Commento al Vangelo del 22 gennaio 2018 – Monastero di Bose

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Il brano di oggi รจ inserito nel flusso dinamico dellโ€™attivitร  di predicazione e di guarigione di Gesรน in Galilea. La sua attivitร  ci viene descritta da Marco con una vitalitร  che emerge in qualsiasi situazione sia nei suoi movimenti da una cittร  allโ€™altra, sia nei momenti in cui guarisce la gente che accorre a lui, sia quando รจ insieme al gruppo dei dodici e infine, non da ultimo, quando รจ ritirato in preghiera nei momenti di prossimitร  con il Padre. Prossimitร  che gli permette di rigenerare quello Spirito che era disceso su di lui al momento del battesimo. Spirito che esprime lโ€™amore del Padre verso di lui e grazie al quale Gesรน annuncerร  la salvezza per tutte le genti. Dunque uno Spirito nutrito di amore e fedeltร  che non puรฒ fare altro che portare Gesรน a operare il bene e a incontrare tutti coloro che accorrono a lui.

Grazie a tale Spirito Gesรน รจ un uomo accessibile, รจ un uomo di incontro, aperto alla relazione, prima forma di trasmissione della vita. Proprio grazie a quello Spirito Gesรน รจ un uomo che non sfugge il confronto, era stato lo Spirito stesso a condurlo nel deserto ad affrontare le tentazioni. Dunque come si lascia avvicinare dalle folle che cercano in lui guarigione, si lascia avvicinare e si lascia provocare da coloro che non credono in quello che fa, da coloro che lo vedono come un nemico, da coloro che percepiscono una potenza che fuoriesce da lui ma la guardano con diffidenza e la interpretano secondo categorie di uomini accecati dalle loro precomprensioni.

Questo succede nei passi del vangelo di oggi. Gli scribi arrivano da Gerusalemme ma non per un incontro, per lasciarsi interpellare dai gesti e dalle parole di Gesรน. Non sembrano essere neanche intenzionati a interrogarlo su quanto sta facendo o a metterlo alla prova come avevano fatto in precedenza i farisei. Arrivano da Gerusalemme, luogo del potere religioso, per esercitare questo potere attraverso gli strumenti di cui si nutre: la calunnia e il rifiuto di una parola chiara e in comunicazione diretta. Infatti nel brano รจ scritto โ€œdicevanoโ€, ma senza menzionare a chi รจ riferito il messaggio. Dunque sono illazioni, accuse, che non reggono un confronto diretto, ma che cercano appoggio da chi รจ piรน smarrito e quindi piรน esposto a essere confuso. Le loro parole, accusando Gesรน di essere mosso da uno spirito impuro, si macchiano di una responsabilitร  profonda: invertono il bene con il male. Provocano cosรฌ una confusione in cui veramente alla fine regna il male, perchรฉ esso si nutre del caos. Ma ancora una volta la risposta di Gesรน, plasmata da quello Spirito di amore e fedeltร , รจ anche mossa dallo Spirito che รจ discernimento del bene e del male, che รจ soprattutto Spirito di veritร . Spirito che dove regna la calunnia e la menzogna riesce a denunciare lโ€™inconsistenza dei discorsi degli scribi che li porterร  alla condanna eterna. Infatti la salvezza รจ annunciata a tutte le genti, tutto sarร  perdonato a chi si pone in questa dimensione di perdono, ovvero il riconoscimento del bene e del male. Ma chi si ostinerร  a leggere il bene come male non potrร  che rimanere lontano da qualsiasi cammino di conversione e quindi di salvezza.

sorella Beatrice della comunitร  monastica di Bose

Mc 3, 22-30
Dal Vangelo secondoย Marco

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In quel tempo, gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: ยซCostui รจ posseduto da Beelzebรนl e scaccia i demรฒni per mezzo del capo dei demรฒniยป.
Ma egli li chiamรฒ e con parabole diceva loro: ยซCome puรฒ Satana scacciare Satana? Se un regno รจ diviso in se stesso, quel regno non potrร  restare in piedi; se una casa รจ divisa in se stessa, quella casa non potrร  restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed รจ diviso, non puรฒ restare in piedi, ma รจ finito.
Nessuno puรฒ entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrร  saccheggiargli la casa.
In veritร  io vi dico: tutto sarร  perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrร  bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarร  perdonato in eterno: รจ reo di colpa eternaยป.
Poichรฉ dicevano: ยซรˆ posseduto da uno spirito impuroยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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