Nei versetti 49-53 del 12ยฐ capitolo del Vangelo di Luca, in modo sorprendente, nel definire la sua missione, Gesรน utilizza un linguaggio apparentemente urticante. Cristo divide gli uomini tra loro con il suo Vangelo, con le richieste che esso contiene e delle quali verrร chiesta ragione non soltanto al suo ritorno, ma fin dโora. Perchรฉ la radicalitร della sua proposta di salvezza comporta che Egli stesso ne sia il testimone con la sua passione e morte.
Il lettore รจ avvolto in una spirale di immagini successive: fuoco, battesimo, pace, divisione, che creano unโatmosfera di angoscia come quella denunciata da Gesรน per definire la sua condizione. Cosa rappresentano il fuoco, il battesimo, la pace, i conflitti familiari? Come comporre la pace e lโamore auspicati, con la lacerazione e le conflittualitร ?
Come sempre nelle parole di Gesรน dobbiamo guardare e comprendere i vari livelli di comunicazione. Il fuoco brucia ma, nello stesso tempo, riscalda. Distrugge, ma al contempo purifica e illumina (Is 1,25; Zc 13,9). Nel caso rappresentato dal Vangelo di Luca si tratta, dicono i commentatori, del vivo desiderio di Gesรน di passare attraverso il fuoco purificatore della sua passione-morte.
Per questo, โfuocoโ sta in parallelo con โbattesimoโ: Gesรน desidera passare attraverso le acque purificatrici del sacrificio della croce. Nel contesto di cui parlano i versetti 49ss., sicuramente Luca pensa alla totalitร del mistero pasquale che comprende anche la Pentecoste e la Parusia. E se le lingue di fuoco sono il simbolo dello Spirito Santo che abilitano il credente ad evangelizzare in tutte le lingue del mondo, nella famiglia il fuoco serve a bruciare indecisioni, compromessi, divisioni.
Da ora in poi ยซchi non รจ con me รจ contro di me, e chi non raccoglie con me, disperdeยป (Mt 12,30). Perchรฉ Luca fa riferimento, per contrapporle, alla pace e alla guerra che passano attraverso il destino della sua persona?
Perchรฉ le parole di Gesรน spiegano che non si tratta della pace intesa come โquieto vivereโ, neppure della pace terrena promessa tante volte dai tanti falsi profeti che incontriamo sulla strada.
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La pace scaturisce dalla fedeltร alla radicalitร del messaggio che รจ poi radicale fedeltร alla persona di Cristo.
Per questo lโadesione allโevangelo comporta, per converso, la separazione, la divisione che diventa segno premonitore solo a condizione che abbia come causa Lui stesso.
Donaci, Signore,
la capacitร di accogliere il fuoco dello Spirito
e di bruciare con esso tutto ciรฒ che ancora in noi ci separa da te.
Donaci la capacitร di leggere i segni
in questi tempi escatologici per capire cosa va fatto ora.
Donaci il retto giudizio e insieme la volontร di seguirti sempre.
Donaci occhi per vedere nel prossimo il tuo volto;
orecchie per ascoltare il grido dei poveri;
mani per accarezzare e asciugare le lacrime;
voce per consolare.
Letture della
XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Mi hai partorito uomo di contesa per tutto il paese.
Dal libro del profeta Geremรฌa
Ger 38,4-6.8-10
In quei giorni, i capi dissero al re: ยซSi metta a morte Geremรฌa, appunto perchรฉ egli scoraggia i guerrieri che sono rimasti in questa cittร e scoraggia tutto il popolo dicendo loro simili parole, poichรฉ questโuomo non cerca il benessere del popolo, ma il maleยป. Il re Sedecรฌa rispose: ยซEcco, egli รจ nelle vostre mani; il re infatti non ha poteri contro di voiยป.
Essi allora presero Geremรฌa e lo gettarono nella cisterna di Malchรฌa, un figlio del re, la quale si trovava nellโatrio della prigione. Calarono Geremรฌa con corde. Nella cisterna non cโera acqua ma fango, e cosรฌ Geremรฌa affondรฒ nel fango.
Ebed-Mรจlec uscรฌ dalla reggia e disse al re: ยซO re, mio signore, quegli uomini hanno agito male facendo quanto hanno fatto al profeta Geremรฌa, gettandolo nella cisterna. Egli morirร di fame lร dentro, perchรฉ non cโรจ piรน pane nella cittร ยป. Allora il re diede questโordine a Ebed-Mรจlec, lโEtiope: ยซPrendi con te tre uomini di qui e tira su il profeta Geremรฌa dalla cisterna prima che muoiaยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 39 (40)
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Ho sperato, ho sperato nel Signore,
ed egli su di me si รจ chinato,
ha dato ascolto al mio grido. R.
Mi ha tratto da un pozzo di acque tumultuose,
dal fango della palude;
ha stabilito i miei piedi sulla roccia,
ha reso sicuri i miei passi. R.
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
una lode al nostro Dio.
Molti vedranno e avranno timore
e confideranno nel Signore. R.
Ma io sono povero e bisognoso:
di me ha cura il Signore.
Tu sei mio aiuto e mio liberatore:
mio Dio, non tardare. R.
Seconda Lettura
Corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti.
Dalla lettera agli Ebrei
Eb 12,1-4
Fratelli, anche noi, circondati da tale moltitudine di testimoni, avendo deposto tutto ciรฒ che รจ di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesรน, colui che dร origine alla fede e la porta a compimento.
Egli, di fronte alla gioia che gli era posta dinanzi, si sottopose alla croce, disprezzando il disonore, e siede alla destra del trono di Dio.
Pensate attentamente a colui che ha sopportato contro di sรฉ una cosรฌ grande ostilitร dei peccatori, perchรฉ non vi stanchiate perdendovi dโanimo. Non avete ancora resistito fino al sangue nella lotta contro il peccato.
Parola di Dio
Vangelo
Non sono venuto a portare pace sulla terra, ma divisione.
Lc 12, 49-53
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซSono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse giร acceso! Ho un battesimo nel quale sarรฒ battezzato, e come sono angosciato finchรฉ non sia compiuto!
Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. Dโora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suoceraยป.
Parola del Signore