Il commento alle Letture di domenica 22 aprile 2018, a cura di don Domenico Bruno.
ร bello chi porta al Bello
A tutti sarร capitato di dire almeno una volta, in riferimento a qualcuno, โche bella persona!โ. Cosa significa essere โbelliโ? Bello รจ colui che incanta per il suo modo di fare, appassiona col suo modo di credere a ciรฒ che fa, affascina per la sua personalitร โฆ Infatti una persona non fa la bella, ma รจ bella: รจ abitata dalla bellezza, รจ plasmata da essa, ed รจ da essa animata!
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Gesรน dice letteralmente ยซIo sono il Pastore belloยป (Gv 10, 14), ma รจ chiaro che non cโรจ alcun riferimento allโestetica, o almeno non in senso diretto. La sua bellezza deriva dalle cose โbelleโ che fa e dal bel motivo per cui le compie: โoffrire la vitaโ, verbo ripetuto piรน volte in questo brano del Vangelo (Gv 10,11-18), per sottolineare lโimportanza del gesto. E questa offerta di Gesรน non รจ solo il morire, ma lโatto proprio di Dio, come quello di una madre, come quello della linfa della pianteโฆ dร vita e mantiene in vita!
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Il Signore, perรฒ, mette poi in guardia dal modo in cui, invece, dร la vita un mercenario rispetto al pastore: il mercenario, infatti, non ha a cuore. A Dio, invece, tutte le creature stanno a cuore.
Gesรน insegna la passione che dobbiamo metterci nelle cose che facciamo, che non รจ mai passione di autocompiacimento, mai autoreferenziale, mai egocentricaโฆ ma allocentrica (cioรจ incentrata sullโaltro/Altro) e dove il guadagno non รจ mai come quello dei mercenari che fanno ciรฒ fanno per un tornaconto.
A questo punto molti penseranno: โma io giร lo faccioโ. Attenzione a non confondere lโatteggiamento altruista e generoso della filantropia con quello cristiano. Il filantropo agisce in modo disinteressato per il bene del genere umano; il cristiano non agisce in modo disinteressato solo per la crescita umana, ma anche (e soprattutto) per quella spirituale dellโuomo. Per un cristiano il suo unico guadagno รจ far guadagnare le anime a Dio: attraverso il proprio esempio di vita e la propria dedizione permette al mondo di incontrare Dio (il Bello!). In altri termini: una vita insaporita di Gesรน che parla di Dio senza alcun bisogno di parole.
Direbbe San Francesco di Sales:
ยซNon parlare di Dio a chi non te lo chiede.
Ma vivi in modo tale che, prima o poi, te lo chiedaยป.
La mia vita parla di Dio? Quali atteggiamenti e abitudini ho?
Ho mai agito per interesse (anche solo per essere riconosciuto un merito)?
In quello che faccio quanto sono attaccato ai miei titoli, alla notorietร , al prestigioโฆ?
Sacerdote, studente di comunicazione alla Lateranense e viceparroco a Roma.
Prete, letterato e studente di comunicazione. Giร autore del romanzo โLa potenza del pellicanoโ. Amante del Vangelo, del bello e del ben detto.
(ag. 08/04/2018)
Il suo sito/blog: http://annunciatedaitetti.blogspot.it
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IV Domenica del Tempo di Pasqua
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 22 Aprile 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Bianco
- At 4, 8-12; Sal.117; 1 Gv 3,1-2; Gv 10, 11-18
Gv 10, 11-18
Dal Vangelo secondo Giovanni
11Io sono il buon pastore. Il buon pastore dร la propria vita per le pecore. 12Il mercenario โ che non รจ pastore e al quale le pecore non appartengono โ vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; 13perchรฉ รจ un mercenario e non gli importa delle pecore. 14Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, 15cosรฌ come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. 16E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore. 17Per questo il Padre mi ama: perchรฉ io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. 18Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo รจ il comando che ho ricevuto dal Padre mioยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 22 โ 28 Aprile 2018
- Tempo di Pasqua IV
- Colore Bianco
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 4
Fonte: LaSacraBibbia.net
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