LA PREGHIERA INSTANCABILE DELLA CHIESA CI DONA LA FEDE NELLA QUALE ATTENDERE AMANDO IL RITORNO DELLO SPOSO
La tradizione di Israele interpreta questo versetto alla luce della notte di Pasqua: โQuando il Faraone malvagio inseguรฌ il popolo dโIsraele, questo era simile a una colomba che era in fuga da un falco ed รจ entrata nella fessure delle rocce, e il serpente sibilava contro di lei. Se entrava, ecco il serpente, se usciva, ecco, cโera il falcoโ (Targum Shir Ha-Shirim 2:14). La preghiera della vedova รจ, essenzialmente, la voce dellโamata in difficoltร suscitata dallโAmato: รจ Lui che, innamorato e attirato da ciascuno di noi, desidera ascoltare la nostra voce, ci chiama e ci invita a ยซpregare incessantementeยป. La ยซnecessitร di pregare sempre e senza stancarsiยป รจ la necessitร dellโamore, perchรฉ per amare Cristo, non abbiamo che lโยปinsistenzaยป delle lacrime e della preghiera.
E come รจ necessario amare per vivere, cosรฌ pregare. Per questo il Signore conclude la parabola chiedendosi se, tornando, ยซtroverร ancora la fede sulla terraยป, ovvero se troverร ancora amore nel cuore della Chiesa e di ciascuno di noi. Quando tutto ci sembra congiurare contro, la preghiera รจ il ยซlinguaggioยป della fede adulta. Laddove non possono le ragioni umane, puรฒ lโยปinsistenzaยป spinta al limite della resistenza altrui, come fanno i bambini quando si mettono in testa di farsi regalare il gelato o un nuovo giocattolo. La ยซGiustiziaยป nella Scrittura descrive il rapporto pieno e autentico con Dio, il permanere nella Veritร . Questa vedova ha un avversario che le ha strappato o le vuole strappare questa vita santa, bella, giusta; per questo ยซnon si stancaยป nel rivendicare la misura di vita che corrisponde alla sposa di Cristo. Il verbo ยซenkakeinยป tradotto con ยซstancarsiยป, ha il significato di ยซcominciare a trascurare qualcosaยป o ยซtralasciare un impegno a cui si รจ obbligatiยป. La vedova sa di avere un avversario e di rischiare la vita, non trascurare la preghiera, la supplica, lโamore. Chi invece ha perduto questa coscienza si stanca e comincia a tralasciare lโimpegno costitutivo della propria vita.
Anche noi abbiamo lo stesso ยซavversarioยป, il demonio, che prima ci inganna, seduce e spinge a peccare, e poi ci trascina ยซaccusandociยป davanti al Giudice. Ma รจ proprio da questo tribunale che possiamo elevare il grido della preghiera, i gemiti inesprimibili dello ยซSpirito Paraclitoยป, il nostro ยซavvocatoยป presso il Padre, lo Spirito del Signore Gesรน che si รจ offerto per noi come ยซmallevadoreยป. ร Lui che, secondo il significato del termine, ยซimpegnando sรฉ stesso ed il proprio patrimonioยป, presta garanzia per ciascuno di noi, diventandone obbligato con i suoi stessi beni, con la sua vita. Lโavversario non poteva immaginarlo: al solo pregare, Gesรน si fa ยซprontamenteยป garante per noi presso Dio e il Giudice non puรฒ che ascoltare altrettanto ยซprontamenteยป un Avvocato che garantisce mostrando le sue stesse piaghe segno della sua vita offerta in riscatto.
Per questo chiediamo con insistenza il compimento in noi della Giustizia della Croce. Pur essendo schiaccianti le prove contro di noi e siamo senza attenuanti โ la moglie ha sofferto, i figli si sono sentiti perduti, lโamico รจ scappato, il fidanzato feritoโฆ โ per un miracolo impensato, la folle Giustizia di Dio ci scagiona facendo ricadere la colpa sullโInnocente che ha confessato un delitto mai commesso. โO immensitร del tuo amore per noi! O inestimabile segno di bontร : per riscattare lo schiavo, hai sacrificato il tuo Figlio!โ (Exultet di Pasqua). Eโ questa la Giustizia che trasforma un assassino in un santo, una vedova nella sposa piรน felice; la ยซgiustificazioneยป che fa di noi i testimoni, come Abramo, della ยซfede sulla terraยป, che crede contro ogni evidenza, avviandosi ogni giorno al Moria, sino al ritorno del Signore.
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Don Antonello Iapicca
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Dal Vangelo secondo Luca 18,1-8
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli una parabola sulla necessitร di pregare sempre, senza stancarsi: โCโera in una cittร un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno. In quella cittร cโera anche una vedova, che andava da lui e diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario. Per un certo tempo egli non volle; ma poi disse tra sรฉ. Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno, poichรฉ questa vedova รจ cosรฌ molesta le farรฒ giustizia, perchรฉ non venga continuamente a importunarmiโ.
E il Signore soggiunse: โAvete udito ciรฒ che dice il giudice disonesto. E Dio non farร giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui? Li farร a lungo aspettare? Vi dico che farร loro giustizia prontamente.
Ma il Figlio dellโuomo, quando verrร , troverร la fede sulla terra?โ.