Commento al Vangelo del 22 Luglio 2018 โ€“ Ileana Mortari (Teologa)

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Venite in disparte e riposatevi un poco

Questo brano di Marco รจ particolarmente significativo perchรฉ presenta due aspetti complementari dellโ€™essere cristiani: da un lato lโ€™impegno a dedicarsi con tutte le proprie forze allโ€™annuncio e al servizio, al punto che Gesรน e i discepoli โ€œnon avevano neanche il tempo di mangiareโ€ (v.31b); dallโ€™altro la necessitร  di ricavare nella propria giornata momenti di silenzio, di lettura meditata della Bibbia, di adorazione, proprio per non rischiare di portare agli altri la nostra parola invece della Parola di Dio.

Non a caso Gesรน invita subito gli apostoli, tornati dalla loro prima missione, a riposarsi in disparte, in un luogo deserto, cioรจ nel silenzio e nella solitudine, in sua compagnia, per, diciamo cosรฌ, โ€œricaricarsiโ€. Da Marco 3,14 sappiamo che Gesรน scelse i 12 โ€œperchรฉ stessero con lui e per mandarli a predicare.โ€œ Cosรฌ di tanto in tanto Gesรน ricavava dei momenti in cui fermarsi solo con i discepoli, per introdurli ad una piรน approfondita conoscenza dei โ€œmisteri del regnoโ€ (cfr.Mac.4,10-11) e renderli capace di annunziare la Parola.

Eโ€™ questo un grande insegnamento, che costituisce un aspetto basilare della vita cristiana e che lo stesso Gesรน ha vissuto in prima persona, dandone un esempio trasparente: pur assediato dalla folla (come si vede anche nella pericope odierna), Gesรน pregava ogni giorno, al mattino presto e alla sera (cfr. Mc.1,35 e 6,46), e in tutti i momenti piรน importanti e decisivi della sua missione. Il ritmo della sua giornata non trascurava il momento della solitudine, della preghiera, della comunicazione con il Padre.

Osserva Giuseppe Angelini: โ€œQualcuno ha scritto: . Eโ€™ quanto ci viene ricordato dallโ€™invito del Signore ai suoi discepoli. Anche con le migliori intenzioni e, persino, allo scopo di far del bene agli altri, si puรฒ smarrire se stessi. Ci si puรฒ โ€œsvuotareโ€ al limite di non verificare piรน il senso e lโ€™orientamento per cui si lavora. Se questo puรฒ succedere allโ€™apostolo, al missionario, tanto piรน accade a chi si รจ come ingolfato nella vita attiva di tutti i giorni, la vita che porta con sรฉ una serie di impegni e di problemi tutti allโ€™esterno di noi. Non siamo piรน noi a guidare gli avvenimenti, ma siamo travolti come fuscelli nel gran movimento che ci circonda.โ€

Dunque รจ indispensabile โ€œstare soli con Gesรนโ€. Uno dei pilastri dellโ€™educazione cristiana รจ proprio questa capacitร  di trovare del tempo, ogni giorno, per stare in silenzio, in preghiera, in ascolto del Signore.

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Ricordo che, giร  allโ€™etร  di 12-13 anni, a catechismo mi avevano insegnato a fare la meditazione quotidiana; e ricordo anche alcuni dei libri meditati allora: dal card. Suenens, โ€œVita quotidiana, vita cristianaโ€ a Michel Quoist, โ€œCristo รจ vivoโ€; da Jacques Leclercq, โ€œMeditazioni di vita cristianaโ€ a Romano Guardini, โ€œIl Signoreโ€. Poi, specialmente qualche anno dopo il Concilio Vaticano IIยฐ, sulla scia del rinnovamento biblico, mi venne sempre piรน spesso proposta la Parola di Dio, della quale mi innamorai al punto da decidere di studiarla anche scientificamente alla Facoltร  Teologica di Milano. Sono stata insegnante di lettere al Liceo per 35 anni e dunque ne ho โ€œmaneggiateโ€ di parole e testi letterari! sempre con grande interesse e passione. Ebbene, la mia esperienza รจ questa: non cโ€™รจ testo poetico, anche il piรน sublime (Catullo, Virgilio, Leopardi, Montale, etc.) che regga il confronto con una pagina biblica: la ricchezza dellโ€™insegnamento che se ne ricava รจ sempre nuova, anche se la si rileggesse mille volte.

Lโ€™invito al silenzio รจ poi ancora piรน necessario oggi, visto che siamo ovunque assediati dal rumore.

โ€œQuesta legge del silenzio diventa non solo una necessitร  psicologica, ma unโ€™esigenza fondamentale dello spirito. Percorsi e attraversati come siamo dai flussi continui di parole, di suoni, di emozioni, bombardati dalle immagini piรน affascinanti e piรน spietate, lentamente non ci accorgiamo di non essere piรน padroni del nostro โ€œioโ€, della nostra intimitร  e del mistero che รจ in noi e attorno a noi. Non per nulla โ€œmisteroโ€ e โ€œmisticaโ€ derivano da una radice greca che significa โ€œtacereโ€.

Una delle piรน antiche testimonianze della mistica greca, il cosiddetto โ€œpapiro di Mitraโ€, contiene questa frase fondamentale: . Il filosofo Pitagora insegnava ai suoi discepoli che il sapiente non rompe mai il silenzio se non per dire una cosa piรน importante del silenzio stesso.โ€ (G. Ravasi, p. 235 di โ€œSecondo le Scritture Anno Bโ€)

Abbiamo visto che, per poter dare, รจ necessario prima ricevere quella ricchezza che รจ dispensata dal silenzio. Questo duplice ritmo trova la sua espressione piรน significativa nella celebrazione dellโ€™Eucarestia, che in un primo momento consiste proprio in quel โ€œvenire in disparteโ€ cui Gesรน invita i discepoli, e successivamente, quando si esce dalla chiesa, รจ un andare in missione, per portare ai fratelli quella pienezza di vita che il Padre ci ha dispensato attraverso la comunione con Gesรน.

Come ha scritto Chiara Lubich, grande maestra spirituale, โ€œnon dobbiamo misurare il tempo nella preghiera. Lรฌ piรน ne perdiamo piรน ne guadagniamo.โ€

Ileana Mortari โ€“ Sito Web

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XVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ ANNO B

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Un profeta non รจ disprezzato se non nella sua patria.

Dal Vangelo secondo Marco
Mc 6, 30-34

Erano come pecore che non hanno pastore.

30Gli apostoli si riunirono attorno a Gesรน e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. 31Ed egli disse loro: ยซVenite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un poโ€™ยป. Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. 32Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. 33Molti perรฒ li videro partire e capirono, e da tutte le cittร  accorsero lร  a piedi e li precedettero.
34Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perchรฉ erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.

Parola del Signore

Fonte: LaSacraBibbia.net

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