Commento al Vangelo del 22 aprile 2018 โ€“ don Giovanni Berti โ€“ Gioba

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Commento al Vangelo a cura di don Giovanni Berti 

Il buon pastore sognatore

โ€œUna Chiesa che non sogna non รจ Chiesa, รจ solo apparato. Non puรฒ recare lieti annunci chi non viene dal futuro. Solo chi sogna puรฒ evangelizzareโ€ Cosรฌ scriveva, nel suo libro โ€œSui sentieri di Isaiaโ€, don Tonino Bello, vescovo di Molfetta. Questo grande uomo, cristiano, prete e vescovo pugliese si รจ spento proprio 25 anni fa, e in questi giorni gli รจ stato reso omaggio nella sua terra da papa Francesco.

Mons. Bello, per tutti rimasto semplicemente don Tonino, รจ stato davvero un buon pastore, cosรฌ come Gesรน presenta sรฉ stesso in questa pagina del Vangelo di Giovanni, e ancora oggi le sue parole e il suo stile guidano il vasto e variegato gregge della Chiesa italiana.

Gesรน cosรฌ si definisce, un pastore buono (o anche โ€œbelloโ€ come suggerisce la traduzione), che ha come unico scopo quello di radunare il gregge, vincendo ogni dispersione delle pecore, continuamente attaccate da lupi. Gesรน non รจ venuto per dividere e abbandonare le persone al loro singolo destino, ma รจ venuto per raccogliere, dare una direzione, far sentire al sicuro e proteggere a costo della propria vita.

Gesรน in questo modo รจ modello della Chiesa e di coloro che nella Chiesa hanno il compito di guidare.

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Gesรน-pastore che conosce le pecore, che raduna, che guida verso Dio, che protegge le pecore deboli, che si carica sulle spalle quelle ferite, che ha come sogno un unico gregge tra i tanti nei quali sono divise le pecore del mondo, รจ modello di ogni singolo cristiano e della Comunitร  dei credenti, che nel mondo ha questa missione difficile ma assolutamente necessaria. Come Chiesa siamo chiamati a sognare un mondo unito, dove le differenze non sono ostacoli ma diventano ricchezza di una armonia possibile tra gli uomini. Come Chiesa siamo chiamati a far di tutto, anche a costo di rimetterci di persona, perchรฉ non prevalgano le logiche del denaro e del potere, del guadagnare, dello sfruttare. Come Chiesa, siamo chiamati a prenderci carico sulle spalle di chi รจ piรน debole, povero, dubbioso, arrabbiato, triste, senza giudizi che dividono, ma con il desiderio di unire, far sentire amati e annunciare che Dio รจ Padre, che Dio รจ amore.

Gesรน Buon Pastore รจ un sognatore ad occhi aperti, perchรฉ vede la resurrezione oltre le minacce di morte che continuamente riceve. Gesรน sognatore di futuro, vede oltre lโ€™iniziale debolezza dei suoi discepoli e sa che saranno validi testimoni. Gesรน ci insegna quindi a sognare come singoli cristiani e come comunitร , e ci fa credere che possiamo essere come lui, dei buoni pastori, nonostante le nostre fatiche e anche le nostre divisioni, che si possono superare!

Don Tonino Bello, che moriva poco piรน di un mese prima che io diventassi prete e chiamato ad essere pastore, davvero mi ispira a credere e sognare come lui, per far si che il piccolo pezzetto di Chiesa che mi รจ affidato, sia parte del grande gregge di Dio.

don Giovanni BertiSalv

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IV Domenica del Tempo di Pasqua

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 22 Aprile 2018 anche qui.

Gv 10, 11-18
Dal Vangelo secondo Giovanni

11Io sono il buon pastore. Il buon pastore dร  la propria vita per le pecore. 12Il mercenario โ€“ che non รจ pastore e al quale le pecore non appartengono โ€“ vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; 13perchรฉ รจ un mercenario e non gli importa delle pecore. 14Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, 15cosรฌ come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. 16E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore. 17Per questo il Padre mi ama: perchรฉ io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. 18Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo รจ il comando che ho ricevuto dal Padre mioยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 22 โ€“ 28 Aprile 2018
  • Tempo di Pasqua IV
  • Colore Bianco
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

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