Ma come hanno fatto a non riconoscerlo?
I due discepoli di Emmaus hanno lì accanto Gesù, il loro amico e maestro che stanno piangendo e non lo vedono??
L’evangelista Luca scrive nel suo racconto che “Gesù camminava con loro ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo” (Luca cap. 24)
Non è un problema della loro vista e nemmeno dell’udito (almeno la voce potevamo riconoscerla!!). È Gesù che non è più quello di prima e d’ora in poi non lo si riconoscerà più come prima.
È dal calore delle sue parole, è dallo star vicino in amicizia senza giudizio, è dai gesti d’amore che Gesù si fa riconoscere.
Ed è così che anche io lo posso riconoscere e incontrare oggi. Ed è così che attraverso di me qualcun’altro lo può vedere e incontrare: attraverso le mie parole quando scaldano il cuore, attraverso il camminare insieme nei momenti più difficili, nei miei gesti quotidiani di amore, nella mia preghiera…
Fonte: il blog di don Giovanni Berti (“in arte don Gioba”)