COME UN UOMO CHE GETTA IL SEME SUL TERRENO
XI Domenica del Tempo ordinario
Prima Lettura Ez 17, 22-24
Io innalzo lโalbero basso.
Dal libro del profeta Ezechiele
Cosรฌ dice il Signore Dio: ยซUn ramoscello io prenderรฒ dalla cima del cedro, dalle punte dei suoi rami lo coglierรฒ e lo pianterรฒ sopra un monte alto, imponente; lo pianterรฒ sul monte alto dโIsraele.
Metterร rami e farร frutti e diventerร un cedro magnifico. Sotto di lui tutti gli uccelli dimoreranno, ogni volatile allโombra dei suoi rami riposerร .
Sapranno tutti gli alberi della foresta che io sono il Signore, che umilio lโalbero alto e innalzo lโalbero basso, faccio seccare lโalbero verde e germogliare lโalbero secco. Io, il Signore, ho parlato e lo farรฒยป.
Abbiamo piรน volte sentito dire o ci siamo chiesti in momenti difficili: โDove sei Dio?โ Nella prima lettura di questa domenica il Signore rivela a Ezechiele che la storia รจ nelle sue mani. La stessa veritร profetizza a noi la Vergine Maria nel suo Magnificat: โHa spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva detto ai nostri padri, per Abramo e la sua discendenza, per sempreโ (Lc 1.51-55). Cosรฌ termina lโApocalisse: โIl malvagio continui pure a essere malvagio e lโimpuro a essere impuro e il giusto continui a praticare la giustizia e il santo si santifichi ancoraโ (Ap 22,11). Dobbiamo camminare con questa certezza nel cuore: il Signore cโรจ e vede. Coraggio!
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Seconda Lettura 2 Cor 5, 6-10
Sia abitando nel corpo sia andando in esilio, ci sforziamo di essere graditi al Signore.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi
Fratelli, sempre pieni di fiducia e sapendo che siamo in esilio lontano dal Signore finchรฉ abitiamo nel corpo โ camminiamo infatti nella fede e non nella visione โ siamo pieni di fiducia e preferiamo andare in esilio dal corpo e abitare presso il Signore.
Perciรฒ, sia abitando nel corpo sia andando in esilio, ci sforziamo di essere a lui graditi. Tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, per ricevere ciascuno la ricompensa delle opere compiute quando era nel corpo, sia in bene che in male.
Anche la seconda lettura ci mette in guardia dinanzi al giudizio divino al quale ciascuno di noi sarร soggetto un giorno. La vita รจ un mistero che noi non possiamo governare. Vivremo momenti di pianto, gioia, sofferenza, privazione, abbondanza, compagnia, solitudine, abbandono, salute, malattia, persecuzione, martirio. Di questo non dobbiamo temere: Il Signore non ci abbandonerร nella fossa e non si dimenticherร di noi. Noi dobbiamo impegnarci, sforzarci per essere graditi al Signore in ogni momento. Come si รจ graditi a Lui? Rimanendo sempre nella sua volontร , nella sua Parola, nella sua obbedienza, facendo sempre il bene e mai il male. Noi non abbiamo potere sugli altri. Non possiamo governare il loro cuore. Neanche siamo i padroni della fede dei fratelli, ma solo i collaboratori della loro gioia.
Vangelo Mc 4, 26-34
ร il piรน piccolo di tutti i semi, ma diventa piรน grande di tutte le piante dellโorto.
Dal vangelo secondo Marco.
In quel tempo, Gesรน diceva [alla folla]: ยซCosรฌ รจ il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme gerยญmoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando il frutto รจ maturo, subito egli manda la falce, perchรฉ รจ arrivata la mietituraยป.
Diceva: ยซA che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? ร come un granello di senape che, quando viene semiยญnato sul terreno, รจ il piรน piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; ma, quando viene seminato, cresce e diventa piรน grande di tutte le piante dellโorto e fa rami cosรฌ grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombraยป.
Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.
Questo vangelo รจ ricco di speranza per tutti i discepoli del Signore di ogni tempo e di ogni epoca: Nessuna loro fatica rimarrร vana, nessuna resterร infruttuosa. Se essi verseranno il loro sangue per Cristo, il loro sangue รจ seme di conversione, santificazione, vita eterna. Se essi proclameranno e testimonieranno la sua Parola, anche la Parola sarร seme che farร germogliare altri discepoli di Gesรน sulla nostra terra. Noi cerchiamo spesso i frutti, lโessere esaltati nelle nostre opere, avere gloria dagli altri. La nostra unica preoccupazione dovrร essere quella di seminare sempre la parola del Signore nei cuori. Questa fede รจ la vita del cristiano. Lui semina, Cristo Gesรน raccoglie. Oggi si grida che la pastorale รจ in crisi profonda. Ci si lamenta che vi รจ un distacco dalla fede, dalla Chiesa, dal Vangelo, dalla liturgia, dai sacramenti. Nessuno cerchi le cause fuori di sรฉ. Entri in se stesso e scopra se nel suo cuore vive lo Spirito Santo. Come facciamo a sapere se lo Spirito Santo รจ in noi? Basta osservare i frutti che produciamo.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
XI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ Anno B
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- Colore liturgico: Verde
- Ez 17, 22-24; Sal 91; 2 Cor 5, 6-10; Mc 4, 26-34
Mc 4, 26-34
Dal Vangelo secondo Marco
26Diceva: ยซCosรฌ รจ il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; 27dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. 28Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; 29e quando il frutto รจ maturo, subito egli manda la falce, perchรฉ รจ arrivata la mietituraยป.
30Diceva: ยซA che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? 31ร come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, รจ il piรน piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; 32ma, quando viene seminato, cresce e diventa piรน grande di tutte le piante dellโorto e fa rami cosรฌ grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombraยป.
33Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. 34Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 17 โ 23 Giugno 2018
- Tempo Ordinario XI
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 3
Fonte: LaSacraBibbia.net
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