Commento al Vangelo a cura di don Giovanni Bertiย
Chiaviย per aprire
Le chiavi servono per aprire o per chiudere?
Domanda banale?
A me quando qualcuno in parrocchia chiede le chiavi non รจ per chiudere qualche locale o salone ma per poter al contrario aprire le porte ed entrarci.
โDon, mi puoi dare le chiavi per il salone?โฆ Don, dove sono le chiavi per portare i pacchi in magazzino? โฆ Don, mi lasci le chiavi del centro Caritas che vengono a portare i vestiti?โฆ Don chi ha le chiavi del campetto per far giocare i ragazzi? โฆ.โ E cosรฌ via.
- Pubblicitร -
In canonica ho un bellissimo quadro di legno con tanti ganci con attaccate altrettante le chiavi o mazzi di chiavi, con etichette piรน o meno chiare di cosa quelle chiavi aprono: porte, cancelli, lucchetti e bacheche.
Il passaggio delle chiavi tra parroci, quando cโรจ il cambio di parrocchia, รจ uno dei piรน delicati, e ad ogni passaggio qualche chiave viene persa, o ci si dimentica dove sia perchรฉ manca lโetichetta o rimane in tasca di qualcuno a cui si era prestata momentaneamente. E che โrabbiaโ quando non si trovano le chiavi per aprire una porta, e che giri complicati bisogna fare per rifare serratura e copie di chiavi!
Ho pensato a tutto questo rileggendo questa โconsegna di chiaviโ che Gesรน fa con il gruppo dei suoi primi discepoli capitanati da Pietro.
Gesรน con parole simboliche consegna le โchiavi del regno dei cieliโ a Pietro immediatamente dopo che questโultimo ha manifestato la sua fede e ha compreso chi รจ veramente Gesรน, cioรจ il Figlio di Dio e non un semplice profeta o Giovanni Battista morto tornato in vita. Gesรน si fida di Pietro, proprio quellโapostolo che piรน volte nel vangelo manifesta la sua generositร mista a durezza di comprendonio (il soprannome โPietroโ sembra indicare proprio indicare la sua durezza). Gesรน affida a Pietro e ai suoi compagni una enorme responsabilitร , che รจ quella di rendere accessibile il Regno dei cieli sulla terra. Pietro e gli altri, e di seguito tutti coloro che seguiranno la testimonianza degli Apostoli (quindi anche noi oggi) hanno il compito di custodire e aprire le porte di Dio sulla terra facendo in modo che nessuno rimanga fuori e nessuna porta rimanga sbarrata.
Dio รจ โaccessibileโ proprio attraverso lโumanitร di coloro ai quali Gesรน ha affidato il suo messaggio. Le โchiaviโ non sono un potere ma sono una responsabilitร , un compito preciso che non va preso alla leggera!
Nel corso dei secoli tante volte molti uomini e donne sono rimasti chiusi fuori dalla comunitร perchรฉ chi stava dentro non apriva le porte ed era piรน preoccupato di chiudere: giudizi, pregiudizi, condanne, anatemi, invidieโฆ hanno spesso reso โil regno dei cieliโ come un qualcosa per pochi eletti.
Avere le chiavi quindi significa far in modo che le porte non siano mai sbarrate, custodite ma non inaccessibili.
Ascolto, amore e perdono, sono il modo in cui le porte della comunitร cristiana non rimangono mai chiuse, sia per chi sta dentro che per quelli che sono fuori.
Avere tutte le chiavi della parrocchia appese sul pannello di legno in canonica non รจ semplice, e talvolta รจ faticoso tenerle in ordine perchรฉ tutto funzioni al meglio. Ma quando le guardo mi ricordo che non sono chiavi che devono solo chiudere e sbarrare la strada, e non segnano territori e spazi separati per questo o quel gruppo, per questa o quella persona. Le chiavi custodiscono spazi per tutti e in modo che tutti si sentano accolti e responsabili. E se per capire quali porte aprono queste o quelle chiavi cโรจ una indispensabile etichetta per ogni chiave, per capire cosa aprono le chiavi del Regno dei cieli affidate alla Chiesa basta leggere il Vangelo. Li troviamo ogni indicazione e ogni apertura.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 27 agosto 2017 anche qui.
XXI Domenica del Tempo Ordinario – Anno A
- Colore liturgico: Verde
- Is 22, 19-23; Sal.137; Rm 11, 33-36; Mt 16, 13-20
Mt 16, 13-20
Dal Vangelo secondoย Matteo
In quel tempo, Gesรน, giunto nella regione di Cesarรจa di Filippo, domandรฒ ai suoi discepoli: ยซLa gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?ยป. Risposero: ยซAlcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elรฌa, altri Geremรฌa o qualcuno dei profetiยป.
Disse loro: ยซMa voi, chi dite che io sia?ยป. Rispose Simon Pietro: ยซTu sei il Cristo, il Figlio del Dio viventeยป.
E Gesรน gli disse: ยซBeato sei tu, Simone, figlio di Giona, perchรฉ nรฉ carne nรฉ sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che รจ nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherรฒ la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darรฒ le chiavi del regno dei cieli: tutto ciรฒ che legherai sulla terra sarร legato nei cieli, e tutto ciรฒ che scioglierai sulla terra sarร sciolto nei cieliยป.
Allora ordinรฒ ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 27 Agosto – 02 Settembre 2017
- Tempo Ordinario XXI, Colore Verde
- Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO