Commento al Vangelo del 21 gennaio 2018 โ€“ P. Marko Ivan Rupnik โ€“ Congregazione per il Clero

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Terza Domenica del Tempo Ordinario โ€“ Anno B

Marco comincia il vangelo dicendo: โ€œInizio del vangelo di Gesรน Cristo figlio di Dioโ€ (Mc 1,1) e, pochissimi versetti dopo, dice che Cristo proclamava il โ€œvangelo di Dioโ€ (Mc 1,14): con ciรฒ vuole dire che Cristo รจ il vangelo di Dio, รจ Lui in persona.

Nellโ€™Antico Testamento la parola โ€˜vangeloโ€™ appare in Isaia, quando annuncia la liberazione agli esiliati in Mesopotamia e ai primi rimpatriati, annunciando loro il giorno della liberazione, il giorno grande della gioia di questo ritorno a Gerusalemme.

Per questo motivo la buona novella che Cristo annuncia la possiamo inquadrare certamente come una liberazione. Ma da cosa?

Da quella mentalitร  da torre di Babele che รจ penetrata nellโ€™Alleanza โ€“ e che non รจ secondo lโ€™Alleanza โ€“ per cui uno pensa di poter conquistare Dio. Ma la novitร  รจ che โ€œIl regno di Dio si รจ fatto vicinoโ€ (Mc 1,15),  egghiken vuol dire uno che si sta avvicinando tanto da poterlo toccare. Ed รจ Cristo che sta di fronte a loro. Questa รจ la buona notizia, il vangelo, Dio si รจ fatto vicino, Dio si รจ fatto uomo, รจ proprio la divino-umanitร  di Cristo. E allโ€™interno di questa buona notizia ce nโ€™รจ pure unโ€™altra: Dio non รจ come ce lo hanno insegnato. Quella torre di Babele, quel fraintendimento pesante su ciรฒ che รจ Dio veramente e la mentalitร   per cui noi dobbiamo fare qualcosa per arrivarci, ci rende schiavi di una mentalitร  che ci vede protagonisti addirittura della relazione con Dio, dunque schiavi di una mentalitร  tipica della religione. Perciรฒ dice: โ€œVi farรฒ pescatori di uominiโ€ (Mc 1,17) alludendo ad Ezechiele 47, dove dal Tempio usciranno questi fiumi abbondanti di pesci, che i pescatori lungo le rive pescheranno. Se i pesci si pescano a vantaggio dei pescatori, pescare gli uomini tirandoli fuori dal mare vuol dire salvarli dalla morte. E Pietro saprร  molto bene cosa vuol dire essere pescato dalle acque quando sarร  il Signore a tirarlo fuori (Mt 14,28-32). Ed รจ proprio la liberazione, perchรฉ da questo Tempio non uscirร  piรน la vita. Infatti in Marco il primo intervento del Salvatore รจ un esorcismo in sinagoga, in una istituzione religiosa (cf. Mc 1,21-28).

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In Giovanni Cristo praticamente sostituisce il Tempio (cf. Gv 2,13-22), che non ha piรน senso. Perciรฒ nello stesso Vangelo (cf. Gv 10, 4: il verbo greco รจ lo stesso del capitolo 2 dove scaccia i mercanti), Lui manderร  via con forza tutte le pecore dal Tempio, dagli atri del Tempio dove erano ammassate per il sacrificio, per liberarle da questa oppressione. Dio Padre non chiede agli uomini i sacrifici (cf. Mt 12,7). รˆ  veramente un annuncio della liberazione da questo modo di intendere la religione perchรฉ non siamo noi che abbiamo fatto un sacrificio per unirci a Dio, ma รจ Lui che ha mandato il suo Figlio (cfr. Gv 3,16; 1Gv 4,10-11) e quello che ci chiede รจ di accogliere la sua offerta (cf. Gv 1,12).

Ma sembra che lโ€™accoglienza, che รจ veramente lโ€™espressione della fede, sia la nostra piรน difficile attivitร . Questa รจ la metanoia alla quale ci invita quando dice  โ€œConvertiteviโ€. Non รจ lโ€™epistrofรฉ  che sarebbe convertirsi da nulla a Dio; รจ quella metanoia che รจ il cambiamento di mentalitร . Perchรฉ il tempo รจ vicino, non รจ possibile continuare ad avere una mentalitร  che alla fine impedisce di vedere il dono del Padre che รจ il suo stesso Figlio. Seguendo testardamente una mentalitร  della religione si arriva addirittura ad escluderlo, anzi a eliminarlo.

Metanoia vuol dire andare oltre il pensiero abituale, convenzionale e vedere di piรน, in modo nuovo. E, dunque, lasciar perdere le cose secondo un modo vecchio di vedere e pensare.

In questo passo dunque non si tratta di convertirsi dallโ€™ateismo al religioso ma dal religioso al credente.

Cambiate la mentalitร ; epistรฉuete, cioรจ credete, affidatevi a Dio. Affidatevi, รจ giunta lโ€™ora, รจ qui a portata di mano, affidatevi! รˆ inutile che insistete sulle cose vostre!

Questa รจ la torre di Babele, questa รจ una religione decaduta, questa รจ lโ€™alleanza tradita, esattamente questo bisogna vincere. Andare oltre, per vedere Dio che viene incontro.

 โ€œIl tempo รจ compiutoโ€ (Mc 1,15). Cioรจ il  kronos si รจ esaurito ed รจ venuto il kairos,  il tempo propizio. รˆ il tempo in cui, allo Sposo del Cantico dei Cantici, ogni cosa, anzi tutto, ricorda lโ€™amata. Questo รจ il kairos: ogni cosa รจ piena della presenza di ciรฒ che si attende.

Se non attendiamo nulla e ci preoccupiamo solo di ciรฒ che dobbiamo fare il tempo non ci parla di Dio, ma ci parla del nostro impegno; questo non serve per diventare i figli nel Figlio del Padre. Figlio non si diventa cosรฌ.

Ma il kairos รจ il tempo in cui si rivela ciรฒ per cui siamo chiamati, perchรฉ questo attendiamo, tutto รจ pieno di ciรฒ che si attende. Tutto รจ pieno della divino umanitร  di Cristo. E, perciรฒ, anche la chiamata non puรฒ mai essere vissuta nellโ€™individualismo, ma nella Chiesa, nel tempo e nella storia: siamo chiamati alla comunione del Figlio suo Gesรน Cristo, Signore nostro (cf.1Cor 1,9).

P. Marko Ivan Rupnik โ€“ Fonte

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Terza domenica del Tempo Ordinario โ€“ Anno B

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Mc 1, 14-20
Dal Vangelo secondo Marco

14Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesรน andรฒ nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, 15e diceva: ยซIl tempo รจ compiuto e il regno di Dio รจ vicino; convertitevi e credete nel Vangeloยป. 16Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. 17Gesรน disse loro: ยซVenite dietro a me, vi farรฒ diventare pescatori di uominiยป. 18E subito lasciarono le reti e lo seguirono. 19Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anchโ€™essi nella barca riparavano le reti. 20E subito li chiamรฒ. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 21 โ€“ 27 Gennaio 2018
  • Tempo Ordinario III
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

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