Commento al Vangelo del 12 Ottobre 2018 – Monastero di Bose

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Dopo un momento forte di preghiera e intimitร  con i suoi discepoli, Gesรน torna sulla strada e scaccia i demoni provocando la reazione della folla. Viene riferito un esorcismo in modo scarno, senza alcuna informazione di luogo, tempo, circostanze. Anche i contestatori rimangono nellโ€™anonimato e si dividono semplicemente in due gruppi: un primo gruppo chiede un segno dal cielo, non bastandogli ciรฒ che sta giร  accadendo vicino a loro nel corpo di un uomo; un secondo gruppo non si lascia coinvolgere dalla gioia di vedere un muto parlare, ma si difende con unโ€™accusa maligna contestando a Gesรน di essere connivente con Beelzebul, considerandolo un ciarlatano, anzi di piรน, un operatore di male. Il modo piรน sottile di annullare lโ€™autoritร  di chi stupisce per le sue capacitร  รจ quello di attribuirla a forze incontrollabili e non verificabili.

Ma Gesรน conosce bene il pensiero degli uomini e risponde loro servendosi di una parabola. Il suo discorso รจ molto semplice e lineare: ogni regno diviso in se stesso non puรฒ che crollare; lโ€™accusa quindi รจ inverosimile. Poi pone ai suoi interlocutori una contro-domanda: Gesรน non รจ lโ€™unico a scacciare i demoni, altri esorcisti ebrei lo fanno; allora perchรฉ solo lui agirebbe per conto del principe dei demoni? Gesรน rimprovera gli avversari di incoerenza. Gesรน che non si ferma dinanzi alle ingiustizie, alle infelicitร , a tutto ciรฒ che toglie alle persone la dignitร  di vivere; lui, proprio lui, non ha niente a che fare con i principi del male, perchรฉ nella sua persona e nel suo operare Dio manifesta la sua regalitร  escatologica di salvezza. Gesรน รจ il dito di Dio, il piรน forte, e lo ha mostrato giร  nella sua vittoria sulle tentazioni, e il regno di Dio รจ presente nella sua predicazione e diventa realtร  salvifica nellโ€™attivitร  dei suoi discepoli, con lui e dopo di lui.

Il discorso che Gesรน rivolge alla gente ha molto da dire anche ai suoi discepoli e a ciascuno di noi. Egli invita a stare con lui, ad abitare la sua Parola perchรฉ solo cosรฌ la nostra vita puรฒ unificarsi e incontrare lโ€™amore liberante di Dio. Tutta la nostra vita รจ un mistero di morte allโ€™egoismo per resuscitare a vita nuova. โ€œChi non รจ con me รจ contro di meโ€: il problema รจ essere con Gesรน, il Figlio, che significa avere il suo stesso stile di vita e i suoi sentimenti. Noi spesso siamo tentati dal desiderio di potere e di possesso, la qualitร  della nostra fede รจ piccola, ma se la poniamo nella fede di Gesรน allora possiamo essere liberati e non sentirci abbandonati. Ma non basta farsi liberare, perchรฉ il divisore continuamente si aggira come leone ruggente cercando una preda da divorare. Spetta poi a noi coltivare il luogo del cuore, esso non puรฒ stare vuoto. Cโ€™รจ un โ€œdopoโ€ che รจ importante e vitale. Il cuore va dunque educato, custodito, illuminato, richiede una cura da parte del credente perchรฉ non diventi un โ€œcuore malatoโ€. Occorre coltivare la pienezza del cuore facendovi vivere il Signore. Occorre saldezza, stabilitร  nella fede e capacitร  di lotta contro le nostre tendenze mortifere. Occorre vigilanza, che in questo racconto consiste nel far abitare il corpo da qualcuno che impedisca il ritorno in forza degli spiriti devastatori, perchรฉ se lo riduciamo a un deserto non potremo impedirne il sempre possibile saccheggio.

sorella Antonella della comunitร  monastica di Bose

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Lc 11, 15-26
Dal Vangelo secondoย Luca

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In quel tempo, [dopo che Gesรน ebbe scacciato un demonio,] alcuni dissero: ยซรˆ per mezzo di Beelzebรนl, capo dei demรฒni, che egli scaccia i demรฒniยป. Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.
Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: ยซOgni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche Satana รจ diviso in se stesso, come potrร  stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demรฒni per mezzo di Beelzebรนl. Ma se io scaccio i demรฒni per mezzo di Beelzebรนl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demรฒni con il dito di Dio, allora รจ giunto a voi il regno di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciรฒ che possiede รจ al sicuro. Ma se arriva uno piรน forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino.
Chi non รจ con me, รจ contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde.
Quando lo spirito impuro esce dall’uomo, si aggira per luoghi deserti cercando sollievo e, non trovandone, dice: “Ritornerรฒ nella mia casa, da cui sono uscito”. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora. E l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della primaยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.