Riscopriamo la bellezza di Dio
Questa domenica meditiamo lโincontro con il volto trasfigurato di Cristo sul Tabor. Un incontro per pochi โ solo Pietro, Giacomo e Giovanni sono con Gesรน โ che ha il suo carisma di esperienza personale.
Lโevento si svolge sulla cima di un monte a cui si sale, dove si vive qualcosa di grandioso e poi si discende. Questo รจ un paradigma della vita cristiana. Per poter compiere la nostra missione prima bisogna ascendere. Lโascesi cristiana รจ quel percorso che ci porta da una dimensione non redenta a una dimensione redenta; da una dimensione caotica allโordine e alla bellezza di Dio, arrivando a vedere la Luce.
La Quaresima รจ tempo di ascesi in cui abbiamo bisogno di tirarci fuori dal caos per salire sul monte. ร lโascesa dalla nostra solitudine per raggiungere la relazione con Dio. I tre apostoli sono presenti affinchรฉ vedano il vero volto di Gesรน e ne scoprano la sua bellezza. La presenza di Mosรจ indica la legge, quella di Elia la profezia: รจ in questo incontro intimo con le Scritture che possiamo ammirare lo svelamento della bellezza del volto di Dio. Gesรน sta pregando ed รจ durante la preghiera che il suo volto cambia aspetto. Egli stesso ha bisogno della relazione con Dio, dellโascesi.
La presenza dei tre apostoli ci ricorda lโimportanza della dimensione ecclesiale. Nella vita cristiana dobbiamo sempre tenere un equilibrio fra due poli che vanno rispettati: la dimensione personale e intima con Dio โ imprescindibile e insostituibile โ unita alla relazione fraterna ed ecclesiale. Questa relazione รจ assolutamente necessaria per la veritร del nostro cristianesimo: solo in mezzo agli altri si puรฒ verificare una vita di autentica presenza dello Spirito Santo in noi. Nella trasfigurazione gli apostoli possono ammirare la bellezza del vero volto di Gesรน. Abbiamo disperatamente bisogno di sapere che Dio รจ bello, รจ meraviglioso. Unโesperienza che ogni cristiano deve provare: per vivere ad alto livello la nostra fede รจ assolutamente necessario avere unโidea felice di Dio. Senza questa esperienza si rischia di vederlo come unโentitร pretenziosa, portatrice solamente di istanze etiche.
Con il solo senso del dovere โ seppure necessario โ si va poco lontano; se, invece, รจ corroborato dal desiderio โ dal saper affermare con Pietro: ยซร bello per noi stare quiยป (Lc 26,33) โ allora รจ possibile instaurare con Dio un autentico rapporto filiale. I tre apostoli rimangono stupefatti dalla bellezza di Gesรน e dallo โstare lรฌโ e la voce di Dio li esorta anche anche ad ascoltarlo. Per conoscere una persona non basta guardarla: รจ necessario sentirla parlare. Fermarsi allโimmagine significa cogliere solo la superficie, mentre attraverso le parole si puรฒ coglierne e possederne il cuore. Ricevere ciรฒ che Cristo ha da dirci รจ ancora di piรน che vederlo e contemplarlo nella sua bellezza. Abbiamo bisogno di camminare dal visibile allโinvisibile attraverso le orecchie, lโascolto, la percezione di una parola. Dio crea il visibile con una parola: fra il visibile e lโinvisibile cโรจ di mezzo un ascolto, una parola.
- Pubblicitร -
Capita spesso nella vita di vivere momenti molto difficili: cosa puรฒ aiutarci ad affrontare le avversitร ? Lโascolto di una parola, ritrovare una parola dentro il cuore, ascoltare il figlio eletto di Dio, il suo Verbo, per ritrovare la bellezza di ciรฒ che si sta vivendo. La vita bella non รจ una vita semplice, comoda; รจ una vita impregnata di amore, ricevuto dallโalto, donato nel basso. E amare costa sofferenza: ogni madre lo sa bene.