Commento al Vangelo del 15 aprile 2018 per bambini – Ileana Mortari (Teologa)

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Breve riflessione sul vangelo festivo per giovani del 15 aprile 2018 – 3° domenica di Pasqua B – Rito romano

I discepoli “per la grande gioia ancora non credevano” (v.41): la vista del Maestro suscita in loro un’immensa gioia, ma essi erano in un certo senso “bloccati” dalla più certa esperienza della avvenuta morte di Gesù; come dire: averlo lì davanti in carne e ossa era troppo bello per essere vero! Questo dice bene la grandissima difficoltà che subito ebbero i seguaci del Nazareno a percepire e ad accogliere l’evento della resurrezione. E così Luca ci fornisce altri due elementi indispensabili per giungere alla certezza: l’iniziativa di Gesù e il ricorso alle Scritture.

L’indizio della tomba vuota non è sufficiente; solo da un intervento diretto di Gesù risorto può nascere la vera fede; e questo vale sempre: anche in ciascuno di noi il Risorto deve intervenire con la sua azione personale perché crediamo in Lui; occorre dunque pregare perché Egli si riveli a noi.

Fondamentale è poi il riferimento alle Scritture. “Allora aprì loro la mente all’intelligenza delle Scritture e disse: – Così sta scritto: il Cristo dovrà patire e risuscitare dai morti il terzo giorno e nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati” (vv.45-47).

Nell’episodio precedente di Emmaus (cfr. i vv.25-27), Gesù spiega ai suoi discepoli tutto ciò che si riferiva a Lui “nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi” (v.44): sono i testi che ritroviamo nella predicazione della Chiesa primitiva, quando i discepoli, che finalmente “hanno capito”, sotto la guida di Gesù e dello Spirito Santo si fanno a loro volta testimoni e annunciatori della salvezza.

Ileana Mortari – Sito Web

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III DOMENICA DI PASQUA – ANNO B

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Lc 24, 35-48
Dal Vangelo secondo Luca

35Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane. 36Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». 37Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. 38Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? 39Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». 40Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. 41Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». 42Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; 43egli lo prese e lo mangiò davanti a loro. 44Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosé, nei Profeti e nei Salmi». 45Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture 46e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, 47e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. 48Di questo voi siete testimoni.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 08 – 14 Aprile 2018
  • Tempo di Pasqua II
  • Colore Bianco
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 2

Fonte: LaSacraBibbia.net

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