Il commento alle Letture di domenica 17 giugno 2018, a cura di don Domenico Bruno.
Per Dio siamo โPiccoli giร grandiโ
Da sempre ci hanno insegnato che Dio lascia le persone libere, anche di sbagliare. Ed รจ cosรฌ. Tuttavia il Signore fa in modo che nella nostra vita vengano seminati semi di vita buona, grande e piena, affinchรฉ possiamo diventare cristiani robusti.
Dio, sin dallโinizio dei tempi, conoscendo che lโuomo รจ limitato e piccolo, trova sempre un modo per arrivare alle sue creature non per umiliarle, bensรฌ per farle diventare grandi, anzi per far riscoprire loro la grandezza che Lui stesso ha seminato in ciascuno.
Cosรฌ, nel tempo, i piccoli semi dentro di noi a un certo punto crescono e chiedono di diventare grandi. Crescono spontaneamente, ma poi hanno bisogno di diventare piรน grandi. ร come quando diciamo โho fedeโ, ma poi la nostra fede non ci permette di fare il salto di qualitร che invece Dio si aspetta da noi. Se invece la fede viene coltivata e curata diventerร grande e ci permetterร di fare e vedere cose che mai avremmo pensato!
Ma come si coltiva la fede? Andando a messa (e non certo โuna tantumโ)? Frequentando la Chiesa? Quello รจ il minimo indispensabile, ma poi il Signore chiede anche qualcosa di piรน: nel Vangelo leggiamo che Gesรน ยซin privato ai suoi discepoli spiegava ogni cosaยป (Mc 4, 26-34). Questo dice che Cristo vuole dirci qualcosa di personale e di piรน profondo oltre a quello che viviamo e sperimentiamo allโinterno dei โprecettiโ.
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Solo coltivando anche la dimensione privata e personale il Signore puรฒ far emergere e diventare immensi i piccoli semi che abbiamo dentro e che portano con sรฉ un grande frutto. Diceva una canzone di Gerardina Trovato che:
Siamo dรจi, dei santi
siamo noi
siamo piccoli giร grandi
Siamo dรจi, dei santi
siamo noi
siamo piccoli giร stanchi.
Dio ci ha dato la possibilitร di essergli simili (dรจi) e ci ha giร donato la santitร , ma questa ha bisogno di crescere per poter essere un punto di riferimento per molti, proprio come lo sono diventati i grandi santi che conosciamo.
- Nella mia e nellโaltrui vita, sto seminando? Cosa?
- Quanto tempo in privato con Dio mi prendo durante il giorno?
- Quando prego Dio, lo lascio parlare e mi lascio riempire, o parlo solo io?
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XI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ Anno B
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 17 Giugno 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Verde
- Ez 17, 22-24; Sal 91; 2 Cor 5, 6-10; Mc 4, 26-34
Mc 4, 26-34
Dal Vangelo secondo Marco
26Diceva: ยซCosรฌ รจ il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; 27dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. 28Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; 29e quando il frutto รจ maturo, subito egli manda la falce, perchรฉ รจ arrivata la mietituraยป.
30Diceva: ยซA che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? 31ร come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, รจ il piรน piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; 32ma, quando viene seminato, cresce e diventa piรน grande di tutte le piante dellโorto e fa rami cosรฌ grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombraยป.
33Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. 34Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 17 โ 23 Giugno 2018
- Tempo Ordinario XI
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 3
Fonte: LaSacraBibbia.net
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