Il percorso della Quaresima è un percorso di essenzialità. Gesù ci conduce in un cammino che ci porta a guardarci i piedi, che sono le fondamenta sulle quali si regge il nostro corpo e che ci consentono di muoverci per conoscere il mondo e andare verso gli altri.
Amare il prossimo non basta: bisogna andare in fondo alla legge dell’amore che, nella sua integralità, richiede gratuità e totalità: amare tutti, sempre, senza pensare di ricevere nulla in cambio. Rivestirsi di quella Povertà che è umiltà ed è feconda ed è la Perfezione della Misericordia del Padre e con essa condurre la nostra vita, col cuore esposto e consumato ai fratelli e a Dio stesso.
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Poesia
Il mio amore come un sole che scalda e illumina.
Tutti.
Tutto.
La mia preghiera come acqua che disseta, che bagna.
Tutto.
Tutti.
Tu fai così con me.
Tu sei così.
Il mio sole.
La mia acqua.
Sei tu.
E io scaldo con il tuo cuore, illumino con la tua luce.
Disseto con la tua acqua.
Voglio essere tua.
E l’unico modo è far passare la tua luce attraverso me.
È far scorrere la tua acqua dentro e fuori di me.
Sei un padre come un sole e come pioggia.
Sono una figlia come luce e come acqua.
O non sono figlia.
O non sono tua.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Mt 5, 43-48
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo” e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.
Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Questo commento/poesia del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).
A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog è “Come Gesù“
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