Il tempo di Gesรน sta volgendo alla fine e il mistero pasquale sta fiorendo nella storia degli uomini. Gesรน affronta per lโultima volta i capi del popolo per vedere, in un ultimo tentativo, se accoglieranno il regno di Dio e lโinvito alla conversione.
I farisei, tuttavia, non sono interessati a un dialogo sincero, ma a mettere in trappola Gesรน per farlo cadere in contraddizione e cosรฌ screditare la sua predicazione. Il discorso dei farisei e degli erodiani inizia con una parola ipocrita, perchรฉ non credono in quello che dicono: ยซtu insegni la via di Dio secondo veritร ยป e non secondo la tua convenienza, e Matteo, con ironia, ci fa comprendere che in questo essi dicono il vero su Gesรน. Interrogandolo, sanno giร che non accetteranno la sua risposta. La domanda รจ coinvolgente e in qualunque modo Gesรน risponda si troverebbe a dover affermare qualcosa contro gli occupanti romani, e dunque Gesรน sarebbe un sovversivo, oppure contro Dio, riconoscendo la superioritร di Cesare, e dunque sarebbe un idolatra e ingannevole la sua predicazione della via di Dio.
Gesรน non si sottrae al dialogo, ma con sapienza vi introduce un fattore nuovo, una via diversa, quella di Dio. Prima di tutto dร un nome alla ipocrisia dei suoi interlocutori, invitandoli cosรฌ ad avere un cuore sincero, capace di accogliere la parola che viene da Dio. E continua il dialogo chiedendo loro di mostrargli la moneta del tributo. Infatti รจ la moneta stessa che indica la via da percorrere: essa รจ di Cesare e dunque appartiene a lui. Anche in un regime di occupazione ci sono leggi che vanno rispettate, a meno di non avviare una campagna di disobbedienza civile, con tutte le conseguenze del caso. Ma, soprattutto, Dio รจ il Signore e noi siamo sue creature. โDare a Dio quel che รจ di Dioโ, allora, significa aderire alla causa del Regno e riconoscerlo come criterio di giudizio per il mondo e i poteri che sono in esso.
La religione va distinta dalla politica, ma, per chi crede, la ispira e la conforma secondo i criteri del Regno. I cristiani non impongono le proprie convinzioni, ma accettano il gioco democratico: ยซSpetta al parlamento discutere, argomentare, spiegare, dare le ragioni: รจ cosรฌ che una societร cresce. Tuttavia, una volta che una legge รจ stata approvata, lo stato deve anche rispettare le coscienzeยป (Intervista a La Croix, 17 maggio 2016).
Padre, dacci la capacitร di lasciar cadere le ipocrisie
che utilizziamo per non accogliere il tuo regno che viene in Gesรน.
Aiutaci a vivere con cuore sincero lโobbedienza alla tua Parola
che รจ amore per tutti gli uomini e le donne che incontriamo ogni giorno.
Donaci la capacitร di Gesรน di guardare nel cuore degli uomini
non per giudicarli, ma per aiutarli a entrare nel tuo regno.
Rendici capaci di avviare dialoghi intessuti di veritร
cosรฌ da poter promuovere la giustizia e la pace.
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XXIX Domenica del Tempo Ordinario โ Anno A
- Colore liturgico: Verde
- Is 45, 1. 4-6; Sal.95; 1 Ts 1, 1-5; Mt 22, 15-21
Mt 22, 15-21
Dal Vangelo secondo Matteo
15Allora i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come coglierlo in fallo nei suoi discorsi. 16Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: ยซMaestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo veritร . Tu non hai soggezione di alcuno, perchรฉ non guardi in faccia a nessuno. 17Dunque, diโ a noi il tuo parere: รจ lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?ยป. 18Ma Gesรน, conoscendo la loro malizia, rispose: ยซIpocriti, perchรฉ volete mettermi alla prova? 19Mostratemi la moneta del tributoยป. Ed essi gli presentarono un denaro. 20Egli domandรฒ loro: ยซQuesta immagine e lโiscrizione, di chi sono?ยป. 21Gli risposero: ยซDi Cesareยป. Allora disse loro: ยซRendete dunque a Cesare quello che รจ di Cesare e a Dio quello che รจ di Dioยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 22 โ 28 Ottobre 2017
- Tempo Ordinario XXIX
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo A
- Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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