Il commento al Vangelo di domenica 17 aprile 2016 a cura di Mons. Angelo Spinillo, Vescovo della Diocesi di Aversa.
Nella pagina del vangelo della IV Domenica di Pasqua ci sono due verbi sui quali Mons. Angelo Spinillo ci invita a soffermarci: conoscere e strappare.
Nella sacra scrittura, i verbi sono sempre “molto concreti, quasi carnali”. E allora ecco che “il verbo conoscere indica il rapporto, che non è mai un rapporto di semplice conoscenza teorica o astratta: conoscere significa entrare in contatto, vivere in comunione”. Strappare, invece, indica “l’essere allontanati dalla presenza con la quale si sviluppa tutto il cammino di comunione della propria esistenza”. Gesù afferma di conoscere le sue pecore, così come esse conoscono Gesù: “Nessuno potrà allontanarle in maniera violenta dalla sua presenza. Questo è il segno della fiducia grande che siamo chiamati a coltivare in Gesù: nulla può allontanarci dal bene e dalla verità”.
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IV Domenica del Tempo di Pasqua
- Colore liturgico: bianco
- At 13, 14. 43-52; Sal 99; Ap 7, 9. 14-17; Gv 10, 27-30
Gv 10, 27-30
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono.
Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano.
Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 17 – 23 Aprile 2016
- Tempo di Pasqua IV, Colore bianco
- Lezionario: Ciclo C, Salterio: sett. 4
Fonte: LaSacraBibbia.net
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