Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».
Oggi più che mai intuiamo che la legge ci salva; non è una costrizione ma una tutela.
L’insegnamento di Gesù non guarda però alla legge di Mosè, ma alla legge della beatitudine, la felicità per tutti, che sta al centro del cuore di Gesù.
Insegnare e osservare la legge della felicità che Gesù insegna sul monte, è un favore che facciamo a noi stessi, è un paradigma sociale che invita al cambiamento: tu non sei il mio ostacolo tu sei la mia salvezza.
È uno sguardo diverso sul fatto economico: dal “do ut des” al dono incondizionato.
È un linguaggio politico dirompente: le maggioranze non dettano legge e le minoranze non sono abbandonate ma ognuna viene nutrita dall’altra; tutto ha voce in capitolo!
Oggi osserviamo la legge dell’ #iorestoacasa, perché stiamo sperimentando che quando mettiamo al primo posto l’incolumità dell’altro ci permettiamo di sperimentare la felicità e la gratitudine! Buona giornata.
A cura di p. Antonio Salinaro su Facebook