Commento al Vangelo del 12 Maggio 2019 per bambini e ragazzi – Catechisti Parrocchiali – Gv 10, 27-30

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CHIAMATI PERCHE’ AMATI

La IV domenica di Pasqua è detta del buon Pastore.

Il Maestro per descrivere la relazione tra lui e i suoi discepoli usa l’immagine del pastore e delle pecore. Tre sono le espressioni che sintetizzano tale rapporto: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono». Egli è un Pastore particolare, guida il gregge con la sua voce, con la sua Parola, senza imporre a nessuno di seguirlo.

Gesù-Pastore ci conosce, cioè ci ama uno a uno, parla al cuore di cia
scuno, nelle sue mani siamo al sicuro e da lui riceviamo la vita eterna, non tanto per durata, ma per la qualità indistruttibile; non un premio futuro, ma una realtà che è possibile sperimentare nel presente.

Le pecore-discepoli lo seguono ascoltando la sua parola, mettendola in pratica, perché la riconoscono come verità, ed è un ascolto continuo che non si esaurisce una volta per tutte.

Gesù, con l’ultima affermazione: «Io e il Padre siamo una cosa sola» (letteralmente: «Io e il Padre siamo uno»), rivela che con il Padre non c’è solo una identità di vedute, di azione o di amore, ma che lui e il Padre sono Dio.

ImpegniAMOci a pregare per tutti coloro che sentono la chiamata del Signore a servirlo nella sua Chiesa.

Approfondiamo una parola del Vangelo

56° Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni

Nella domenica del Buon Pastore si celebra la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, istituita da san Paolo VI nel 1964.
L’«Ufficio Nazionale per la pastorale delle vocazioni», quest’anno, propone come tema: «Come se vedessero l’Invisibile». Un invito a guardare la realtà, ad andare oltre le apparenze, a riconoscere che la storia, i fatti, gli incontri, le persone, quella «marea un po’ caotica» (EG 87), che è la vita, possono essere i luoghi nei quali riconoscere il compiersi del regno di Dio, in mezzo a ciò che non lo è (Mt 13,25-29).

Preghiera

Signore Gesù, tu
sei il buon Pastore,
ci conosci
e ci ami uno a uno,
e ci inviti ad ascoltare
la tua voce e a seguirti.

Signore Gesù,
aiutaci a riconoscerti e a
seguirti sempre come l’unico
nostro Pastore che ha sacrificato tutto
se stesso, per donarci la vita eterna
di pienezza e di gioia.

Fonte del materiale:

Catechisti Parrocchiali
Rivista di MAGGIO 2019 8