Molti mi chiedono se per me Gesรน ridesse e facesse ridere. Avendo io la passione del disegnare vignette che hanno spesso come punto di partenza le storie del Vangelo, anchโio mi son fatto la stessa domanda.
Gesรน come mi dice il Credo era veramente uomo! Sarebbe unโeresia pensare che non lo fosse. Ha vissuto lโesperienza umana fino in fondo con tutte le sue dimensioni e ha insegnato ad essere uomini fino in fondo. Ridere, sorridere e far in modo che altri sorridano e siano felici รจ una delle cose piรน umane e belle. Penso che a suo modo Gesรน fosse anche una persona allegra e divertente, e che anche negli insegnamenti piรน alti abbia spesso usato lโironia. Il Vangelo ha molti passaggi con una profonda ironia e ci raccontano di Gesรน che amava sorprendere gli ascoltatori, giocando anche qualche โbrutto scherzoโ a chi lo seguiva e anche ai suoi stessi oppositori.
Il Vangelo di questa domenica secondo me ne รจ un bellissimo esempio. Leggendolo con attenzione emerge una grande ironia educativa sia nel racconto dellโevangelista che nelle parole riportate di Gesรน.
Il passo del vangelo parte da questo dialogo-confronto tra due persone molto diverse tra loro e che solo apparentemente sono pacifiche. In realtร si stanno prendendo in giro entrambe. Da una parte questo dottore della Legge, una sorta di teologo del tempo, che va da Gesรน per โmetterlo alla provaโ o meglio โper tentarloโ alla stessa maniera del diavolo nel deserto. Dietro la maschera di colui che vorrebbe essere discepolo si nasconde uno che vuole solo prendersi gioco di Gesรน e trovare un modo per โfregarloโ con le sue stesse parole. Per questo quando lo chiama โMaestroโฆโ in realtร lo sta deridendo. Gesรน, che conosce bene quel che passa nel cuore dellโaltro, alla domanda che gli viene posta (โcosa devo fare per avere la vita eternaโ) risponde con una profonda ironia che smaschera lโaltro. Gli domanda โChe cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?โ. Fa sorridere che faccia una domanda del genere ad un super esperto della Legge di Dioโฆ come se fosse uno scolaretto. E come uno scolaretto gli domanda se la legge bene, se lโha capita!
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Ma รจ proprio la parabola che segue a far emergere tutta lโironia dissacrante di Gesรน, quando alla domanda teorica โchi รจ il mio prossimoโ, il Maestro non risponde con una teoria, ma con un racconto. Gesรน usa spesso i racconti di vita perchรฉ รจ proprio la vita stessa a svelarci il volere di Dio, ed รจ nella vita e non nelle teorie che possiamo dimostrare se seguiamo oppure no Dio e la sua legge.
La famosa parabola del Buon Samaritano ha proprio in questo personaggio la sua figura piรน sconvolgente. Lโuomo che scende sulla strada deserta da Gerusalemme a Gerico e che รจ lasciato in fin di vita rappresenta tutta lโumanitร . ร โun uomoโ in modo generico, e Gesรน volutamente non dice nulla della sua identitร , religione, etnia, colore della pelleโฆ Di lui Gesรน dice solo che รจ un essere umano e che senza un aiuto concreto รจ condannato a morire. Passano per la stessa strada, nella stessa direzione (e qui Gesรน davvero calca la mano dellโironia) due che avrebbero tutti i titoli per soccorrerlo. Sono un sacerdote e un levita. Potrebbero con quel gesto di soccorso coronare la loro vita di preghiera e la loro fede appena celebrata nella cittร di Dio, Gerusalemme. Hanno lโoccasione, facendosi prossimi, di avere quella vita eterna, cioรจ piena di Dio, che si ha nellโamore concreto e non solo nelle dichiarazioni teoriche.
Non fanno nulla, passano oltre, si disinteressano!
Il colpo di scena รจ proprio nel personaggio che Gesรน usa come esempio. E qui davvero non possono non vedere una sottile ma tagliente ironia di Gesรน verso il suo ascoltatore. Ai discepoli che sono vicini a Gesรน, non posso non pensare che abbia strappato loro un sorriso vedere la faccia del dottore della Legge. Gesรน dopo aver fatto fare una brutta figura al sacerdote e levita, dร il ruolo di vero esempio proprio ad un samaritano!! Per coloro che si richiamavano alla Legge di Dio in Gerusalemme i samaritani erano davvero i peggiori in assoluto! Ma proprio questo eretico samaritano per il Maestro Gesรน รจ colui che eredita la vita eterna, non tanto per quel che proclama ma per quel che concretamente fa. Volutamente Gesรน non dice quale fosse la sua direzione sulla strada, ma di fatto ora la meta del samaritano รจ quella di prendersi cura dellโuomo che Dio gli ha messo sul cammino e che va soccorso, senza tentennamenti, senza ragionamenti, senza calcoli di convenienze e tornaconti.
Avrei voluto vedere anche io la faccia di quellโuomo che ascolta dal Maestro questa storia in risposta alla sua domanda. Sono sicuro che il volto di Gesรน era sereno e forse con un pizzico di sorriso nel momento in cui spiazza il dottore della Legge, con il suo racconto che demolisce la sua rigiditร umana e religiosa, per costruire un nuovo modo di stare in mezzo agli uomini e di vivere la Legge di Dio.
Mi piace questo Vangelo e mi piace Gesรน che vuole mettere in discussione anche me. Anche io con tutte le mie domande sulla fede, su Dio, sulla vita, su quello che devo o non devo fare, sui miei rapporti con le persone, il mondo, i problemi e le sofferenze, trovo nel Vangelo un punto di riferimento che vuole sempre tenermi vivo e convertire il mio cuore spesso irrigidito. Il Vangelo mi porta a Gesรน che con il sorriso sulle labbra e nel cuore, vuole farmi cambiare per essere davvero felice e attraverso di me far sorridere il mondo, come lui!
don Giovanni Berti โ Sito web
Letture della
XV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Questa parola รจ molto vicina a te, perchรฉ tu la metta in pratica.
Dal libro del Deuteronรฒmio
Dt 30,10-1
Mosรจ parlรฒ al popolo dicendo:
ยซObbedirai alla voce del Signore, tuo Dio, osservando i suoi comandi e i suoi decreti, scritti in questo libro della legge, e ti convertirai al Signore, tuo Dio, con tutto il cuore e con tutta lโanima.
Questo comando che oggi ti ordino non รจ troppo alto per te, nรฉ troppo lontano da te. Non รจ nel cielo, perchรฉ tu dica: โChi salirร per noi in cielo, per prendercelo e farcelo udire, affinchรฉ possiamo eseguirlo?โ. Non รจ di lร dal mare, perchรฉ tu dica: โChi attraverserร per noi il mare, per prendercelo e farcelo udire, affinchรฉ possiamo eseguirlo?โ. Anzi, questa parola รจ molto vicina a te, รจ nella tua bocca e nel tuo cuore, perchรฉ tu la metta in praticaยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 18 (19)
R. I precetti del Signore fanno gioire il cuore.
La legge del Signore รจ perfetta,
rinfranca lโanima;
la testimonianza del Signore รจ stabile,
rende saggio il semplice. R.
I precetti del Signore sono retti,
fanno gioire il cuore;
il comando del Signore รจ limpido,
illumina gli occhi. R.
Il timore del Signore รจ puro,
rimane per sempre;
i giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti. R.
Piรน preziosi dellโoro,
di molto oro fino,
piรน dolci del miele
e di un favo stillante. R.
Seconda Lettura
Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossรฉsi
Col 1,15-20
Cristo Gesรน รจ immagine del Dio invisibile,
primogenito di tutta la creazione,
perchรฉ in lui furono create tutte le cose
nei cieli e sulla terra,
quelle visibili e quelle invisibili:
Troni, Dominazioni,
Principati e Potenze.
Tutte le cose sono state create
per mezzo di lui e in vista di lui.
Egli รจ prima di tutte le cose
e tutte in lui sussistono.
Egli รจ anche il capo del corpo, della Chiesa.
Egli รจ principio,
primogenito di quelli che risorgono dai morti,
perchรฉ sia lui ad avere il primato su tutte le cose.
ร piaciuto infatti a Dio
che abiti in lui tutta la pienezza
e che per mezzo di lui e in vista di lui
siano riconciliate tutte le cose,
avendo pacificato con il sangue della sua croce
sia le cose che stanno sulla terra,
sia quelle che stanno nei cieli.
Parola di Dio
Vangelo
Chi รจ il mio prossimo?
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 10, 25-37
In quel tempo, un dottore della Legge si alzรฒ per mettere alla prova Gesรน e chiese: ยซMaestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?ยป. Gesรน gli disse: ยซChe cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?ยป. Costui rispose: ยซAmerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stessoยป. Gli disse: ยซHai risposto bene; faโ questo e vivraiยป.
Ma quello, volendo giustificarsi, disse a Gesรน: ยซE chi รจ mio prossimo?ยป. Gesรน riprese: ยซUn uomo scendeva da Gerusalemme a Gรจrico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e, quando lo vide, passรฒ oltre. Anche un levรฌta, giunto in quel luogo, vide e passรฒ oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciรฒ le ferite, versandovi olio e vino; poi lo caricรฒ sulla sua cavalcatura, lo portรฒ in un albergo e si prese cura di lui. Il giorno seguente, tirรฒ fuori due denari e li diede allโalbergatore, dicendo: โAbbi cura di lui; ciรฒ che spenderai in piรน, te lo pagherรฒ al mio ritornoโ. Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui che รจ caduto nelle mani dei briganti?ยป. Quello rispose: ยซChi ha avuto compassione di luiยป. Gesรน gli disse: ยซVaโ e anche tu faโ cosรฌยป.
Parola del Signore