Commento al Vangelo del 25 dicembre 2016 โ€“ mons. Antonio Riboldi

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Vi annuncio una grande gioia: รจ NATALE

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Il Natale di Gesรน รจ sempre stato un giorno di particolare festa, dolcezza e voglia di pace, come se quella notte di Betlemme, con tutto il suo divino fascino, non avesse perso nulla dellโ€™incommensurabile Evento, che vedeva Dio in persona โ€˜gridarciโ€™ qui, ora, sempre, quanto รจ profondo, fedele ed immenso il Suo Amore per noi.

รˆ tanta la dolcezza del Natale che quasi la si tocca con mano: รจ come avere riscoperto in noi la bellezza di essere amati da Chi รจ Amore ed origine di amore, Dio.

E risuona, come fosse un presente, il canto degli Angeli:

โ€˜Gloria a Dio nel cielo e pace in terra a tutti gli uomini che Dio amaโ€™.

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Accostarsi al Natale con fede, meglio ancora โ€˜vivereโ€™ il S. Natale, รจ provare la grandissima gioia dei pastori, che obbedirono allโ€™invito dellโ€™Angelo di andare alla grotta, perchรฉ lร  era nato il Salvatore del mondo, Gesรน, il Figlio di Dio.

E Dio sa come il nostro tempo abbia davvero bisogno di tornare ad avere fiducia e credere nellโ€™incredibile e meraviglioso Dono, che รจ Gesรน, lโ€™Amore donato, nato tra noi, per stare per sempre con noi.

Sappiamo tutti come nella mente del Padre la creazione dellโ€™uomo avesse un solo scopo: riempire il Cielo di noi, Sue creature e figli, formati a Sua immagine e somiglianza.

Creature che, secondo il progetto del Padre, avrebbero dovuto partecipare alla Sua stessa gioia ed immortalitร . E cosรฌ fece. Ma lโ€™amore รจ sempre, per sua natura, un dono che viene dato gratuitamente, ma accoglierlo รจ esercizio di libertร  โ€“ non puรฒ essere che cosรฌ.

Non si ama nรฉ si corrisponde allโ€™amore per forza. Mai. Non sarebbe piรน amore.

Ed รจ lโ€™amore โ€“ questa vera somiglianza con Dio, se abbiamo conservato lโ€™immagine della nostra creazione, senza farla distruggere dalla superbia, come i nostri progenitori โ€“ la grande ed inestinguibile sete di ogni uomo.

Possiamo avere poco o nulla, ma quando si รจ amati e si ama ci si sente davvero ricchi.

Ma lโ€™amore รจ anche una โ€˜conquistaโ€™: ha sempre bisogno di โ€˜fare puliziaโ€™ della nostra grettezza, che si perde in tante cose, che amore non sono.

Il Natale รจ una grande occasione: รจ la scoperta sorprendente dellโ€™Evento piรน stupendo per noi uomini. รˆ Dio che, di fronte allโ€™uomo, che si rende per superbia โ€˜esuleโ€™, privo della vera sua ragione di esistere, lโ€™amore del Padre, fa il primo passo, scioglie la nostra solitudine venendo tra noi, condividendo tutto della nostra povertร  senza di Lui, ma ci chiede di incontrare suo Figlio, venuto nella nostra povertร .

Cโ€™รจ nel Vangelo, che tutti conosciamo, una breve frase, che descrive il rischio, che tutti corriamo, di rifiutare Gesรน, che continua a venire tra noi, nel povero: โ€˜Non cโ€™era posto per loro in albergoโ€™.

Come si vorrebbe fosse sempre evitato questo atteggiamento, che causa sofferenza, ma anche โ€˜impoverisceโ€™ e danneggia chi vive il rifiuto dei fratelli!

Credo sia necessario che Gesรน, presentatosi povero tra noi, ritrovi tra noi โ€˜gli angeliโ€™ che annunziano a chi soffre che Lui รจ venuto anche per loro.

Dobbiamo davvero riappropriarci del Natale come una rivelazione dellโ€™amore di Dio per tutti e per ciascuno e diventare cosรฌ ambasciatori di giustizia, di solidarietร , perchรฉ nessuno sia escluso dalla gioia di Dio.

Lasciamoci coinvolgere e sorprendere dalla Sua visita!

Quella notte santa, il Natale, non รจ un fatto storico irrepetibile, come di altri tempi.

รˆ lโ€™Evento divino destinato oggi a noi, forse increduli o forse assetati di una gioia che cerchiamo lร  dove non puรฒ essere, o di cui troviamo un assaggio, quando incontriamo qualcuno o tanti che ci amano ed amiamo, perchรฉ si puรฒ vivere con poco, ma mai senza amore.

Un segno della necessitร  di amare, facendosi vicini a chi non รจ amato.

Eโ€™ la grande diffusione di gesti di caritร  verso i poveri, in tutte le cittร  e chiese.

Piรน che un augurio, vi auguro, fratelli e sorelle carissimi, che il Natale sia per ciascuno di noi un segno, una certezza di fede, che ogni persona che incontriamo ci รจ affidata: รจ Gesรน che ci attende.

Voglio assicurare tutti voi, ma proprio tutti, che mi seguite nella ricerca di Gesรน, che vi avrรฒ vicini nella preghiera, perchรฉ a ciascuno Dio doni la Sua Gioia e tanta Pace.

E grazie di cuore per la vostra amicizia, cosรฌ a me tanto cara e preziosa!

Antonio Riboldi โ€“ Vescovo
www.vescovoriboldi.it

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Natale del Signore, La messa dei Pastori (di Mezzanotte) (Solennitร )

Lc 2, 1-14
Dal Vangelo secondo Luca

In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinรฒ che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria cittร .

Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla cittร  di Nร zaret, salรฌ in Giudea alla cittร  di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.

Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perchรฉ per loro non cโ€™era posto nellโ€™alloggio.

Cโ€™erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando allโ€™aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentรฒ a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce.

Essi furono presi da grande timore, ma lโ€™angelo disse loro: ยซNon temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarร  di tutto il popolo: oggi, nella cittร  di Davide, รจ nato per voi un Salvatore, che รจ Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoiaยป.

E subito apparve con lโ€™angelo una moltitudine dellโ€™esercito celeste, che lodava Dio e diceva:

ยซGloria a Dio nel piรน alto dei cieli
e sulla terra pace agli uomini, che egli amaยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 25 โ€“ 31 Dicembre 2016
  • Tempo di Natale I, Colore bianco
  • Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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