TENTATO DA SATANA
I DOMENICA DI QUARESIMA
Parola chiave di questa domenica: #Tentazione
Cosa ci insegna il Vangelo di oggi? Te lo dico con 3 parole:
PRIMA PAROLA: #falsopensiero – E’ quello che satana sta facendo circolare nelle menti e nei cuori su di sé. Egli vuole convincere che lui non esiste e non esiste l’inferno e che siamo tutti salvati a prescindere dalla nostra condotta di vita. Niente di più falso?
Come risponde Gesù a questo falso pensiero? “Convertitevi e credete nel Vangelo”. Perché convertirsi se siamo tutti salvi lo stesso?
Se Satana non esiste, se la sola misericordia ci salva, se la conversione a nulla serve, se la fede nel Vangelo è ininfluente in ordine al possesso della vita eterna, il Vangelo offerto oggi alla nostra riflessione è una fiaba, una favola, un pio racconto, senza alcuna incidenza nella nostra vita. Se Satana non esiste, Gesù non è stato tentato. La non esistenza non può tentare. Se la conversione non è più necessaria e neanche la fede nel Vangelo, perché dobbiamo leggere la Parola di Dio nelle nostre liturgie? Non ha alcun senso leggere che Gesù è stato tentato, che ha vinto le tentazioni, che ci chiede la conversione, che esige la fede nel suo Vangelo.
Se il diavolo non esiste, Cristo è falso testimone delle realtà invisibili. Tristezza eterna! O è falso Cristo o è falso il mondo.
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SECONDA PAROLA: #deserto – Il deserto ci ricorda proprio l’inizio della Quaresima. Gesù vi passa 40 giorni. Il deserto ci ricorda il popolo di Israele e il suo peregrinare di 40 anni. Il deserto ci ricorda l’essenza della nostra vita: Tutto di noi dipende da Dio. Nel deserto non c’è niente e senza niente siamo perduti. Gesù nel deserto è servito dagli angeli di Dio. Il popolo nel deserto è servito dalla provvidenza di Dio. Nel deserto si sperimenta il fallimento umano. Per uscire vivi dal deserto della vita bisogna avere un legame forte con il Signore e la sua Parola deve poter essere per noi nutrimento quotidiano. Per uscire dal deserto spirituale, morale, esistenziale occorre una preghiera ininterrotta altrimenti la tentazione prende il sopravvento ed è la fine.
TERZA PAROLA: #tentazione – Abbiamo detto che la parola chiave di questa prima domenica di Quaresima è tentazione. Gesù nel deserto viene tentato. Vince le tentazioni perché è forte. Non è una forza fisica. È una forza spirituale ottenuta con tanta preghiera e con una vita tutta nella Parola del Padre suo. Non possiamo pensare di vincere il demonio solo perché ci chiamiamo cristiani e siamo battezzati. Non ci si nutre sol perché si sfoglia un libro di ricette. Se ci si vuole saziare bisogna sfamarsi con puntualità. La vita di fede è una battaglia e il nemico è potente. Le nostre armi e lo scudo sono la preghiera e la Parola di Dio.
#impegnodellasettimana: esercitarsi nella preghiera e leggere ogni giorno un passo del vangelo e fuggire le occasioni prossime di peccato. Con satana non si gioca. Ci si sta alla larga.
don Francesco Cristofaro
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
della Prima Domenica di Quaresima – Anno B
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 18 Febbraio 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Viola
- Gn 9, 8-15; Sal. 24; 1 Pt 3, 18-22; Mc 1, 12-15
Mc 1, 12-15
Dal Vangelo secondo Marco
12E subito lo Spirito lo sospinse nel deserto 13e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano. 14Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, 15e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 18 – 24 Febbraio 2018
- Tempo di Quaresima I
- Colore Viola
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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