CHARLES DE FOUCAULD
XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
MEDITAZIONE NUM. 365
LC 12, 49-53
«Io sono venuto a portare il fuoco sulla terra. Cosa voglio, se non che si accenda».
Sei venuto a portare l’amore sulla terra; sei venuto a mettere in mezzo a noi le fiamme del tuo Cuore. Come sei buono! E ci dici chiaramente la tua volontà nei nostri confronti, è che ti amiamo a nostra volta; questo è tutto quello che chiedi, tutto quello che vuoi da noi; non vuoi nient’altro da parte nostra: «Cosa voglio?», se non che i vostri cuori si accendano? Come sei buono a essere venuto a portare sulla terra in un modo visibile questo fuoco d’amore! Come sei buono a volere solo una cosa da noi, che ti amiamo! Come sei buono a dircelo!
Dio vuole solo una cosa da noi, che l’amiamo, che bruciamo d’amore per lui. Amiamo, amiamo, ogni nostra occupazione sia amare, contemplare il Beneamato, chiedergli cosa vuole da noi, pensare, dire, fare quello che vuole che pensiamo, diciamo, facciamo… Abbiamo una grande devozione a questo Sacro Cuore di Gesù, attraverso il quale Dio ha acceso il fuoco sulla terra!
Gesù Charitas: «Sono venuto ad accendere un fuoco sulla terra, cosa voglio, se non che bruci?». O mio Dio, fai bruciare questo fuoco nel mio cuore e in quello di tutti gli uomini! Amen… È l’unica cosa necessaria: «Cosa voglio, se non che bruci?».
Traduzione a cura delle Discepole del Vangelo. Fonte
Letture della
XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO C
Prima Lettura
Mi hai partorito uomo di contesa per tutto il paese.
Dal libro del profeta Geremìa
Ger 38,4-6.8-10
In quei giorni, i capi dissero al re: «Si metta a morte Geremìa, appunto perché egli scoraggia i guerrieri che sono rimasti in questa città e scoraggia tutto il popolo dicendo loro simili parole, poiché quest’uomo non cerca il benessere del popolo, ma il male». Il re Sedecìa rispose: «Ecco, egli è nelle vostre mani; il re infatti non ha poteri contro di voi».
Essi allora presero Geremìa e lo gettarono nella cisterna di Malchìa, un figlio del re, la quale si trovava nell’atrio della prigione. Calarono Geremìa con corde. Nella cisterna non c’era acqua ma fango, e così Geremìa affondò nel fango.
Ebed-Mèlec uscì dalla reggia e disse al re: «O re, mio signore, quegli uomini hanno agito male facendo quanto hanno fatto al profeta Geremìa, gettandolo nella cisterna. Egli morirà di fame là dentro, perché non c’è più pane nella città». Allora il re diede quest’ordine a Ebed-Mèlec, l’Etiope: «Prendi con te tre uomini di qui e tira su il profeta Geremìa dalla cisterna prima che muoia».
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 39 (40)
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Ho sperato, ho sperato nel Signore,
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido. R.
Mi ha tratto da un pozzo di acque tumultuose,
dal fango della palude;
ha stabilito i miei piedi sulla roccia,
ha reso sicuri i miei passi. R.
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
una lode al nostro Dio.
Molti vedranno e avranno timore
e confideranno nel Signore. R.
Ma io sono povero e bisognoso:
di me ha cura il Signore.
Tu sei mio aiuto e mio liberatore:
mio Dio, non tardare. R.
Seconda Lettura
Corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti.
Dalla lettera agli Ebrei
Eb 12,1-4
Fratelli, anche noi, circondati da tale moltitudine di testimoni, avendo deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, colui che dà origine alla fede e la porta a compimento.
Egli, di fronte alla gioia che gli era posta dinanzi, si sottopose alla croce, disprezzando il disonore, e siede alla destra del trono di Dio.
Pensate attentamente a colui che ha sopportato contro di sé una così grande ostilità dei peccatori, perché non vi stanchiate perdendovi d’animo. Non avete ancora resistito fino al sangue nella lotta contro il peccato.
Parola di Dio
Vangelo
Non sono venuto a portare pace sulla terra, ma divisione.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 12, 49-53
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto!
Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».
Parola del Signore