Commento al Vangelo del 13 Maggio 2018 โ€“ P. Marko Ivan Rupnik โ€“ Congregazione per il Clero

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Ascensione โ€“ Anno B

Lโ€™Ascensione, Gesรน che sale al cielo e porta al Padre lโ€™umanitร  che ha legato a sรฉ con lโ€™incarnazione รจ nel vangelo di oggi messa in stretta relazione alla missione che consegna agli undici. โ€œQuando sarรฒ elevato da terra attirerรฒ tutti a meโ€ (Gv 12,32) รจ la promessa che si compie con il dono dello Spirito quando Cristo muore sulla croce. Il Cristo Risorto รจ il Cristo crocifisso, il Figlio dellโ€™uomo che dopo la resurrezione torna in Galilea perchรฉ quello รจ il luogo della vita concreta, della vita quotidiana da rileggere alla luce della resurrezione. Le apparizioni hanno segnato il passaggio mostrando questo nuovo modo di vivere che รจ proprio solo della vita di Dio.

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Lโ€™esistenza di Dio รจ trinitaria, รจ comunionale. La sua gloria รจ la manifestazione di questa agape, di questo amore nella storia che diventa cosรฌ la forza che trasfigura la storia ferita dal male e dal peccato. Nel vangelo di Marco lโ€™Ascensione di Cristo viene strettamente legata alla missione della Chiesa. Questa viene costituita intorno al credere, e avviene proprio dopo che gli apostoli vengono rimproverati della loro incredulitร . Nella prima lettura la missione della Chiesa viene esplicitata come testimonianza e questa viene costituita dalla discesa dello Spirito Santo.

Appare cosรฌ che il cammino della Chiesa come Corpo di Cristo morto e risorto vive nella storia, per la discesa dello Spirito Santo, una uguale importanza del Figlio e dello Spirito Santo. Infatti non รจ possibile rendere testimonianza al Figlio se non che la nostra umanitร  si manifesti in un modo di esistere che รจ quello secondo il Figlio di Dio, cioรจ relazionale, verso il Padre e verso i fratelli. Ma questa รจ lโ€™opera dello Spirito Santo perchรฉ รจ il Signore del modo dellโ€™esistenza divina che รจ lโ€™amore e che รจ comunione. รˆ lo Spirito Santo che ci abilita a una vita come comunione perchรฉ versa nei nostri cuori lโ€™amore di Dio Padre (Rm 5,5).

Se si rompe questa dinamica del Figlio e dello Spirito Santo โ€“ come infatti la nostra storia testimonia, avendo dato a un certo momento prevalenza a Cristo scordando pian piano lo Spirito Santo โ€“ allora si trova sempre piรน in difficoltร  la missione della Chiesa che puรฒ diventare un grande fare, un continuo parlare, organizzare eppure attraverso tutto questo non avviene la manifestazione dellโ€™amore del Padre (cf Mt 5,16).

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Ciรฒ che non riesce ad apparire in una visione cosรฌ squilibrata รจ esattamente la vera novitร  della Chiesa, che รจ quel modo di esistenza comunionale. Ci vorrร  certamente molto tempo affinchรจ la nostra mentalitร  riacquisti una familiaritร  con lo Spirito Santo cosรฌ come sembra averla con Cristo. Ma senza lo Spirito Santo non si comprende la signoria di Cristo nรฉ la sua figliolanza con il Padre e la sua assunzione dellโ€™umanitร . La missione della Chiesa ha le sue radici nellโ€™esperienza della comunione filiale con il Padre. Gli Atti degli Apostoli testimoniano, come mette in evidenza qualche esegeta contemporaneo, che il pasto di cui si parla fa riferimento allโ€™eucaristia. รˆ nel pasto eucaristico che Cristo si manifesta e parla alla sua Chiesa. E questo parlare non รจ semplicemente un astratto insegnamento ma รจ manifestazione di un modo di vedere dal compimento verso la storia e non viceversa.

Noi abbiamo in questo modo qualcosa da dire al mondo proprio perchรฉ per mezzo dello Spirito Santo, in Cristo, viviamo il nostro compimento e il compimento del mondo nellโ€™amore del Padre. In questo modo si possono comprendere i 5 segni che Marco elenca: โ€œNel mio nome scacceranno demoni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherร  loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guarirannoโ€ (Mc 16,17-18). Era lo Spirito che ha portato Cristo nel deserto, dove ha resistito al tentatore, ed รจ solo in forza dello Spirito Santo che i discepoli potranno rimanere in Cristo e scacceranno i pensieri e le tentazioni che il demonio insinuerร  alla Chiesa per non avere una mentalitร  nuova ma volendo affermarsi  come una cosa nuova che usa perรฒ i mezzi antichi. Non si tratta qui semplicemente di pensare agli esorcismi oppure di inventare le lingue ma di avere una novitร  che รจ cosรฌ potente da essere creatrice e allontanare la mentalitร  del mondo antico, del mondo che non conosce il Padre. Sarร  creatrice la Chiesa che non avrร  paura del mondo perchรฉ รจ imbevuta del sangue che รจ il farmaco della vita eterna. Si รจ immuni dal mondo senza condannarlo, anzi proprio perchรฉ non si ha paura si puรฒ fare lโ€™annuncio e bagnare il mondo di vita nuova.

Essendo noi giร  in Cristo davanti al Padre ci comportiamo in questo mondo di conseguenza, sapendo che ciรฒ che conta, ciรฒ che ha peso รจ ciรฒ che siamo in Cristo.

รˆ proprio questo che succede durante ogni eucaristia, noi abitati nel pane e nel calice della nostra offerta, con la discesa dello Spirito Santo diventiamo il Corpo di Cristo ossia la Chiesa e arriviamo, per Cristo, con Cristo e in Cristo, a dare gloria al Padre.

P. Marko Ivan Rupnik โ€“ Fonte

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
VII DOMENICA DI PASQUA โ€“ ASCENSIONE DEL SIGNORE โ€“ ANNO B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 13 Maggio 2018 anche qui.

Mc 16, 15-20
Dal Vangelo secondo Marco

15E disse loro: ยซAndate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. 16Chi crederร  e sarร  battezzato sarร  salvato, ma chi non crederร  sarร  condannato. 17Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demรฒni, parleranno lingue nuove, 18prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherร  loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guarirannoยป. 19Il Signore Gesรน, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. 20Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 13 โ€“ 19 Maggio 2018
  • Tempo di Pasqua VII
  • Colore Bianco
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

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