Dava loro potere sugli spiriti impuri
Nella pericope odierna Gesรน affida ai Dodici (chiamati in Mc.3,13-14) il compito di condividere la sua stessa missione, impartendo loro precise indicazioni; li manda a due a due, secondo lโuso giudaico, non solo per un mutuo e fraterno sostegno, e per affrontare meglio i rischi che comportava allora il viaggiare, ma soprattutto perchรฉ โ secondo Dt,17,6 e 19,15 โ la legge riteneva valida solo la testimonianza e la deposizione concorde di almeno due persone.
Lโequipaggiamento deve essere ridotto al minimo necessario (sandali e bastone), per testimoniare in prima persona il distacco dai beni, e perchรฉ la missione non deve basarsi su mezzi o sicurezze umane, ma sulla potenza di Dio: โil nulla degli apostoli รจ il tutto di Dioโ! โ osserva don L. Pozzoli.
Potrร succedere, come del resto รจ accaduto a Gesรน, che accoglienza e ascolto vengano loro negati; in tal caso essi dovranno โscuotere la polvere sotto i piedi come testimonianza per loro.โ (v.11)
Il gesto di scuotere la polvere dai calzari e dagli indumenti era normalmente compiuto dal giudeo che ritornava in patria da paesi pagani, per eliminare impuritร eventualmente contratte. Analogamente il gesto degli apostoli doveva indicare separazione netta da coloro che, rifiutando il messaggio evangelico, perdevano la loro qualifica di โpopolo di Dioโ e diventavano in tutto simili ai pagani.
E comunque โil rifiuto รจ previsto: la parola di Dio รจ efficace, ma a modo suo. Il discepolo deve proclamare il messaggio e in esso giocarsi completamente, ma deve lasciare a Dio il risultato. Al discepolo รจ stato affidato un compito, non garantito il successo.โ (B. Maggioni)
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Eโ da notare che, al momento dellโinvio, lโevangelista mette in risalto solo che Gesรน โโฆโฆ.dava loro potere sugli spiriti impuriโ, attuazione di quanto preannunciato allโinizio del ministero: โne costituรฌ Dodici, perchรฉ stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demรฒniโ (Mc.3,14-15).
Eโ quel potere di esorcismo che, anche nella missione di Gesรน, viene piรน volte riferito e messo in rilievo, un ministero che ha certamente basi storiche.
Nel vangelo i demoni sono chiamati โspiriti impuriโ o โspiriti immondiโ. โSpiritiโ significa esseri non umani; โimpuriโ e โimmondiโ indica tutto ciรฒ che, fonte di corruzione e contaminazioni negative, si oppone al sacro, al bene, alla positivitร , a Dio; secondo la concezione giudaica del tempo, tali spiriti sono quindi la causa dei mali fisici nel mondo e di tutti i mali che affliggono lโumanitร , delle disgrazie, delle tentazioni, degli insuccessi, delle rovine e della morte.
Il diavolo โ o Satana โ รจ poi la personificazione stessa del male (Mt.13,19), il nemico (Mt.13,25.28; Lc.10.19), lโinvisibile potenza che si mette contro il piano divino della salvezza (Mt.4; Mc.4,15), rende gli uomini ciechi nei confronti della volontร di Dio (2ยฐCor.4,4), conduce allโincredulitร , al peccato (Ef.2,2) e alla morte.
Il diavolo si configura come il tentatore (Mt.4,3.5; 6,13; 13,25.39;Mc.1,13; Lc.4,1ss; 8,12; Gv.6,70; 8,44; 13,2; 15,15; 1ยฐTs.3,5), il forte (Mt.12,29), padre della menzogna (Gv.8,44), principe di questo mondo (Gv.12,31), dio di questo mondo (2ยฐCor.4,4). Eโ responsabile di ossessione (Mc.5,1-13), malattie (Mt.4,24; 8,24 ss; 9,32; 12,22; Mc.9,17.25; Lc.13,16; At.10,38), potenza malefica (Lc.11,14 ss; At.13,10).
A fronte di un panorama cosรฌ desolante, nellโambiente giudaico si attendeva con ansia il โtempo del Messiaโ, o escatologico (=della fine della storia), che avrebbe portato la vittoria sul regno di Satana e dei suoi satelliti.
Ora, nei vangeli Gesรน si rivela proprio come quellโinviato definitivo di Dio che era tanto atteso;
Egli conduce una lotta continua ed implacabile contro il demonio e le sue manifestazioni, una lotta che comincia con lโepisodio delle tentazioni (Mt.4,1-11 e parall.), in cui per la prima volta, dopo la scena del Paradiso terrestre, un uomo, che rappresenta lโumanitร , viene a trovarsi faccia a faccia con il diavolo e, al contrario di Adamo, ne vince le seduzioni.
La lotta si inasprisce con le liberazioni degli indemoniati, che il Signore attua senza ricorrere a lunghi e complicati rituali (come facevano allora gli esorcisti), ma con la semplice forza della sua Parola, e con le guarigioni di malati, che sono pure vittorie su Satana, dato il legame che veniva supposto tra questโultimo e la malattia.
La battaglia continua pure, piรน dissimulata, nello scontro che oppone Cristo ai Giudei increduli, detti โfigli del diavoloโ (Gv.8,44) e raggiunge il suo parossismo nellโora della Passione. Qui, nellโโora delle tenebreโ, il Maligno sembra condurre il gioco; ma in realtร โnon ha su Cristo alcun potereโ: tutto รจ opera dellโamore e dellโobbedienza del Figlio (Gv.14,30). Nel momento preciso in cui si crede certo della vittoria, il โprincipe di questo mondoโ รจ โgettato fuoriโ (Gv.12,31; Ap.12,9-13); Gesรน, che lo ha sempre affrontato con grande fermezza, con la sua morte in croce gli infligge la sconfitta decisiva.
Dunque, come viene ripetuto piรน volte nel Nuovo Testamento, Cristo si รจ incarnato ed รจ venuto nel mondo โper distruggere le opere del diavoloโ (1ยฐGv.3,8), liberarci dalla schiavitรน di Satana (cfr. At.10,38), โridurre allโimpotenza, mediante la morte, colui che della morte ha il potere, cioรจ il diavoloโ (Eb.2,14).
Ma tutto questo sarร totalmente definitivo solo al momento della parusia, quando โil Signore Gesรน distruggerร lโempio con il soffio della sua bocca e lo annienterร con lo splendore della sua venutaโ (2ยฐTs.2,8) e Satana e i suoi angeli saranno ricacciati per sempre nel buio dellโinferno, in uno โstagno di fuoco e di zolfoโ, ove โsaranno tormentati giorno e notte nei secoli dei secoliโ (Ap.20,10).
Intanto, per tutto il corso della storia, รจ ancora permesso al Maligno di continuare a โfare guerra contro il resto della sua discendenzaโ (Ap.12,17), cioรจ lโumanitร .
Come si manifesta oggi la potenza di Satana? E come va combattuta?
Il diavolo si manifesta certamente nelle scene di possessione demoniaca; ma queste, per quanto sconvolgenti, sono molto molto rare e non รจ soprattutto lรฌ che il Maligno mostra il suo potere: egli รจ molto piรน astuto!
Satana (dallโebraico Satร n = avversario, accusatore, calunniatore) o Diavolo (= colui che separa, divide), รจ il maestro insuperato nel mettere la confusione e la discordia tra gli uomini attraverso la menzogna e il peccato, con il fine di aizzarli gli uni contro gli altri e allontanarli da Dio e dal Suo piano di salvezza.
Utilizzando la sua straordinaria conoscenza della psiche umana, egli esercita il suo potere sullโuomo anzitutto con la tentazione, cioรจ inclinando al male la sua fragile libertร e fomentando il suo innato egoismo, spesso causa di scontri continui e di convivenze disumane.
Il demonio, โpadre di menzognaโ, inganna gli uomini facendo credere loro che la felicitร si trovi nel denaro (con il suo triste corteo di prepotenze di ogni tipo, cioรจ delinquenza, mafia et similia, spaccio di droga, sfruttamento della prostituzione,etc.), nel potere (da cui la corruzione), nella concupiscenza carnale; cancella in loro il senso del peccato; li persuade che non hanno bisogno di Dio e che sono del tutto autosufficienti, senza alcun bisogno della grazia e della salvezza.
Seduzioni di Satana sono oggetti di lusso fuori dalla nostra portata, privilegi o compromessi per accelerare la carriera, qualche espediente per autoridursi le tasse, sprechi scandalosi, fare scempio del territorio, operare scelte sciagurate e omissioni che aprono varchi ai disastri naturali, morali e sociali.
Azione demoniaca รจ lโuso sistematico della violenza, della prepotenza e della crudeltร , lo sprezzo della dignitร e dei diritti umani, la persecuzione abitualeโฆ..Cosรฌ i grandi tiranni della storia sono davvero figure sataniche, pur non possedendo caratteristiche di satanismo come appare nei casi conclamati di possessione.
Insomma, per concludere, Satana โรจ il nemico occulto che semina errori e sventure nella storia umanaโ (Paolo VIยฐ โ Udienza del 15-11-72).
Ma questo non deve portarci alla disperazione.
Come osserva S. Ambrogio, โIl Signore, che ha cancellato il vostro peccato e ha perdonato le vostre colpe, รจ in grado di proteggervi e di custodirvi contro le insidie del diavolo che รจ il vostro avversario, perchรฉ il nemico, che suole generare la colpa, non vi sorprenda. Chi si affida a Dio non teme il diavolo. โSe infatti Dio รจ dalla nostra parte, chi sarร contro di noi?โ (Rom.8,31) (da โDe sacramentisโ 5,30).
La Chiesa si oppone a Satana con la vita di fede, una condotta ascetica, sobria e vigilante, la Messa, la Parola di Dio, i sacramenti, le preghiere, la predicazione e, nei casi piรน gravi, con gli esorcismi, per rispondere al mandato di Cristo di cooperare alla salvezza di tutti gli uomini e allโinstaurarsi del Regno di Dio giร su questa terra.
Come pure un modo notevole di opporsi allโazione demoniaca รจ contrastarla, impegnandosi a debellare, o quanto meno indebolire, i โfortiniโ della droga, prostituzione, delinquenza, corruzione, etc.
Unito a Cristo mediante la fede e la preghiera, il cristiano รจ certo di trionfare: sarร vinto soltanto chi avrร acconsentito ad esserlo (Gc.4,7; Ef.4,27).
Ileana Mortari โ Sito Web
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XV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ Anno B
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- Colore liturgico: Verde
- Am 7, 12-15; Sal.84; Ef 1, 3-14; Mc 6, 7-13
Mc 6, 7-13
Dal Vangelo secondo Marco
7Chiamรฒ a sรฉ i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. 8E ordinรฒ loro di non prendere per il viaggio nientโaltro che un bastone: nรฉ pane, nรฉ sacca, nรฉ denaro nella cintura; 9ma di calzare sandali e di non portare due tuniche. 10E diceva loro: ยซDovunque entriate in una casa, rimanetevi finchรฉ non sarete partiti di lรฌ. 11Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loroยป. 12Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, 13scacciavano molti demรฒni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 15 โ 21 Luglio 2018
- Tempo Ordinario XV
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 3
Fonte: LaSacraBibbia.net
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