TRIONFO E CROCE
La Domenica delle Palme dà inizio alla grande settimana dell’Anno li turgico: «la Settimana santa», in cui sfilano davanti a noi i grandi eventi della vita di Gesù. La liturgia odierna ci fa vivere due di questi momenti: l’entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme e la proclamazio ne del Vangelo della sua Passione.
- Il primo momento inizia con una richiesta particolare del Maestro ai suoi discepoli: chiede di procurargli un puledro su cui entrare nella città santa. Quando entra, al suo passaggio, la gente stende i pro pri mantelli e lo acclama con il titolo messianico di «Figlio di Davi de». La scelta di cavalcare un puledro, insegna a noi, smaniosi di protagonismo, a scegliere la strada dell’umiltà.
- La proclamazione della Passione di Gesù propone, quest’anno, il racconto dell’evangelista Luca (22,14 23,56), che si articola in quattro scene significative: il Getsemani, il Sinedrio, il Pretorio e il Calvario. è un racconto pieno di tenerezza, di misericordia e di per dono che esalta il compimento più alto e definitivo del grande miste ro d’amore di Dio per l’umanità.
ImpegniAMOci a partecipare a tutte le celebrazioni della Setti mana santa, alle quali la Chiesa ci invita.
Approfondiamo una parola del Vangelo
Osanna
Grido o acclamazione ebraica di lode, che significa «salva!»; nei Vangeli è rivolta dalla folla a Gesù in occasione del suo ingresso trionfale a Gerusalem me. Tale esclamazione di giubilo è entrata nella liturgia cristiana: nel Santo della Messa e nella domenica delle Palme.
Preghiera
Signore Gesù,
anche noi, come le folle,
ti accompagniamo festanti
mentre entri a Gerusalemme
sul dorso di un puledro,
per condannarti, però, subito dopo,
con i nostri tradimenti e le nostre indifferenze,
alla morte di croce.
Signore Gesù, perdonaci
per le nostre incoerenze,
aiutaci a seguirti
con maggiore fedeltà e
ad amarti come tu ci hai amato.
Fonte del materiale:
Catechisti Parrocchiali
Rivista di APRILE 2019 7