Ancora una volta il vangelo ci spiazza. Preferiamo ascoltare e meditare parole del Signore che ci consolano, che ci parlano di pace e di caritร . Qui, oggi Gesรน รจ duro e ci fa ricordare che seguire lui e mettere in pratica la sua parola รจ esigente, รจ a caro prezzo.
Questo testo si situa in mezzo a due brani: quello che precede ci parla di attesa e vigilanza โbeati quei servi che il padrone al suo ritorno troverร ancora svegliโ (Lc 12,37) e quello che segue รจ un appello al discernimento โperchรฉ non giudicate voi stessi ciรฒ che รจ giusto?โ (Lc 12,57). Vigilanza e discernimento sono dimensioni e qualitร spirituali che ci aiutano ad attizzare il fuoco interiore. Il desiderio del Signore deve essere questo fuoco che arde nel cuore, lo scalda e che lo riempie di passione per lui. A volte questo fuoco brucia, ha fiamme alte, dona luce e calore, a volte รจ un piccolo e tenue tepore di braci che resistono sotto la cenere. A volte รจ passione, gioia, forza che anima la vita, a volte รจ angoscia, tormento che ci lavora dentro, che non ci lascia tranquilli, che ci dice la distanza dal Signore e la nostra incapacitร a vivere, pensare e ad agire come lui traccia con la sua vita. ร un fuoco che brucia sia con la sua presenza che con la sua assenza, รจ il paradosso e il gioco tra luce e tenebre del salmo 139,11-12:
โSe dico mi avvolgano le tenebre
la notte diventa luce intorno a me
anche la tenebra davanti a te non รจ tenebra
la notte รจ chiara come il giorno
per te la tenebra risplende come la luceโ.
ร un fuoco che dobbiamo cercare di custodire; dobbiamo ricordare che abita in noi sia quando brucia, sia quando sembra spento, perchรฉ solo il desiderio di questo fuoco puรฒ alimentare la nostra vita interiore e bruciare le scorie del nostro cuore come lโoro nel crogiuolo (cfr Pt 1,7 e Sap 3,6).
ร responsabilitร di ciascuno mantenere vivo il fuoco dentro di sรฉ, essere se stesso nella veritร , perchรฉ ciascuno รจ immagine di Dio. Anche se non possiamo dimenticare che questo porta con sรฉ la possibilitร di creare divisione. La diversitร ha un prezzo e puรฒ creare distanza, incomprensioni, ferite, solitudine. Spesso diciamo che la diversitร รจ un dono, รจ una ricchezza, poi nel concreto, nella realtร di ogni giorno sembra quasi diventare un impedimento allโunitร , ciascuno si chiude nella propria posizione, sulla propria visione, su quello che per lui รจ importante e prende cosรฌ distanza dallโaltro che รจ diverso, che la pensa diversamente. Lโaltro con la sua diversitร ci mette in discussione, alla fine non ci lascia stare in pace, crea dentro di noi dubbi, sentimenti di rivalsa e di aver ragione. Tutto questo รจ umano, ma il Signore ci chiede di andare oltre, ci chiede infatti di amare il prossimo come noi stessi (Mc 12,33).
Abbiamo la responsabilitร e il dovere di essere noi stessi, di far crescere la nostra unicitร e la responsabilitร e il dovere di rispettare e far crescere lโunicitร dellโaltro anche se questo porta a inevitabili contraddizioni e contrasti.
- Pubblicitร -
ร in questa complessitร e intensitร di vita che dobbiamo vivere, lโautenticitร ha un prezzo, e la veritร non ha mai una sola faccia, รจ una ricerca che mette in gioco noi e gli altri e se lโaltro arrivasse anche ad essere nemico, il Signore ci chiede anche di amare il nemico e pregare per lui (Mt 5,43-45).
Sรฌ, seguire il Signore รจ un fuoco, unโinquietudine, un tormento, una ricerca mai finita per tentare di mettere i nostri passi sui suoi passi che ci conducono verso il vero Amore che brucia e porta la nostra vita a consumarsi per questo Amore, che รจ il solo che rimane in eterno, che รจ quella caritร che resta e va oltre ogni divisione.
sorella Roberta della comunitร monastica di Bose
Leggi il brano del Vangelo
Lc 12, 49-53
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซSono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse giร acceso! Ho un battesimo nel quale sarรฒ battezzato, e come sono angosciato finchรฉ non sia compiuto!
Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. Dโora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suoceraยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Puoi ricevere il commento al Vangelo del Monastero di Bose quotidianamente cliccando qui