IV Domenica di Pasqua โ Anno B
La visione centrale di questa domenica รจ il Buon Pastore che dร la propria vita per le sue pecore. Letteralmente รจ il pastore bello, perchรฉ il termine kalรฒs รจ stato ridotto al significato di buono sulla scia dellโinterpretazione giuridico morale che รจ stata spesso predominante nella traduzione di diversi termini biblici. Imbarazzo in questo caso dovuto anche alla difficoltร di tradurre lโebraico Tob che puรฒ esprimere sia il buono sia il bello e che nella cultura greca trova riscontro nel concetto di kalรฒs kai agathรฒs cioรจ โbello e buonoโ che ha il suo significato proprio nella unione non scindibile dei due termini.
Il termine kalรฒs, bello, viene usato piรน di cento volte nel Nuovo Testamento.
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Pietro nella sua prima lettera raccomanda ai cristiani che la loro condotta tra i pagani sia bella, perchรฉ mentre vengono calunniati come malfattori, vedendo le loro opere belle questi giungano a glorificare Dio (cf 1Pt 2,12). Questa bella condotta con le belle opere รจ letteralmente la testimonianza, che รจ il medesimo termine usato da Paolo nella lettera a Timoteo per Gesรน Cristo che โha dato la sua bella testimonianza davanti a Ponzio Pilatoโ (1Tm 6,13). Infatti davanti a Pilato Cristo ha reso testimonianza alla veritร (cf Gv 18,37). Che cosa รจ la veritร (cf Gv 18,38) รจ la domanda di Pilato che infatti non puรฒ capire, perchรฉ la veritร โ come la spiega il vangelo di Giovanni โ รจ la figliolanza del Figlio, รจ la relazione con il Padre, la non solitudine. โIo non ho parlato da me stesso, ma il Padre stesso che mi ha mandato mi ha comandato ciรฒ che dovevo dire e pronunciareโ (Gv 12,49). Perciรฒ โChiunque รจ dalla veritร ascolta la mia voceโ (Gv 18,37).
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Nella parabola del seminatore tutto si ricollega perchรฉ per la terra buona dove cade il seme (cf Mc 4,8 ad esempio) viene usato il termine terreno bello, cioรจ quel terreno che โascolta la parola, la accoglie e porta molto fruttoโ (cf Mc 4,20). Diventa terreno bello perchรฉ non รจ piรน solo terreno ma giร porta dentro un altro.
Questo รจ ciรฒ che รจ bello: ascoltare la parola, accoglierla e farla fruttificare. Porta molto frutto il chicco di grano caduto in terra che muore (cf Gv 12,24).
Il significato di bello che si apre lascia uno spazio enorme alla libertร dellโamore perchรฉ significa accogliere il principio della Parola che รจ il Figlio e che comincia in me una trasfigurazione che mi porta allโofferta di sรฉ. Infatti il Pastore, quello bello, รจ quello che fa vedere lโuomo vissuto da Dio, cioรจ come offerta di sรฉ. โIo sono il bel pastore e il bel pastore offre la vita per le pecoreโ (Gv 10,11). La bellezza, il bello, รจ qualcosa di dinamico, รจ un processo di trasfigurazione che passa attraverso la rinuncia, attraverso lโofferta ed รจ bello proprio perchรฉ fa vedere nel seme il germoglio, attraverso la morte. Il Figlio non รจ da solo, rivelerร un Altro. E lo farร proprio nella morte. Questa รจ la bellezza.
Il termine kalรฒs nel Nuovo Testamento include il mistero pasquale. Ed รจ per questo che nel tempo pasquale cโรจ la domenica del Buon Pastore, Colui che fa vedere la vita pasquale dellโumanitร , da Figlio e perciรฒ รจ il Pastore Bello. La bellezza รจ far vedere lโaltro, far emergere lโaltro, non esaurire una realtร in sรฉ stessa ma attraverso la relazione dโamore far emergere lโaltro, e avviene proprio quando tu ti offri, rinunci, muori.
Perciรฒ se ci fermiamo alla traduzione di buono al posto di bello, finisce che il bello diventa un ideale parallelo al buono. Che รจ infatti quello che รจ successo e che ha inciso una profonda ferita nella nostra cultura facendoci credere che il bello ideale possa esistere in parallelo a una vita vissuta su binari totalmente opposti. Ma non esiste un bello ideale che possa convivere con la notte della solitudine, della morte, quando tu non vedi ancora nessun germoglio, ma il seme รจ giร putrefatto, che รจ il momento piรน difficile nella vita spirituale. Ma al Pastore Bello โ Colui che รจ lโofferta continua di sรฉ al Padre โ tu potrai sempre rivolgere lo sguardo: quando sei pieno di forze, quando sei molto malato, quando sei divorato dalla morte, sempre. Perchรฉ รจ un passaggio, e in tutti i passaggi troverai la forma perfetta, la forza perfetta, lโambito perfetto e il compimento perfetto. Sia nel seme, sia nel morire, sia nella solitudine, sia nel germoglio.
Bello รจ quellโuomo che vive questa nuova esistenza che Dio ha portato in Cristo per la nuova umanitร e che attraverso la morte, attraverso i momenti piรน difficili della vita rivela la forza della vita che ha ricevuto, che รจ lโamore del Padre.
Proprio quando tutti gli ideali classici cadono, quando lโuomo viene distrutto, inginocchiato e schiacciato, proprio in quel momento trasuda, esplode e si sprigiona la piรน grande forza. Da Cristo morto รจ uscita la glorificazione del Padre ed รจ proprio questa la sua testimonianza bella davanti a Pilato.
P. Marko Ivan Rupnik โ Fonte
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IV Domenica del Tempo di Pasqua
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 22 Aprile 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Bianco
- At 4, 8-12; Sal.117; 1 Gv 3,1-2; Gv 10, 11-18
Gv 10, 11-18
Dal Vangelo secondo Giovanni
11Io sono il buon pastore. Il buon pastore dร la propria vita per le pecore. 12Il mercenario โ che non รจ pastore e al quale le pecore non appartengono โ vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; 13perchรฉ รจ un mercenario e non gli importa delle pecore. 14Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, 15cosรฌ come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. 16E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore. 17Per questo il Padre mi ama: perchรฉ io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. 18Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo รจ il comando che ho ricevuto dal Padre mioยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 22 โ 28 Aprile 2018
- Tempo di Pasqua IV
- Colore Bianco
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 4
Fonte: LaSacraBibbia.net
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