Non dovevi anche tu aver pietร del tuo compagno?
Con la pericope odierna si conclude il discorso ecclesiale del cap.18ยฐ di Matteo e si completa il discorso del brano precedente (vangelo della 23ยฐ domenica anno A), in cui si indica come recuperare un fratello sviato alla comunitร .
Pietro chiede al Maestro: โSignore, quante volte dovrรฒ perdonare al mio fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?โ (v. 21) La domanda riflette certamente una situazione frequente nella comunitร di Matteo e nelle altre: menzogne, calunnie, torti, offese, comportamenti negativi in genere che, nonostante la via evangelica intrapresa, purtroppo non mancano mai nella chiesa. Ora, nelle scuole rabbiniche si concedeva di perdonare al massimo quattro volte: tre agli altri, quattro ai figli e ai fratelli; Pietro perciรฒ pensa di essere molto generoso nellโavanzare lโipotesi che si possa giungere a perdonare ben sette volte!
Ma la risposta di Gesรน รจ assolutamente inaspettata: โNon ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette.โ (v. 22) Cโรจ qui lโeco di un noto passo dellโAntico Testamento: โSette volte sarร vendicato Caino, ma Lamech settanta volte setteโ (Gen.4, 24); la cifra 70ร7, esorbitante, ha valore simbolico per dire un numero illimitato di volte: nellโAntico Testamento indicava lโapice dellโodio e della vendetta, mentre nelle parole di Gesรน afferma che fra i cristiani non possono esserci limiti alla misericordia e al perdono.
La parola di Cristo รจ certo molto esigente, ma lโevangelista presenta subito dopo una parabola, da cui si evince la motivazione che puรฒ rendere attuabile la richiesta di Gesรน.
Un re potente volle fare i conti con i suoi โserviโ: nel linguaggio biblico il termine puรฒ indicare โ come in questo caso โ alti funzionari, satrapi. Ad uno di essi risulta un ammanco di 10.000 talenti, una cifra altissima, anzi la massima quantitร di denaro allora immaginabile, che equivale a circa 800 miliardi di lire oggi. Il poveretto, che realisticamente non avrebbe mai potuto rifondere tale somma, si getta disperato ai piedi del re, implorando almeno una dilazione. Ma il re fa qualcosa di assolutamente inaspettato: gli condona lโintero debito, senza chiedere alcuna contropartita!
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Lo stesso individuo incontra subito dopo un altro funzionario che gli doveva 100 denari, circa 800.000 lire e, alla richiesta del collega di pazientare perchรฉ con un poโ di tempo davanti gli avrebbe restituito tutto (cosa senzโaltro possibile), si mostra adirato, risponde negativamente e anzi fa gettare lโuomo in carcere. Il re, venuta a sapere la cosa, fa chiamare il funzionario, gli fa notare la grave colpa di cui si รจ macchiato (beneficiario di un gesto generoso di condono, doveva anche lui essere a sua volta generoso) e lo consegna agli aguzzini, finchรจ non abbia saldato il suo debito. โCosรฌ โ conclude Gesรน โ anche il mio Padre celeste farร a ciascuno di voi, se non perdonerete di cuore al vostro fratelloโ (v. 35)
Il senso della parabola รจ chiaro: Gesรน sta annunciando il Regno e le condizioni per farne parte. Un elemento fondamentale di tale regno รจ la salvezza che viene gratuitamente donata ad ogni uomo, per quanto peccatore possa essere; questa magnanimitร di Dio apre la possibilitร di una nuova vita, insieme perรฒ anche a nuove logiche. Non piรน solo i doveri per legge, ma la logica della grazia e del
dono. โNon dovevi forse anche tu aver pietร del tuo compagno, cosรฌ come io ho avuto pietร di te?โ (v. 33). Quel โdoveviโ non รจ appunto di tipo giuridico (nessuna legge obbligava il funzionario a venire incontro al debitore), ma appartiene alla nuova logica del Regno, la stessa per cui in altri passi del primo vangelo Gesรน dice: โBeati i misericordiosi, perchรฉ troveranno misericordiaโ (Matteo 5, 7); โSe voi perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerร anche a voi; ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerร le vostre colpeโ (cap. 6, 14-15); โTutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loroโ (cap. 7, 12 โ รจ la famosa โregola dโoroโ); e in Luca 6, 36: โSiate misericordiosi, come รจ misericordioso il Padre vostroโ. In un certo senso, lโunica contropartita che Dio chiede รจ di essere misericordiosi sul Suo esempio!
Ecco dunque la motivazione del perdono illimitato: noi per primi siamo stati illimitatamente perdonati da Dio; รจ per questo che a nostra volta dobbiamo convertirci a tale nuovo modo di vedere e di agire.
Il perdono e la riconciliazione costituiscono un tema centrale della predicazione di Gesรน e un tratto originale (talvolta incomprensibile agli altri) del vivere cristiano. Ma di perdono si parla regolarmente anche a livello laico, amplificato dai mass media, quando accadono gravi fatti di violenza ed intervistatori poco accorti chiedono alla vittima: โSe la sentirebbe di perdonare?โ Eโ il caso allora di ricordare quali sono le caratteristiche e i tratti irrinunciabili del perdono โcristianoโ.
โ Il perdono cristiano รจ e deve essere, nellโesistenza quotidiana del discepolo di Cristo, un riflesso e una partecipazione di quel perdono che il Padre celeste ha concesso, in Cristo e grazie a Cristo, allโumanitร peccatrice pentita per i suoi peccatiโฆNon puรฒ essere perdonato chi non si pente sinceramenteโฆUn dono passa effettivamente al destinatario, se questi lo accetta e lo fa suo. Il peccatore non pentitoโฆnon puรฒ essere perdonatoโฆEโ vero che Dio รจ misericordioso, ma chiede anche giustizia.โฆ.Dobbiamo ricordare che il piano divino della redenzione, nel suo insieme e in linea di principio, prevede sรฌ la misericordia, ma anche la riparazioneโฆโฆPer questo non possiamo sperare di ottenere il perdono divino, se non facciamo penitenza dei nostri peccati, se non compiamo opere di riparazione e in special modo, come emerge chiaramente dal vangelo, se non siamo misericordiosi col prossimo perdonandolo quando รจ pentitoโฆ.In ogni caso, sempre e comunque dobbiamo mantenere, nei confronti dellโoffensore, un animo pacato e sereno, pronto a perdonarlo, una volta che accetti il nostro perdono.โ (da un testo di Padre G. Cavalcoli)
Ileana Mortari โ Sito Web
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XXIV Domenica del Tempo Ordinario โ Anno A
- Colore liturgico: Verde
- Sir 27, 30 โ 28, 7; Sal.102; Rm 14, 7-9; Mt 18, 21-35
Mt 18, 21-35
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Pietro si avvicinรฒ a Gesรน e gli disse: ยซSignore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrรฒ perdonargli? Fino a sette volte?ยป. E Gesรน gli rispose: ยซNon ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.
Per questo, il regno dei cieli รจ simile a un re che volle regolare i conti con i suoi servi. Aveva cominciato a regolare i conti, quando gli fu presentato un tale che gli doveva diecimila talenti. Poichรฉ costui non era in grado di restituire, il padrone ordinรฒ che fosse venduto lui con la moglie, i figli e quanto possedeva, e cosรฌ saldasse il debito. Allora il servo, prostrato a terra, lo supplicava dicendo: โAbbi pazienza con me e ti restituirรฒ ogni cosaโ. Il padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasciรฒ andare e gli condonรฒ il debito.
Appena uscito, quel servo trovรฒ uno dei suoi compagni, che gli doveva cento denari. Lo prese per il collo e lo soffocava, dicendo: โRestituisci quello che devi!โ. Il suo compagno, prostrato a terra, lo pregava dicendo: โAbbi pazienza con me e ti restituirรฒโ. Ma egli non volle, andรฒ e lo fece gettare in prigione, fino a che non avesse pagato il debito.
Visto quello che accadeva, i suoi compagni furono molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone tutto lโaccaduto. Allora il padrone fece chiamare quellโuomo e gli disse: โServo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perchรฉ tu mi hai pregato. Non dovevi anche tu aver pietร del tuo compagno, cosรฌ come io ho avuto pietร di te?โ. Sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finchรฉ non avesse restituito tutto il dovuto.
Cosรฌ anche il Padre mio celeste farร con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratelloยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 17 โ 23 Settembre 2017
- Tempo Ordinario XXIV
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo A
- Salterio: sett. 4
Fonte: LaSacraBibbia.net
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