Commento al Vangelo di domenica prossima a cura di p. Sergio della Comunità cattolica italiana in Ungheria.
E’ l’esempio di Gesù che fa nascere nei discepoli il desiderio di pregare (11,1-13). Facendo scaturire la preghiera del discepolo dall’esempio di Gesù, Luca vuole ricordarci che la nostra preghiera deve assomigliare alla sua.L’invocazione «Padre» – priva di ogni altro aggettivo – è tipica sulle labbra di Gesù: esprime la sua filiazione. Il discepolo deve pregare in unione a Cristo, in qualità di figlio. Sta in questo rapporto l’originalità cristiana. (continua a leggere don Bruno Maggioni)
[stream provider=youtube flv=http%3A//www.youtube.com/watch%3Fv%3Dfw2BscvoVSo%26feature%3Dplayer_embedded img=x:/img.youtube.com/vi/fw2BscvoVSo/0.jpg embed=true share=true width=560 height=360 dock=true controlbar=over bandwidth=med autostart=false /]