ESSERE FELICI SI PUO’
Il Vangelo di oggi ci presenta le Beatitudini secondo Luca, che sono quattro, ad esse sono aggiunti quattro guai.
- Gesù dichiara beati i poveri, coloro che piangono, coloro che han-no fame e che sono perseguitati; mentre dichiara destinati all’infelicità i ricchi, coloro che ridono, che sono sazi, o che sono elogiati da tutti. Le Beatitudini sono fondamentali per capire il messaggio di Gesù e il senso delle sue azioni, raccontate nel Vangelo.
- A prima vista l’insegnamento di Gesù sembra condurre alla sofferenza e a privarci di quanto ci affascina. In realtà la felicità di cui parla Gesù è diversa dalla nostra. Gesù è venuto per ricondurre ogni persona all’autentica e originaria felicità, che è porre la fiducia in Dio e non soltanto nelle cose umane che «finiscono». Per questo il ricco, il soddisfatto, chi ride ed è lodato da tutti, è nei guai, in quanto confida in sé e nelle sue cose, e non in Dio e nella Parola.
- Anche noi possiamo essere felici se, pur riconoscendo la bellezza, la grandezza e la ricchezza di ciò che è umano, scegliamo di stare con Dio e, cioè, dalla parte dei poveri, degli afflitti e degli affamati…
ImpegniAMOci a schierarci sempre, con gesti concreti, dalla parte di chi è povero, oppresso, umile…
Approfondiamo una parola del Vangelo
Tiro e Sidone
Città del Libano, in passato appartenevano alla Fenicia, ma nel NT sono città greche, nominate numerose volte: Tiro, cinquantanove; Sidone, cinquanta. Distanti 40 km l’una dall’altra, si affacciano entrambe sul Mar Mediterraneo. Nella tradizione biblica sono associate tra loro e rappresentano i popoli pagani, cioè le nazioni non appartenenti al popolo di Israele.
Preghiera
Signore Gesù,
con le Beatitudini, capovolgi la nostra idea di felicità
che ci fa considerare beati
i ricchi, coloro che ridono
o sono sazi, coloro che sono elogiati da tutti…
Signore Gesù,
aiutaci a non confidare
nelle cose umane,
che hanno fine, ma a fidarci di Dio e della sua Parola,
e a stare con lui
dalla parte dei poveri,
degli afflitti e degli affamati…
Fonte del materiale:
Catechisti Parrocchiali
Rivista di Febbraio 2019 – 5
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
SESTA SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 17 Febbraio 2019 anche qui.
Lc 6, 17. 20-26 Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù, disceso con i Dodici, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne. Ed egli, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Beati voi, poveri, perché vostro è il regno di Dio. Beati voi, che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi, che ora piangete, perché riderete. Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti. Ma guai a voi, ricchi, perché avete già ricevuto la vostra consolazione. Guai a voi, che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi, che ora ridete, perché sarete nel dolore e piangerete. Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti». C: Parola del Signore. A: Lode a Te o Cristo.Fonte: La Sacra Bibbia
ALTRI COMMENTI [/box]