Commento al Vangelo del 22 luglio 2018 – Donata Horak

Il commeno al Vangelo di domenica 22 luglio 2018 a cura della teologa Donata Horak.

Donata Horak – Curriculum
Nata a Piacenza si è laureata in Giurisprudenza nel 1992 presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Pavia. Nel 1997 ha conseguito il Dottorato di ricerca in Discipline Canonistiche e il Baccelierato in Teologia presso lo Studio Teologico Alberoni, affiliato alla Pontificia Università S. Tommaso di Roma. E’ docente di Diritto Canonico presso lo studio teologico Alberoni (affiliato alla Pontificia Università Angelicum) di Piacenza, presso la Scuola Diocesana di Formazione Teologica di Piacenza ed è Docente di religione cattolica presso la scuola secondaria superiore.

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XVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO B

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Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria.

Dal Vangelo secondo Marco
Mc 6, 30-34

Erano come pecore che non hanno pastore.

30Gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. 31Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. 32Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. 33Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero.
34Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.

Parola del Signore

Fonte: LaSacraBibbia.net

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