Commento al Vangelo del 22 aprile 2018 โ€“ P. Marko Ivan Rupnik โ€“ Congregazione per il Clero

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IV Domenica di Pasqua โ€“ Anno B

La visione centrale di questa domenica รจ il Buon Pastore che dร  la propria vita per le sue pecore. Letteralmente รจ il pastore bello, perchรฉ il termine kalรฒs รจ stato ridotto al significato di buono sulla scia dellโ€™interpretazione giuridico morale che รจ stata spesso predominante nella traduzione di diversi termini biblici. Imbarazzo  in questo caso dovuto anche alla difficoltร  di tradurre lโ€™ebraico Tob che puรฒ esprimere sia il buono sia il bello e che nella cultura greca trova riscontro nel concetto di kalรฒs kai agathรฒs cioรจ โ€œbello e buonoโ€ che ha il suo significato proprio nella unione non scindibile dei due termini.

Il termine kalรฒs, bello, viene usato piรน di cento volte nel Nuovo Testamento.

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Pietro nella sua prima lettera raccomanda ai cristiani che la loro condotta tra i pagani sia bella, perchรฉ mentre vengono calunniati come malfattori, vedendo le loro opere belle questi giungano a glorificare Dio (cf 1Pt 2,12). Questa bella condotta con le belle opere รจ letteralmente la testimonianza, che รจ il medesimo termine usato da Paolo nella lettera a Timoteo per Gesรน Cristo che โ€œha dato la sua bella testimonianza davanti a Ponzio Pilatoโ€ (1Tm 6,13). Infatti davanti a Pilato Cristo ha reso testimonianza alla veritร  (cf Gv 18,37). Che cosa รจ la veritร  (cf Gv 18,38) รจ la domanda di Pilato che infatti non puรฒ capire, perchรฉ la veritร  โ€“ come la spiega il vangelo di Giovanni โ€“ รจ la figliolanza del Figlio, รจ la relazione con il Padre, la non solitudine. โ€œIo non ho parlato da me stesso, ma il Padre stesso che mi ha mandato mi ha comandato ciรฒ che dovevo dire e pronunciareโ€ (Gv 12,49). Perciรฒ โ€œChiunque รจ dalla veritร  ascolta la mia voceโ€ (Gv 18,37).

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Nella parabola del seminatore tutto si ricollega perchรฉ per la terra buona dove cade il seme (cf Mc 4,8 ad esempio) viene usato il termine terreno bello, cioรจ quel terreno che โ€œascolta la parola, la accoglie e porta molto fruttoโ€ (cf Mc 4,20). Diventa terreno bello perchรฉ non รจ piรน solo terreno ma giร  porta dentro un altro.

Questo รจ ciรฒ che รจ bello: ascoltare la parola, accoglierla e farla fruttificare. Porta molto frutto il chicco di grano caduto in terra che muore (cf Gv 12,24).

Il significato di bello che si apre lascia uno spazio enorme alla libertร  dellโ€™amore perchรฉ significa accogliere il principio della Parola che รจ il Figlio e che comincia in me una trasfigurazione che mi porta allโ€™offerta di sรฉ. Infatti il Pastore, quello bello, รจ quello che fa vedere lโ€™uomo vissuto da Dio, cioรจ come offerta di sรฉ. โ€œIo sono il bel pastore e il bel pastore offre la vita per le pecoreโ€ (Gv 10,11). La bellezza, il bello, รจ qualcosa di dinamico, รจ un processo di trasfigurazione che passa attraverso la rinuncia, attraverso lโ€™offerta ed รจ bello proprio perchรฉ fa vedere nel seme il germoglio, attraverso la morte. Il Figlio non รจ da solo, rivelerร  un Altro. E lo farร  proprio nella morte. Questa รจ la bellezza.

Il termine kalรฒs nel Nuovo Testamento include il mistero pasquale. Ed รจ per questo che nel tempo pasquale cโ€™รจ la domenica del Buon Pastore, Colui che fa vedere la vita pasquale dellโ€™umanitร , da Figlio e perciรฒ รจ il Pastore Bello. La bellezza รจ far vedere lโ€™altro, far emergere lโ€™altro, non esaurire una realtร  in sรฉ stessa ma attraverso la relazione dโ€™amore far emergere lโ€™altro, e avviene proprio quando tu ti offri, rinunci, muori.

Perciรฒ se ci fermiamo alla traduzione di  buono al posto di bello, finisce che il bello diventa un ideale parallelo al buono. Che รจ infatti quello che รจ successo e che ha inciso una profonda ferita nella nostra cultura facendoci credere che il bello ideale possa esistere in parallelo a una vita vissuta su binari totalmente opposti. Ma non esiste un bello ideale che possa convivere con la notte della solitudine, della morte, quando tu non vedi ancora nessun germoglio, ma il seme รจ giร  putrefatto, che รจ il momento piรน difficile nella vita spirituale. Ma al Pastore Bello โ€“ Colui che รจ lโ€™offerta continua di sรฉ al Padre โ€“ tu potrai sempre rivolgere lo sguardo: quando sei pieno di forze, quando sei molto malato, quando sei divorato dalla morte, sempre. Perchรฉ รจ un passaggio, e in tutti i passaggi troverai la forma perfetta, la forza perfetta, lโ€™ambito perfetto e il compimento perfetto. Sia nel seme, sia nel morire, sia nella solitudine, sia nel germoglio.

Bello รจ quellโ€™uomo che vive questa nuova esistenza che Dio ha portato in Cristo per la nuova umanitร  e che attraverso la morte, attraverso i momenti piรน difficili della vita rivela la forza della vita che ha ricevuto, che รจ lโ€™amore del Padre.

Proprio quando tutti gli ideali classici cadono, quando lโ€™uomo viene distrutto, inginocchiato e schiacciato, proprio in quel momento trasuda, esplode e si sprigiona la piรน grande forza. Da Cristo morto รจ uscita la glorificazione del Padre ed รจ proprio questa la sua testimonianza bella davanti a Pilato.

P. Marko Ivan Rupnik โ€“ Fonte

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IV Domenica del Tempo di Pasqua

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 22 Aprile 2018 anche qui.

Gv 10, 11-18
Dal Vangelo secondo Giovanni

11Io sono il buon pastore. Il buon pastore dร  la propria vita per le pecore. 12Il mercenario โ€“ che non รจ pastore e al quale le pecore non appartengono โ€“ vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; 13perchรฉ รจ un mercenario e non gli importa delle pecore. 14Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, 15cosรฌ come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. 16E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore. 17Per questo il Padre mi ama: perchรฉ io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. 18Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo รจ il comando che ho ricevuto dal Padre mioยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 22 โ€“ 28 Aprile 2018
  • Tempo di Pasqua IV
  • Colore Bianco
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

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