forte della tristezza, va a vedere quel che gli รจ stato annunciato. Non farร  la stessa esperienza dei personaggi divini, ma inizia a comprendere, e la gioia interiore sembra farsi strada sempre piรน con lo stupore che prova per lโ€™accaduto.
Forse puรฒ sembrare una lettura troppo โ€œemotivaโ€ degli avvenimenti della resurrezione, ma non si deve sottovalutare lโ€™importanza di quello che avviene dentro di noi nellโ€™esperienza di fede.

[ads2]Nel film โ€œInside Outโ€ i sentimenti lavorano dentro la testa di Riley, a volte uno contro lโ€™altro a volte insieme, e concorrono alla costruzione della vita interiore della protagonista che cresce.
Cosรฌ avviene anche per la prima comunitร  di discepoli, che giร  mentre Gesรน รจ vivo, fa continuamente i conti con la difficoltร  interiore di seguire il Maestro, provando tristezza per quello che dice quando non combacia con le loro attese, paura quando non รจ con loro o viene contrastato dai suoi nemici, ma anche molta gioia quando si mostra amico, guaritore, consolatoreโ€ฆ
Anche nel giorno piรน incredibile della loro esperienza di fede, il giorno della resurrezione, che diventerร  il giorno dei giorni per i cristiani di ogni epoca, anche in quel giorno i sentimenti si affollano nella loro mente. E in questo turbine di emozioni e sentimenti dei discepoli e delle discepole di Gesรน, รจ ben rappresentato il nostro turbinio interiore come discepoli e discepole di oggi. A volte proviamo tristezza perchรฉ Dio non risponde alle nostre domande. A volte prevale la paura quando ci sentiamo abbandonati da Dio o al contrario quando sembra che Dio giudichi male le nostre azioni. Forse a volte arriviamo anche a sentire rabbia quando Dio ci appare ingiusto e quello che fa accadere nel mondo e nella nostra vita non ci piace. Ma cโ€™รจ sicuramente spazio anche per la gioia nella fede, quando sentiamo che Dio รจ vivente e operante dentro la nostra vita e non ci sentiamo abbandonati da lui.
Ed รจ la gioia che ci spinge a diventare testimoni di Gesรน, cercando di coinvolgere anche altri nella nostra esperienza.
La fede perรฒ, proprio come ci insegna il racconto della resurrezione, non รจ sempre vissuta con un unico e costante sentimento di gioia, ma ci sono sempre anche gli altri che a volte prevalgono e ci condizionano.
Ma per fortuna non viviamo mai la fede in modo isolato, ma sempre allโ€™interno di una comunitร , proprio come il Vangelo ci insegna.
Ed รจ condividendo esperienze e sentimenti che ci aiutiamo reciprocamente a superare le paure, le tristezze e la rabbia, per aiutarci a vivere la fede nel sentimento piรน pasquale di tutti, cioรจ la gioia.

Giovanni don

Domenica di Pasqua della Risurrezione

Gv 20, 1-9
Dal Vangelo secondo Giovanni

Il primo giorno della settimana, Maria di Mร gdala si recรฒ al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Corse allora e andรฒ da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesรน amava, e disse loro: ยซHanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!ยป.
Pietro allora uscรฌ insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse piรน veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinรฒ, vide i teli posati lร , ma non entrรฒ.
Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrรฒ nel sepolcro e osservรฒ i teli posati lร , e il sudario ย– che era stato sul suo capo ย– non posato lร  con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.
Allora entrรฒ anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioรจ egli doveva risorgere dai morti.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 27 Marzo – 02 Aprile 2016
  • Tempo di Pasqua I, Colore bianco
  • Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net