
Cosa cerchiamo?
โChe cosa cercate?โ
ร la domanda che Gesรน rivolge ai discepoli di Giovanni Battista che si sono messi a seguirlo. Giovanni ha detto loro che รจ lโagnello di Dio, usando unโespressione biblica che indicava salvezza e realizzazione delle promesse di vita per il popolo di Dio. Cosรฌ i discepoli vanno da questโuomo, Gesรน, che si sta rivelando come Maestro e la cui identitร profonda รจ tutta da scoprire.
Gesรน non si accontenta di avere qualcuno che lo segua e basta, ma vuole mettere chiarezza sulle loro aspettative, che sono determinanti per un vero e fruttuoso discepolato.
Un mio caro amico che fa formazione agli educatori e ai genitori su temi educativi e anche sui temi della fede, inizia sempre gli incontri con questa domanda: โcosa vi aspettate da questo incontro?โ.
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Dedica diverso tempo a questa fase iniziale, cercando di far parlare il maggior numero di persone. Le prime volte mi sembrava fosse una fase โinutileโ che toglieva tempo alla parte di esposizione del tema della serata. Ma mi sono ben presto accorto che invece รจ la parte fondamentale. Se non si vanno a toccare e stimolare le aspettative, anche lโesposizione piรน brillante, profonda e preparata non arriva se non a qualcuno e anche in maniera superficiale. Mi sono accorto che spesso la parte espositiva tiene conto in maniera vera delle cose ascoltate da parte iniziale allโincontro. Non รจ una semplice tecnica di dinamica di gruppo, ma รจ un atteggiamento profondo di amore e di rispetto della persona che affonda le radici nel Vangelo stesso.
I discepoli seguono Gesรน, e lui prima ancora di mettersi ad insegnare (con gesti e parole) si interroga veramente sulle aspettative di coloro che gli stanno vicini. Vuole sapere da loro cosa cercano e vuole anche stimolarli a pensare nel profondo alle loro aspettative vere, smascherando false attese, attese superficiali, durezze che potrebbero alla fine rendere inefficace ogni insegnamento.
La risposta che Gesรน riceve รจ interessante: โvogliamo sapere dove dimoriโ.
Sembra che i discepoli non cerchino risposte facili e immediate e soluzioni pronte allโuso alla loro fede. Vogliono โstareโ con Gesรน, entrare nella dimensione di vita di questo nuovo maestro che il โvecchioโ maestro Giovanni ha loro indicato. E Gesรน a sua volta non dร loro una risposta veloce fatta di regole e sentenze, ma propone una esperienza di amicizia: โvenite e vedreteโ.
Non bastano 5 minuti o due ore per avere le risposte, ma serve un legame di vita, una amicizia basata sulla fiducia, un impegno a mettersi in gioco fino in fondo.
A questo punto entra in gioco il discepolo Simone, quello che piรน di tutti emerge nei Vangeli come modello, nel bene e nel male, di noi discepoli di oggi. Simone viene portato a Gesรน dal fratello Andrea. Gesรน con Simone ha subito un rapporto speciale e diretto. Quando lo fissa, coglie subito la realtร di questo uomo. Fissare nel Vangelo di Giovanni significa โcogliere la realtร profondaโ, ed รจ per questo che Gesรน lo chiama โCefaโ, cioรจ Pietro. Il Maestro coglie in questo discepolo una durezza profonda di testa e di cuore che dovranno sciogliersi, per dar posto alla soliditร della fede.
Simone รจ dunque Pietro perchรฉ fatica a lasciarsi andare, ad accettare di essere plasmato dallโinsegnamento di Gesรน, duro a superare le paure e le convenienze. Tutto questo lo troveremo nei racconti successivi, ma giร da ora, con questo โsoprannomeโ Gesรน rivela chi รจ Pietro e cosa Lui farร per farlo crescere.
Io mi rivedo in Pietro, nella sua fatica di fede e umana. Accetto dunque questo soprannome anche per me, per la mia fede e la mia vita.
Ma accetto anche la provocazione della domanda fatta ai discepoli, e rivolgo a me stesso lโinterrogativo โcosa cerchi?โ
ร un interrogativo che sento vivo proprio in questi giorni nei quali mi trovo in Terra Santa, per un pellegrinaggio con i miei compagni preti. Cosa cerco? Una vacanza e basta? Cerco di fare una esperienza che mi aiuti a crescere nella conoscenza dei Vangeli? Cerco di conoscere ancora di piรน Gesรน e me stesso?
Ma รจ un interrogativo che mi pongo anche prima di salire sullโaltare ogni domenica quando celebro la messa con la mia comunitร parrocchiale: cosa cerco? Cosa voglio per me e la mia comunitร ? Come vorrei uscire di chiesa al termine?
E lโinterrogativo di Gesรน mi accompagna anche quando incontro le persone e vivo la mia vita di tutti i giorni: Cerco il Signore nelle persone? Sono disposto a lasciarmi amare, aiutare, provocare?
โCosa cercateโ รจ la domanda fondamentale di ogni cristiano che si avvicina a Cristo sia la domenica andando a messa, e anche quando gli viene chiesto se รจ credente o meno. Non basta un semplice โsi, sono cristianoโ, ma ci si deve domandare: โcosa cerco da Gesรน? Cosa mi aspetto dalla fede?โ
E con Simone chiamato โPietroโ, ogni cristiano รจ chiamato a riconoscere le proprie durezze e fatiche, con la disponibilitร perรฒ a farsi cambiare, sciogliere e plasmare dalla fede, proprio come ha fatto, con un lungo cammino, Simone stesso. Stando al racconto del Vangelo, lui non cercava Gesรน e non si aspettava nulla da questo nuovo Maestro. Ma รจ stato Gesรน che ha cercato, fissato, amato Pietro eโฆ lo ha cambiato.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
della II Domenica del Tempo Ordinario โ Anno B
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 14 Gennaio 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Verde
- 1 Sam 3, 3-10. 19;
- Sal.39;
- 1 Cor 6, 13-15. 17-20;
- Gv 1, 35-42
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Gv 1, 35-42
Dal Vangelo secondo Giovanni
35Il giorno dopo Giovanni stava ancora lร con due dei suoi discepoli 36e, fissando lo sguardo su Gesรน che passava, disse: ยซEcco lโagnello di Dio!ยป. 37E i suoi due discepoli, sentendolo parlare cosรฌ, seguirono Gesรน. 38Gesรน allora si voltรฒ e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: ยซChe cosa cercate?ยป. Gli risposero: ยซRabbรฌ โ che, tradotto, significa Maestro โ, dove dimori?ยป. 39Disse loro: ยซVenite e vedreteยป. Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio. 40Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. 41Egli incontrรฒ per primo suo fratello Simone e gli disse: ยซAbbiamo trovato il Messiaยป โ che si traduce Cristo โ 42e lo condusse da Gesรน. Fissando lo sguardo su di lui, Gesรน disse: ยซTu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefaยป โ che significa Pietro.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 14 โ 20 Gennaio 2018
- Tempo Ordinario II
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 2
Fonte: LaSacraBibbia.net
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