Commento al Vangelo del 20 maggio 2018, Ascensione del Signore – Charles de Foucauld

CHARLES DE FOUCAULD:
CONSIDERAZIONI SULLE FESTE DELL’ANNO

PENTECOSTE

Gv 15,26-27;16,12-15

Non essendoci il commento di Charles de Foucauld a questi versetti del  Vangelo,  proponiamo quanto frère Charles ha scritto meditando sulla festa di Pentecoste.

Ore 2 del mattino. Grazie, mio Signore Gesù, grazie nostra Signora del Perpetuo Soccorso, grazie santa Maddalena, grazie, mio santo angelo custode di avermi svegliato e fatto alzare per stare con voi in preghiera ai piedi di Gesù… Fate che vi resti con voi tutta questa notte, tutto questo giorno, tutta la mia vita. O madri mie, o mio buon angelo, fatemi condividere sempre, sempre la vostra contemplazione, la vostra adorazione, il vostro amore!… Fatemi  fare con voi senza sosta la volontà del divino Gesù e  così glorificarlo il più possibile in  tutti   i miei istanti.

Ecco la decima notte che egli trascorre in cielo. Come è felice! Grazie, grazie, mio Signore della tua felicità. Oh! che gioia pensare che in questo momento sei in cielo! Grazie mio  Dio, perché me lo  fai sentire!… Fammelo sentire sempre, sempre poiché questo   è gioire sulla terra in vista di te. Ma voi mi dite, o madri mie, di attendere tra voi, e che per questo, per vivere della vostra vita e  glorificare Gesù, mi  occorre qualcosa, qualcosa che   Dio solo dona; per fare ad ogni ora ciò che vuole Gesù, per amarLo, imitarLo, obbedirGli, e così per glorificarLo: in ogni istante, occorre il suo Spirito, il suo  stesso Spirito, quello spirito con  il  quale conosceva le cose e  le  vedeva nella loro verità, quello spirito con il  quale amava ciò che bisogna amare, come bisogna amarlo, quello spirito con il quale  compiva con un  così perfetto coraggio tutto ciò che  bisognava compiere… 

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«Seguitemi» ci  ha detto Gesù, e ormai è la nostra vita sulla terra: imitarLo, imitarLo, amandoLo e obbedendoGli… Ma per imitarlo ci occorre il suo spirito, il suo spirito che ci farà conoscere ciò che pensava, ciò che amava, ciò che faceva… Bisogna che questo spirito, il suo spirito,   ci animi, ci ispiri i suoi pensieri, il suo modo di vedere, ci ispiri  il  suo  amore,  la  sua carità… per Dio e gli uomini, ci ispiri il suo coraggio per compiere ciò  che  egli  ha  compiuto, ciò che vuole continuare a compiere in noi…

Oh!  Mio Signore Gesù, mandaci il tuo Spirito, mandalo a tutti gli uomini tuoi  figli, a  tutti gli uomini per cui sei morto, a  tutti  gli uomini che ami, a tutti, poiché vuoi che tutti ti seguano, che tutti ti imitino amandoti, obbedendoti, mandalo in  particolare a  tutti coloro che hai posto vicino a  me sulla terra, a  tutti coloro per i quali vuoi che preghi in modo particolare. MandameLo, mio Dio, affinché animato da questo stesso spirito che ti ha animato, pieno della tua luce, conoscendoti chiaramente, vedendo in modo più preciso i tuoi pensieri, la tua volontà, pieno di questo amore di cui hai amato Dio e gli uomini in vista di Dio, pieno di questo coraggio che ti ha  fatto abbracciare tutto ciò che era più perfetto e compierlo interamente malgrado  le  sofferenze della natura e le persecuzioni degli uomini e dell’inferno, io ti imiti o mio Dio, Ti ami  anch’io del più grande amore, e  ti  obbedisca compiendo anch’io ciò che è  più perfetto in tutto, secondo la tua parola «siate perfetti come il  Padre vostro è  perfetto»…

Oh!  Mio  Dio! Da’ a tutti noi il tuo spirito, a me tuo indegno figlio, che tengo gli occhi alzati verso di  te, tra la Santa Vergine e santa Maddalena, a coloro che tu mi hai donato in modo del tutto particolare, a tutti gli uomini tuoi figli, e miei fratelli. Donaci il tuo spirito, o  beneamato  Gesù, affinché animati da Lui noi abbiamo tutti i tuoi pensieri. Donaci il tuo spirito, o Gesù, affinché animati da Lui i nostri cuori siano uniti al tuo, e  noi  amiamo  Dio e  gli uomini come il tuo cuore li ama. Donaci il tuo spirito, o Gesù, affinché pieni della tua forza noi compiamo le tue opere; facciamo in tutto ciò che è più perfetto come tu l’hai fatto , obbediamo in tutto al Padre tuo come tu hai fatto in tutto la sua volontà .

O  Gesù donaci il  tuo spirito, affinché ci animi come ha animato te, e ci faccia avere i  tuoi pensieri, amare  come tu hai amato, agire come tu hai agito , e così attraverso ciò imitarti, amarti, obbedirti perfettamente, o beneamato Gesù. Amen, amen, amen !

 Traduzione a cura delle Discepole del Vangelo .

La vicenda spirituale di Charles de Foucauld (1858-1916) continua anche oggi ad essere motivo di interesse diffuso tra cristiani e non cristiani, poiché si affida a valori umani sempre più cercati, diventati ormai rari nelle nostre comunità civili: il primato di Dio, le relazioni umane, la cura del prossimo, la qualità della vita ordinaria.Il vangelo rimane la parola più autorevole per introdurre il credente ad una vita autentica. Charles de Foucauld ha sostato a lungo sui testi evangelici, per imparare a vivere in modo fedele un’esistenza degna di essere vissuta: una vita a imitazione di Gesù. Le meditazioni sul vangelo di Giovanni, che egli ha realizzato in Terra santa, possono essere considerate come un insieme di lezioni di vita cristiana, una raccolta di indicazioni pedagogiche per imparare, giorno dopo giorno, a seguire il Signore nella propria condizione di vita, in ascolto delle reali esigenze del mondo d’oggi.

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

DOMENICA di PENTECOSTE (Messa del giorno)

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 20 Maggio 2018 anche qui.

Gv 15,26-27; 16,12-15
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.

Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 20 – 26 Maggio 2018
  • Tempo Pasquale Pentecoste
  • Colore Rosso
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

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