Siamo tutti mendicanti di amore in cammino
Padre Ermes Ronchi commenta il brano del Vangelo di domenica 19 maggio 2019.

ยซVi do un comandamento nuovo, che vi amiate come io vi ho amatoยป: una di quelle frasi che portano il marchio di fabbrica di Gesรน. Parole infinite, in cui ci addentriamo come in punta di cuore.
Ma perchรฉ nuovo, se quel comando percorre tutta la Bibbia, fino ad abbracciare anche i nemici: ยซSe il tuo nemico ha fame, dagli pane da mangiare, se ha sete, dagli acqua da bereยป (Prov 25,21)? Se da sempre e dovunque nel mondo le persone amano? La legge tutta intera รจ preceduta da un ยซsei amatoยป e seguita da un ยซameraiยป. ยซSei amatoยป, fondazione della legge; ยซameraiยป, il suo compimento. Chiunque astrae la legge da questo fondamento amerร il contrario della vita (P. Beauchamp).
Comandamento significa allora non giร un obbligo, ma il fondamento del destino del mondo e della sorte di ognuno. Il primo passo per noi รจ entrare in questa atmosfera in cui si respira Dio. E non รจ un premio per la mia buona condotta, ma un dono senza perchรฉ. Scriveva Angelo Silesio: ยซLa rosa รจ senza perchรฉ, fiorisce perchรฉ fiorisceยป. L’amore di Dio รจ la rosa senza perchรฉ, Lui ama perchรฉ ama, รจ la sua natura.
La realtร รจ che ยซsiamo immersi in un oceano d’amore e non ce ne rendiamo contoยป (G. Vannucci). Il secondo passo lo indica un piccolo avverbio: Gesรน non dice amate quanto me, il confronto ci schiaccerebbe. Ma: amate come me. Non basta amare, potrebbe essere anche una forma di possesso e di potere sull’altro, un amore che prende e pretende, e non dona niente; esistono anche amori violenti e disperati, tristi e perfino distruttivi. Gesรน ama di ยซcombattiva tenerezzaยป (Evangelii gaudium), alle volte coraggioso come un eroe, alle volte tenero come un innamorato o come una madre, che non si arrende, non si stanca, non si rassegna alla pecora perduta, la insegue per rovi e pietraie e trovatala se la carica sulle spalle, teneramente felice.
Amore che non รจ buonismo, perchรฉ non gli va bene l’ipocrisia dei sepolcri imbiancati, perchรฉ se un potente aggredisce un piccolo, un bambino, un povero, Gesรน tra vittima e colpevole non รจ imparziale, sta con la vittima, fino ad evocare immagini potenti e dure. Terzo passo: amatevi gli uni gli altri. Espressione capitale, che ricorre decine di volte nel Nuovo Testamento e vuol dire: nella reciprocitร , guardandovi negli occhi, faccia a faccia, a tu per tu.
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Non si ama l’umanitร in generale; si ama quest’uomo, questo bambino, questo straniero, questo volto. Si amano le persone ad una ad una, volto per volto, corpo a corpo.
Amatevi gli uni gli altri, uno scambio di doni, perchรฉ dare sempre, dare senza ritorno รจ molto duro, non ce la facciamo; siamo tutti mendicanti d’amore, di una felicitร che si pesa sulla bilancia preziosa del dare e del ricevere amore.
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