Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti.
In questa parabola dei vignaioli omicidi mi sembra di intravedere un po’ di quello che stiamo vivendo in questi giorni di isolamento. Il regno che Gesù vuole istaurare non è basato sulla violenza delle azioni o delle parole, ma sull’accoglienza di una parola di salvezza, che spinge la nostra vita verso orizzonti di bellezza e condivisione.
Quando il signore ci toglie qualcosa è per ridarcela in maniera più forte, vitale e consapevole. In questi giorni ci è tolta la bellezza di un abbraccio e dello stare insieme sia nell’eucaristia che semplicemente… così… per stare insieme. La Vita ci riconsegnerà tutto questo perché possiamo portarne un frutto maggiore: non più impauriti dalla diversità; non più cinti da mura contro qualcuno; non più suggeritori di tattiche escludenti… oggi qualcosa ci è stato tolto… domani lo riavremo e sarà gioia piena!!!!
Quaresima tempo per camminare tra le vigne della nostra vita aspettando i grappoli maturi.
Buona giornata!
A cura di p. Antonio Salinaro su Facebook