Commento al Vangelo del 20 Maggio 2018 โ€“ P. Marko Ivan Rupnik โ€“ Congregazione per il Clero

Pentecoste โ€“ Anno B

La Pentecoste si inserisce nella Pentecoste ebraica, la festa di ringraziamento per il dono della legge. Ora perรฒ si riceve lo Spirito Santo che ci rende capaci di compiere ciรฒ che Dio chiede. La legge non puรฒ dare la vita (cf Gal 3,21), perciรฒ non puรฒ veramente redimere (cf Gal 2,16). Mentre lo Spirito Santo โ€œรจ il Signore che dร  la vitaโ€, quella di Dio per poter vivere secondo Dio.

La promessa della discesa dello Spirito Santo รจ legata, dopo che Cristo รจ risorto, alla creazione dellโ€™uomo nuovo, al compimento della creazione come redenzione.

 La vita ricevuta รจ dentro alla cornice della testimonianza, sono praticamente un unico evento, la stessa cosa, si tratta di rendere gloria al Padre, far emergere dentro la nostra vita il volto del Padre, il suo amore, la stessa cosa che ha fatto il Figlio Gesรน Cristo. In Lui noi abbiamo ricevuto il respiro del Padre, lui รจ la nuova legge, quella dello Spirito Santo, quella che fa il cuore nuovo, che fa lโ€™uomo nuovo. Diventiamo veramente nuovi perchรฉ abbiamo il respiro del Padre. Lo stesso respiro che fa vivere il Figlio e che proviene dal Padre fa vivere noi: abbiamo la vita del Figlio.

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Il vangelo dice che รจ lo Spirito della veritร . Questa รจ la vita generata dal Padre. รˆ la vita trasmessa, la vita donata, ricevuta. รˆ lo spirito della figliolanza. La fede ci fa scoprire che siamo rigenerati e che riceviamo la vita: โ€œSono venuto perchรฉ abbiano la vita e lโ€™abbiano in abbondanzaโ€ (Gv 10,10) e  la fede stessa รจ lโ€™arte di trasmettere questa vita. Non si tratta di trasmettere la fede ma di trasmettere la vita, una vita che viene intesa come amore, una vita che si rivela come amore, come partecipazione alla vita del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo e che perciรฒ si rivela come comunione. Perchรฉ ciรฒ che si partecipa e ciรฒ che รจ partecipato รจ questa vita di comunione.

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รˆ lo Spirito della veritร  che noi riceviamo, quello che ci fa uomini nella veritร  perchรฉ non parlerร  da sรฉ stesso ma prende da quello che รจ di Cristo e lo annuncia (cf Gv 16,13-14). La veritร  coincide con Dio e Dio รจ lโ€™amore. Perciรฒ la veritร  si esprime nella comunione, considerando lโ€™altro. Vladimir Solovev afferma che intendere la veritร  come un individuale aver ragione significa sconfessare la veritร , perchรฉ si isola la veritร  nellโ€™ideale separandola dalla vita. รˆ il peccato che separa e che ha fatto lโ€™uomo falso. E questo lo si riconosce dalle sue opere (cf Gn 11,1-9), dove il soggetto unilaterale รจ lโ€™io, io farรฒ, io arriverรฒ, io diventerรฒ. Lโ€™uomo falso ascrive un valore assoluto a sรฉ e non riesce a vederlo nellโ€™altro e tanto meno riesce a dare un valore assoluto a Colui che รจ la fonte della vita dal momento che crede di esserlo lui. Lโ€™uomo vero รจ quello che sa che la vita viene dal Padre perchรฉ lโ€™ha accolta: โ€œA quelli che lo hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dioโ€ (Gv 1,12).

Dice ancora โ€œVi annuncerร  le cose futureโ€ (Gv 16,13). Unโ€™altra possibile traduzione sarebbe โ€˜vi interpreterร  ciรฒ che deve accadereโ€™, cioรจ questo Spirito ci farร  vedere quale รจ lโ€™esito, quale รจ lโ€™ultima tappa, lโ€™epilogo di una vita filiale: ci farร  vedere lโ€™unitร  dei due mondi, ovvero renderร  visibile ciรฒ che รจ Cristo, passato dalla vita nella sua umanitร  di carne alla sua umanitร  di gloria, da Risorto. Rimanda a una dimensione escatologica, rimanda al compimento di chi vive da figlio. In questo senso โ€“ sulla scia dellโ€™interpretazione che ne davano i padri alessandrini โ€“ comprendiamo anche la frase relativa al dare testimonianza โ€œperchรฉ siete con me fin dal principioโ€. Questo non lo si puรฒ capire come inizio nรฉ intendere cronologicamente ma piuttosto con lโ€™aver partecipato alla sua vita nella carne e ora nella sua gloria. Cioรจ lo Spirito filiale, la vita filiale, la vita che scorre dal Padre si vive nella carne e porta la carne al di lร  della morte.

Il discorso รจ la risurrezione della nostra vita come vita integra. Gli gnosticismi di tutti i tempi cercano di separare la carne e lo Spirito, di far vedere lo Spirito indipendente dal corpo. Lโ€™esagerazione moralistica ha inevitabilmente prodotto lโ€™effetto pendolo, di una spinta a un vitalismo pagano che vuole separare lo spirito dal corpo, dove la mia identitร  non รจ legata al corpo.

Ciรฒ che sono come persona nello Spirito Santo lo vivo nella mia realtร  umana, nella carne. La persona si manifesta e realizza nella sua natura. Questo ci insegna la cristologia dei padri. Non si puรฒ disprezzare la realtร  corporea, non si puรฒ separare. Lo Spirito Santo ci รจ dato nella nostra carne, per poter vivere noi stessi come dono nellโ€™amore, cioรจ per la trasfigurazione della nostra realtร . Lo Spirito Santo ci abilita a compiere il comandamento che il Padre ha dato al Figlio di vivere la vita come offerta perchรฉ questa รจ la vita eterna (cf Gv 12,49-50; Gv 10,17-18) e fa passare il nostro corpo corruttibile da qui alla gloria del Padre, al corpo di gloria.

P. Marko Ivan Rupnik โ€“ Fonte

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

DOMENICA di PENTECOSTE (Messa del giorno)

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 20 Maggio 2018 anche qui.

Gv 15,26-27; 16,12-15
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:

ยซQuando verrร  il Parร clito, che io vi manderรฒ dal Padre, lo Spirito della veritร  che procede dal Padre, egli darร  testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perchรฉ siete con me fin dal principio.

Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrร  lui, lo Spirito della veritร , vi guiderร  a tutta la veritร , perchรฉ non parlerร  da se stesso, ma dirร  tutto ciรฒ che avrร  udito e vi annuncerร  le cose future. Egli mi glorificherร , perchรฉ prenderร  da quel che รจ mio e ve lo annuncerร . Tutto quello che il Padre possiede รจ mio; per questo ho detto che prenderร  da quel che รจ mio e ve lo annuncerร ยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 20 โ€“ 26 Maggio 2018
  • Tempo Pasquale Pentecoste
  • Colore Rosso
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

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