Pentecoste โ Anno B
La Pentecoste si inserisce nella Pentecoste ebraica, la festa di ringraziamento per il dono della legge. Ora perรฒ si riceve lo Spirito Santo che ci rende capaci di compiere ciรฒ che Dio chiede. La legge non puรฒ dare la vita (cf Gal 3,21), perciรฒ non puรฒ veramente redimere (cf Gal 2,16). Mentre lo Spirito Santo โรจ il Signore che dร la vitaโ, quella di Dio per poter vivere secondo Dio.
La promessa della discesa dello Spirito Santo รจ legata, dopo che Cristo รจ risorto, alla creazione dellโuomo nuovo, al compimento della creazione come redenzione.
La vita ricevuta รจ dentro alla cornice della testimonianza, sono praticamente un unico evento, la stessa cosa, si tratta di rendere gloria al Padre, far emergere dentro la nostra vita il volto del Padre, il suo amore, la stessa cosa che ha fatto il Figlio Gesรน Cristo. In Lui noi abbiamo ricevuto il respiro del Padre, lui รจ la nuova legge, quella dello Spirito Santo, quella che fa il cuore nuovo, che fa lโuomo nuovo. Diventiamo veramente nuovi perchรฉ abbiamo il respiro del Padre. Lo stesso respiro che fa vivere il Figlio e che proviene dal Padre fa vivere noi: abbiamo la vita del Figlio.
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Il vangelo dice che รจ lo Spirito della veritร . Questa รจ la vita generata dal Padre. ร la vita trasmessa, la vita donata, ricevuta. ร lo spirito della figliolanza. La fede ci fa scoprire che siamo rigenerati e che riceviamo la vita: โSono venuto perchรฉ abbiano la vita e lโabbiano in abbondanzaโ (Gv 10,10) e la fede stessa รจ lโarte di trasmettere questa vita. Non si tratta di trasmettere la fede ma di trasmettere la vita, una vita che viene intesa come amore, una vita che si rivela come amore, come partecipazione alla vita del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo e che perciรฒ si rivela come comunione. Perchรฉ ciรฒ che si partecipa e ciรฒ che รจ partecipato รจ questa vita di comunione.
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ร lo Spirito della veritร che noi riceviamo, quello che ci fa uomini nella veritร perchรฉ non parlerร da sรฉ stesso ma prende da quello che รจ di Cristo e lo annuncia (cf Gv 16,13-14). La veritร coincide con Dio e Dio รจ lโamore. Perciรฒ la veritร si esprime nella comunione, considerando lโaltro. Vladimir Solovev afferma che intendere la veritร come un individuale aver ragione significa sconfessare la veritร , perchรฉ si isola la veritร nellโideale separandola dalla vita. ร il peccato che separa e che ha fatto lโuomo falso. E questo lo si riconosce dalle sue opere (cf Gn 11,1-9), dove il soggetto unilaterale รจ lโio, io farรฒ, io arriverรฒ, io diventerรฒ. Lโuomo falso ascrive un valore assoluto a sรฉ e non riesce a vederlo nellโaltro e tanto meno riesce a dare un valore assoluto a Colui che รจ la fonte della vita dal momento che crede di esserlo lui. Lโuomo vero รจ quello che sa che la vita viene dal Padre perchรฉ lโha accolta: โA quelli che lo hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dioโ (Gv 1,12).
Dice ancora โVi annuncerร le cose futureโ (Gv 16,13). Unโaltra possibile traduzione sarebbe โvi interpreterร ciรฒ che deve accadereโ, cioรจ questo Spirito ci farร vedere quale รจ lโesito, quale รจ lโultima tappa, lโepilogo di una vita filiale: ci farร vedere lโunitร dei due mondi, ovvero renderร visibile ciรฒ che รจ Cristo, passato dalla vita nella sua umanitร di carne alla sua umanitร di gloria, da Risorto. Rimanda a una dimensione escatologica, rimanda al compimento di chi vive da figlio. In questo senso โ sulla scia dellโinterpretazione che ne davano i padri alessandrini โ comprendiamo anche la frase relativa al dare testimonianza โperchรฉ siete con me fin dal principioโ. Questo non lo si puรฒ capire come inizio nรฉ intendere cronologicamente ma piuttosto con lโaver partecipato alla sua vita nella carne e ora nella sua gloria. Cioรจ lo Spirito filiale, la vita filiale, la vita che scorre dal Padre si vive nella carne e porta la carne al di lร della morte.
Il discorso รจ la risurrezione della nostra vita come vita integra. Gli gnosticismi di tutti i tempi cercano di separare la carne e lo Spirito, di far vedere lo Spirito indipendente dal corpo. Lโesagerazione moralistica ha inevitabilmente prodotto lโeffetto pendolo, di una spinta a un vitalismo pagano che vuole separare lo spirito dal corpo, dove la mia identitร non รจ legata al corpo.
Ciรฒ che sono come persona nello Spirito Santo lo vivo nella mia realtร umana, nella carne. La persona si manifesta e realizza nella sua natura. Questo ci insegna la cristologia dei padri. Non si puรฒ disprezzare la realtร corporea, non si puรฒ separare. Lo Spirito Santo ci รจ dato nella nostra carne, per poter vivere noi stessi come dono nellโamore, cioรจ per la trasfigurazione della nostra realtร . Lo Spirito Santo ci abilita a compiere il comandamento che il Padre ha dato al Figlio di vivere la vita come offerta perchรฉ questa รจ la vita eterna (cf Gv 12,49-50; Gv 10,17-18) e fa passare il nostro corpo corruttibile da qui alla gloria del Padre, al corpo di gloria.
P. Marko Ivan Rupnik โ Fonte
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
DOMENICA di PENTECOSTE (Messa del giorno)
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 20 Maggio 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Rosso
- At 2, 1-11; Sal.103; Gal 5, 16-25; Gv 15, 26-27; 16, 12-15
Gv 15,26-27; 16,12-15
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซQuando verrร il Parร clito, che io vi manderรฒ dal Padre, lo Spirito della veritร che procede dal Padre, egli darร testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perchรฉ siete con me fin dal principio.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrร lui, lo Spirito della veritร , vi guiderร a tutta la veritร , perchรฉ non parlerร da se stesso, ma dirร tutto ciรฒ che avrร udito e vi annuncerร le cose future. Egli mi glorificherร , perchรฉ prenderร da quel che รจ mio e ve lo annuncerร . Tutto quello che il Padre possiede รจ mio; per questo ho detto che prenderร da quel che รจ mio e ve lo annuncerร ยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 20 โ 26 Maggio 2018
- Tempo Pasquale Pentecoste
- Colore Rosso
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 4
Fonte: LaSacraBibbia.net
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