Il commento al Vangelo di domenica 20 Gennaio 2019 a cura di Angèle Bilegue.
Angèle Rachel Bilégué
è nata in Camerun, vive a Roma e sta conseguendo il dottorato in Filosofia presso la Pontifica Università Lateranense. Ha ottenuto la licenza in Filosofia presso lo stesso ateneo, il baccellierato in Scienze religiose presso l’Istituto Superiore di Scienze religiose Ecclesia Mater di Roma. Tra i suoi titoli c’è anche l’attestato di introduzioneall’analisi transazionale: un metodo psicologico per le relazioni di aiuto, ottenuto presso la Scuola di specializzazione in Psicoterapia PerFormat di Roma. Si occupa di temi educativi, filosofici, etici, psicologici e spirituali.
ALTRO COMMENTO
“Venuto a mancare il vino, la madre di GesĂą gli disse: «Non hanno vino»”.
Tutti ci cercano per quello che abbiamo, ma chi ti vuole davvero bene non tiene da conto di ciò che hai, ma di ciò che ti manca. L’amore vero è prendere a cuore la mancanza dell’altro, perchè in quella mancanza si gioca il meglio e il peggio della vita. Sono infatti le nostre mancanze la causa prima dei nostri peccati, ma sono altresì proprio le mancanze i punti di svolta dei grandi santi. Ritrovare il vino che manca non serve a riempire un vuoto, ma a cambiarne la sostanza.
GesĂą non crea il vino dal nulla, ma cambia l’acqua in vino, cioè prende ciò che c’è e a partire da questo opera un cambiamento radicale. Quello che fino a ieri ti faceva peccare può cominciare ad essere il punto di forza della tua santitĂ . Assurdo! Ma questo è il miracolo: il Signore è l’unico che può prendere sul serio la mia mancanza e trasformarla in santificazione.
Da cosa ce ne accorgiamo? Dal fatto che cominciamo a sentire un’inspiegabile letizia che non trova altra ragione se non nella Grazia di Dio.