Andiamo a incontrare Gesรน
Tutto lโitinerario della Quaresima, segnato dalla grazia del dono della Parola, dellโascolto e della caritร attraverso il digiuno e la penitenza, รจ finalizzato alla meta che รจ la Pasqua: da morte a vita, da tenebre a luce, da peccato a redenzione, da egoismo a caritร . E ancora di piรน: quante cose potrebbe rappresentare per noi la Pasqua! Sta a noi evidenziare e scegliere le numerose realtร che ci parlano di un dopo, di un futuro, di un oltre, di una certezza che solo Cristo puรฒ realizzare attraverso la sua morte e risurrezione. Esistono un prima e un dopo, un morire per vivere, un perdere tutto per realizzarci, come Cristo, nellโobbedienza alla Croce, mettendo la nostra vita e tutte le sue realtร nelle mani di Dio.
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Non รจ cosa da niente proporre ai nostri giorni un atteggiamento del genere, che stride violentemente con una mentalitร orientata al piacere, allโesaltazione di sรฉ per soddisfare ogni desiderio: qualunque esso sia, a qualsiasi costo. Per non rischiare di costruire una societร senza futuro, occorre cambiare modo di pensare e prospettiva, recuperare tutte le facoltร razionali, liberare le energie positive che ciascuno di noi possiede.
Evidenziamo allora alcuni passaggi del brano di Giovanni per arrivare, attraverso la sintesi, a formularne uno per lโoggi della nostra fede.
Soffermiamoci innanzitutto sul confronto tra lโincredulitร degli Ebrei e la sincera fede di alcuni Greci, quindi pagani, che esprimono il desiderio sincero e profondo di incontrare il Signore: ยซVogliamo vedere Gesรนยป (Gv12,21). La risposta di Cristo รจ incomprensibile al nostro buon senso, al nostro modo di intendere il Vangelo: Egli infatti ribatte con la parabola del chicco di grano che, se non muore, non porta frutto: per realizzare la nostra salvezza e quella del mondo, se vogliamo che la Parola sia annunciata a tutti gli uomini, dobbiamo mettere in conto anche il fallimento e la morte. Se vogliamo risorgere dal nostro peccato, e portare frutto, dobbiamo compiere lo stesso itinerario dellโesperienza umana di Gesรน. Lโangoscia del momento che si avvicina e lโora dellโesaltazione passano attraverso la croce, nostra unica salvezza. Per questo Gesรน รจ venuto sulla terra: per questโora, cioรจ per offrire la sua vita in nostro riscatto.
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Se vogliamo che il suo messaggio giunga a tutti, dobbiamo conoscere Gesรน sperimentando la follia della sua croce. La nostra morte al peccato e la rinascita nella vita dello Spirito sono lโunica testimonianza che renda credibile al mondo di oggi la possibilitร della conversione e della salvezza. La Pasqua sarร allora quel momento di sintesi e di veritร del nostro itinerario quaresimale che, se vissuto con coraggio e docilitร alla Parola, ci renderร partecipi, con Cristo, della sua stessa vittoria sul peccato e sulla morte.
Come i Greci anche noi, oggi, andiamo alla celebrazione domenicale con il desiderio di ยซvedereยป Gesรน. Ci riusciremo se, attratti da Lui, lo cercheremo nel volto del fratello che cammina con noi.
Buona domenica
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
della Quinta Domenica di Quaresima โ Anno B
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- Colore liturgico: Viola
- Ger 31, 31-34; Sal.50; Eb 5, 7-9; Gv 12, 20-33
Gv 12, 20-33
Dal Vangelo secondo Giovanni
20Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa cโerano anche alcuni Greci. 21Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsร ida di Galilea, e gli domandarono: ยซSignore, vogliamo vedere Gesรนยป. 22Filippo andรฒ a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesรน. 23Gesรน rispose loro: ยซร venuta lโora che il Figlio dellโuomo sia glorificato. 24In veritร , in veritร io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. 25Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverร per la vita eterna. 26Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, lร sarร anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerร . 27Adesso lโanima mia รจ turbata; che cosa dirรฒ? Padre, salvami da questโora? Ma proprio per questo sono giunto a questโora! 28Padre, glorifica il tuo nomeยป. Venne allora una voce dal cielo: ยซLโho glorificato e lo glorificherรฒ ancora!ยป. 29La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: ยซUn angelo gli ha parlatoยป. 30Disse Gesรน: ยซQuesta voce non รจ venuta per me, ma per voi. 31Ora รจ il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarร gettato fuori. 32E io, quando sarรฒ innalzato da terra, attirerรฒ tutti a meยป. 33Diceva questo per indicare di quale morte doveva morire.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 18 โ 24 Marzo 2018
- Tempo di Quaresima V
- Colore Viola
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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