La sete che tutti dovremmo avere
Il racconto dellโincontro di Gesรน con la Samaritana, in questa III tappa della nostra Quaresima, ci porta ad approfondire con una semplice domanda il cammino che stiamo percorrendo: che cosa significa โconvertirsiโ?
Il caro e beato Paolo VI a questa domanda rispondeva: โConvertirsi significa dirigere la propria esistenza a Dio: cercare di compiere ciรฒ che fanno i piloti delle navi, che ad un certo punto controllano se la loro rotta รจ realmente rivolta al porto o, se, al contrario, le onde della burrasca incombente non hanno fatto deviare il percorso.โ (Quaresima 1964)
Non รจ solo un atto della nostra volontร , ma รจ una risposta allโAmore di Dio che si fa strada nel nostro spesso complicato, confuso o disordinato modo di vivere, come รจ ben testimoniato dalla perla di Vangelo che รจ lโincontro di Gesรน con la Samaritana, una donna โereticaโ per appartenenza religiosa e nota a tutti come peccatrice; una donna con la nausea in bocca e lโamarezza nel cuore, che avrebbe voluto per sรฉ unโaltra vita e si ritrova tra le mani, Dio solo sa perchรฉ e come, unโesistenza che ha il sapore dellโacqua amara delle โcisterne screpolateโ, quasi โsimboloโ di tutte le nostre debolezze umane.
Il lungo racconto del loro incontro รจ una efficace occasione per immedesimarci nella donna e incontrare Gesรน, perchรฉ anche noi, oggi, tante volte siamo simili a lei: โassetati di vera vitaโ fuori e, soprattutto, dentro lโanima.
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Gesรน le chiede da bere e inizia un dialogo: รจ per Lui la strada per entrare nel cuore della donna ed รจ la meravigliosa โtatticaโ della Sua Grazia, che sa insinuarsi nella nostra quotidianitร , con spiragli incredibili. โLe disse Gesรน: โDammi da bere!โโฆ Ma la Samaritana gli disse: โCome mai tu, che sei Giudeo, chiedi da bere a me che sono una donna samaritana?โ.
Quando il Signore interviene subito scardina le nostre logiche relazionali basate su contrapposizioni e differenze, avanzando la sua incredibile, divina e inaspettata proposta
โSe tu conoscessi il dono di Dio e chi รจ Colui che ti dice โdammi da bere!โ, tu stessa gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua vivaโ.
Difficile per ciascuno di noi uscire dai nostri ridotti e limitati confini umani, ma Gesรน svela la potenza della Grazia che cambia nel profondo lโuomo, che si crede sufficiente a se stesso, ma se รจ onesto, sa riconoscere di mancare nel cuoreโฆ del necessario.
โChiunque beve di questโacqua avrร di nuovo sete, ma chi beve dellโacqua che io gli darรฒ, non avrร mai piรน sete, anzi lโacqua che io gli darรฒ diventerร in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eternaโ. โSignoreโ, gli disse la donna: โdammi di questโacqua perchรฉ non abbia piรน sete e non continui a venire qui ad attingere acquaโ.
Quanto ci รจ difficile staccarci dal materiale, per assurgere ai valori dello spirito!
Quanta dolce pazienza e comprensione nel Maestro!
โLe disse: โVaโ a chiamare tuo marito e poi ritorna quiโ. Le rispose la donna: โNon ho maritoโ. Le disse Gesรน: โHai detto bene โnon ho maritoโ, infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non รจ tuo marito: in questo hai detto il veroโ. (Gv. 4, 5-42) Con Gesรน non possiamo bleffare! Ma รจ davvero commovente e rassicurante come Gesรน sappia sempre entrare nel nostro cuore confuso e spesso disorientato od oscurato, eppure assetato di veritร , sapendo trovare lโoccasione giusta per mostrarci il Suo Volto e il Suo Cuore.
Il racconto della samaritana rivela una delicatezza divina, che รจ ben lontana dai nostri modi di accostarci a chi sbaglia o, semplicemente, la pensa diversamente da noi!
Dio non si lascia impressionare da quello che possiamo essere ai Suoi occhi.
Facile sentire a volte persone, che, in un momento di veritร , pensando alla loro vita, esclamano: โMi faccio schifo!โ. E quel che รจ peggio non sanno neppure a chi rivolgersi per liberarsi da una cosรฌ opprimente e paralizzante sensazione e in chi porre la fiducia di poter ritrovare bellezza e innocenza di vita.
Sono i momenti in cui dovremmo ricordare che โDio รจ piรน grande del nostro cuore!โ
Ogni istante, oggi stesso, puรฒ essere il momento โ solo che lo vogliamo โ vicino ad un โpozzo qualunqueโ, di permettere alla Grazia, allโazione dello Spirito di operare in noi, cosรฌ che, incontrando Gesรน, possiamo trovare lโacqua che purifica, disseta, appaga la nostra sete di amore, bellezza e santitร .
Lรฌ possiamo farci fissare negli occhi da Gesรน: far โsfogliareโ da Lui ogni lato nascosto della nostra vita, cosรฌ come รจ, senza vergogna โ come avviene nel sacramento della Penitenza โ alla luce del Suo Amore Misericordioso. Possiamo oggi, ora, sempre, avere il coraggio di voltare le spalle alla nostra solitudine interiore, che fa male, e aprirci allโAmore che redime.
Ha scritto Papa Francesco che la samaritana รจ rimasta โtoccataโ dallโincontro, tanto da rivolgere a Gesรน โdomande profonde che tutti abbiamo dentro, ma che spesso ignoriamoโ
E ha aggiunto: โLa Quaresima, cari fratelli e sorelle, รจ il tempo opportuno per guardarci dentro, per far emergere i nostri bisogni spirituali piรน veri, e chiedere lโaiuto del Signore nella preghieraโ, chiedere, sullโesempio della Samaritana, โlโacqua che ci disseterร in eternoโ. Perchรฉ Gesรน, ha spiegato papa Francesco, รจ โUno che alla Samaritana ha cambiato la vita, perchรฉ ogni incontro con Gesรน ci cambia la vita. Sempre. ร un passo piรน avanti, un passo piรน vicino a Dioโ.
Antonio Riboldi โ Vescovo
www.vescovoriboldi.it
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III Domenica del Tempo di Quaresima
- Colore liturgico: Viola
- Es 17, 3-7; Sal.94; Rm 5, 1-2. 5-8; Gv 4, 5-42
Gv 4, 5-42
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesรน giunse a una cittร della Samarรฌa chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui cโera un pozzo di Giacobbe. Gesรน dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesรน: ยซDammi da bereยป. I suoi discepoli erano andati in cittร a fare provvista di cibi. Allora la donna samaritana gli dice: ยซCome mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?ยป. I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani.
Gesรน le risponde: ยซSe tu conoscessi il dono di Dio e chi รจ colui che ti dice: โDammi da bere!โ, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua vivaยป. Gli dice la donna: ยซSignore, non hai un secchio e il pozzo รจ profondo; da dove prendi dunque questโacqua viva? Sei tu forse piรน grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?ยป.
Gesรน le risponde: ยซChiunque beve di questโacqua avrร di nuovo sete; ma chi berrร dellโacqua che io gli darรฒ, non avrร piรน sete in eterno. Anzi, lโacqua che io gli darรฒ diventerร in lui una sorgente dโacqua che zampilla per la vita eternaยป. ยซSignore โ gli dice la donna โ, dammi questโacqua, perchรฉ io non abbia piรน sete e non continui a venire qui ad attingere acquaยป. Le dice: ยซVaโ a chiamare tuo marito e ritorna quiยป. Gli risponde la donna: ยซIo non ho maritoยป. Le dice Gesรน: ยซHai detto bene: โIo non ho maritoโ. Infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non รจ tuo marito; in questo hai detto il veroยป.
Gli replica la donna: ยซSignore, vedo che tu sei un profeta! I nostri padri hanno adorato su questo monte; voi invece dite che รจ a Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorareยป. Gesรน le dice: ยซCredimi, donna, viene lโora in cui nรฉ su questo monte nรฉ a Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate ciรฒ che non conoscete, noi adoriamo ciรฒ che conosciamo, perchรฉ la salvezza viene dai Giudei. Ma viene lโora โ ed รจ questa โ in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e veritร : cosรฌ infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano. Dio รจ spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e veritร ยป. Gli rispose la donna: ยซSo che deve venire il Messia, chiamato Cristo: quando egli verrร , ci annuncerร ogni cosaยป. Le dice Gesรน: ยซSono io, che parlo con teยป.
In quel momento giunsero i suoi discepoli e si meravigliavano che parlasse con una donna. Nessuno tuttavia disse: ยซChe cosa cerchi?ยป, o: ยซDi che cosa parli con lei?ยป. La donna intanto lasciรฒ la sua anfora, andรฒ in cittร e disse alla gente: ยซVenite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Che sia lui il Cristo?ยป. Uscirono dalla cittร e andavano da lui.
Intanto i discepoli lo pregavano: ยซRabbรฌ, mangiaยป. Ma egli rispose loro: ยซIo ho da mangiare un cibo che voi non conosceteยป. E i discepoli si domandavano lโun lโaltro: ยซQualcuno gli ha forse portato da mangiare?ยป. Gesรน disse loro: ยซIl mio cibo รจ fare la volontร di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera. Voi non dite forse: ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ecco, io vi dico: alzate i vostri occhi e guardate i campi che giร biondeggiano per la mietitura. Chi miete riceve il salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perchรฉ chi semina gioisca insieme a chi miete. In questo infatti si dimostra vero il proverbio: uno semina e lโaltro miete. Io vi ho mandati a mietere ciรฒ per cui non avete faticato; altri hanno faticato e voi siete subentrati nella loro faticaยป.
Molti Samaritani di quella cittร credettero in lui per la parola della donna, che testimoniava: ยซMi ha detto tutto quello che ho fattoยป. E quando i Samaritani giunsero da lui, lo pregavano di rimanere da loro ed egli rimase lร due giorni. Molti di piรน credettero per la sua parola e alla donna dicevano: ยซNon รจ piรน per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perchรฉ noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi รจ veramente il salvatore del mondoยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 19 โ 25 Marzo 2017
- Tempo di Quaresima III, Colore viola
- Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 3
Fonte: LaSacraBibbia.net
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