Commento al Vangelo del 14 Gennaio 2018 โ€“ don Giovanni Berti โ€“ Gioba

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Commento al Vangelo a cura di don Giovanni Berti 

Cosa cerchiamo?

โ€œChe cosa cercate?โ€

รˆ la domanda che Gesรน rivolge ai discepoli di Giovanni Battista che si sono messi a seguirlo. Giovanni ha detto loro che รจ lโ€™agnello di Dio, usando unโ€™espressione biblica che indicava salvezza e realizzazione delle promesse di vita per il popolo di Dio. Cosรฌ i discepoli vanno da questโ€™uomo, Gesรน, che si sta rivelando come Maestro e la cui identitร  profonda รจ tutta da scoprire.

Gesรน non si accontenta di avere qualcuno che lo segua e basta, ma vuole mettere chiarezza sulle loro aspettative, che sono determinanti per un vero e fruttuoso discepolato.

Un mio caro amico che fa formazione agli educatori e ai genitori su temi educativi e anche sui temi della fede, inizia sempre gli incontri con questa domanda: โ€œcosa vi aspettate da questo incontro?โ€.

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Dedica diverso tempo a questa fase iniziale, cercando di far parlare il maggior numero di persone. Le prime volte mi sembrava fosse una fase โ€œinutileโ€ che toglieva tempo alla parte di esposizione del tema della serata. Ma mi sono ben presto accorto che invece รจ la parte fondamentale. Se non si vanno a toccare e stimolare le aspettative, anche lโ€™esposizione piรน brillante, profonda e preparata non arriva se non a qualcuno e anche in maniera superficiale. Mi sono accorto che spesso la parte espositiva tiene conto in maniera vera delle cose ascoltate da parte iniziale allโ€™incontro. Non รจ una semplice tecnica di dinamica di gruppo, ma รจ un atteggiamento profondo di amore e di rispetto della persona che affonda le radici nel Vangelo stesso.

I discepoli seguono Gesรน, e lui prima ancora di mettersi ad insegnare (con gesti e parole) si interroga veramente sulle aspettative di coloro che gli stanno vicini. Vuole sapere da loro cosa cercano e vuole anche stimolarli a pensare nel profondo alle loro aspettative vere, smascherando false attese, attese superficiali, durezze che potrebbero alla fine rendere inefficace ogni insegnamento.

La risposta che Gesรน riceve รจ interessante: โ€œvogliamo sapere dove dimoriโ€.

Sembra che i discepoli non cerchino risposte facili e immediate e soluzioni pronte allโ€™uso alla loro fede. Vogliono โ€œstareโ€ con Gesรน, entrare nella dimensione di vita di questo nuovo maestro che il โ€œvecchioโ€ maestro Giovanni ha loro indicato. E Gesรน a sua volta non dร  loro una risposta veloce fatta di regole e sentenze, ma propone una esperienza di amicizia: โ€œvenite e vedreteโ€.

Non bastano 5 minuti o due ore per avere le risposte, ma serve un legame di vita, una amicizia basata sulla fiducia, un impegno a mettersi in gioco fino in fondo.

A questo punto entra in gioco il discepolo Simone, quello che piรน di tutti emerge nei Vangeli come modello, nel bene e nel male, di noi discepoli di oggi. Simone viene portato a Gesรน dal fratello Andrea. Gesรน con Simone ha subito un rapporto speciale e diretto. Quando lo fissa, coglie subito la realtร  di questo uomo. Fissare nel Vangelo di Giovanni significa โ€œcogliere la realtร  profondaโ€, ed รจ per questo che Gesรน lo chiama โ€œCefaโ€, cioรจ Pietro. Il Maestro coglie in questo discepolo una durezza profonda di testa e di cuore che dovranno sciogliersi, per dar posto alla soliditร  della fede.

Simone รจ dunque Pietro perchรฉ fatica a lasciarsi andare, ad accettare di essere plasmato dallโ€™insegnamento di Gesรน, duro a superare le paure e le convenienze. Tutto questo lo troveremo nei racconti successivi, ma giร  da ora, con questo โ€œsoprannomeโ€ Gesรน rivela chi รจ Pietro e cosa Lui farร  per farlo crescere.

Io mi rivedo in Pietro, nella sua fatica di fede e umana. Accetto dunque questo soprannome anche per me, per la mia fede e la mia vita.

Ma accetto anche la provocazione della domanda fatta ai discepoli, e rivolgo a me stesso lโ€™interrogativo โ€œcosa cerchi?โ€

รˆ un interrogativo che sento vivo proprio in questi giorni nei quali mi trovo in Terra Santa, per un pellegrinaggio con i miei compagni preti. Cosa cerco? Una vacanza e basta? Cerco di fare una esperienza che mi aiuti a crescere nella conoscenza dei Vangeli? Cerco di conoscere ancora di piรน Gesรน e me stesso?

Ma รจ un interrogativo che mi pongo anche prima di salire sullโ€™altare ogni domenica quando celebro la messa con la mia comunitร  parrocchiale: cosa cerco? Cosa voglio per me e la mia comunitร ? Come vorrei uscire di chiesa al termine?

E lโ€™interrogativo di Gesรน mi accompagna anche quando incontro le persone e vivo la mia vita di tutti i giorni: Cerco il Signore nelle persone? Sono disposto a lasciarmi amare, aiutare, provocare?

โ€œCosa cercateโ€ รจ la domanda fondamentale di ogni cristiano che si avvicina a Cristo sia la domenica andando a messa, e anche quando gli viene chiesto se รจ credente o meno. Non basta un semplice โ€œsi, sono cristianoโ€, ma ci si deve domandare: โ€œcosa cerco da Gesรน? Cosa mi aspetto dalla fede?โ€

E con Simone chiamato โ€œPietroโ€, ogni cristiano รจ chiamato a riconoscere le proprie durezze e fatiche, con la disponibilitร  perรฒ a farsi cambiare, sciogliere e plasmare dalla fede, proprio come ha fatto, con un lungo cammino, Simone stesso. Stando al racconto del Vangelo, lui non cercava Gesรน e non si aspettava nulla da questo nuovo Maestro. Ma รจ stato Gesรน che ha cercato, fissato, amato Pietro eโ€ฆ lo ha cambiato.

don Giovanni BertiSalv

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
della II Domenica del Tempo Ordinario โ€“ Anno B

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Gv 1, 35-42
Dal Vangelo secondo Giovanni

35Il giorno dopo Giovanni stava ancora lร  con due dei suoi discepoli 36e, fissando lo sguardo su Gesรน che passava, disse: ยซEcco lโ€™agnello di Dio!ยป. 37E i suoi due discepoli, sentendolo parlare cosรฌ, seguirono Gesรน. 38Gesรน allora si voltรฒ e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: ยซChe cosa cercate?ยป. Gli risposero: ยซRabbรฌ โ€“ che, tradotto, significa Maestro โ€“, dove dimori?ยป. 39Disse loro: ยซVenite e vedreteยป. Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio. 40Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. 41Egli incontrรฒ per primo suo fratello Simone e gli disse: ยซAbbiamo trovato il Messiaยป โ€“ che si traduce Cristo โ€“ 42e lo condusse da Gesรน. Fissando lo sguardo su di lui, Gesรน disse: ยซTu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefaยป โ€“ che significa Pietro.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 14 โ€“ 20 Gennaio 2018
  • Tempo Ordinario II
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 2

Fonte: LaSacraBibbia.net

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