Commento al Vangelo del 12 Febbraio 2023 โ€“ Piccole Suore della Sacra Famiglia

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PIENO COMPIMENTO

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: 17. โ€œNon crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento.

Nel brano offerto in questa domenica alla nostra riflessione, Gesรน dichiara la sua posizione nei confronti della Legge di Mosรจ. Egli chiarisce che non vuole abolire la  Legge, ma portarla a compimento. Intende perfezionare quanto la Scrittura aveva rivelato fino ad allora, compendiando nellโ€™Amore il senso di tutta la Rivelazione. Il pieno compimento della Legge consiste in una giustizia superiore e in una osservanza piรน autentica.

Cristo รจ in Fine a cui tende tutta la Legge e la Profezia, perchรฉ รจ il Figlio obbediente al Padre, che realizza il Suo progetto di salvezza per lโ€™umanitร .

  1. In veritร  io vi dico: finchรฉ non siano passati il cielo e la terra, non passerร  un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.

Gesรน dichiara che lโ€™Antico Testamento mantiene tutta la sua forza, tanto che nemmeno un piccolo tratto di quanto รจ scritto (lo iota รจ un piccolo segno grafico della scrittura ebraica, simile al nostro apostrofo) potrร  essere trascurato. Si tratta di rileggere la Legge mosaica per attualizzarla alla Luce della Redenzione operata da Cristo.

  1. Chi dunque trasgredirร  uno solo di questi minimi precetti e insegnerร  agli altri a fare altrettanto, sarร  considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverร  e li insegnerร , sarร  considerato grande nel regno dei cieli.

Gesรน ribadisce la validitร  della Legge come strumento di unione con Dio, che lโ€™ha donata per il bene del popolo; essa contiene dei precetti che rimangono sempre validi. Gesรน รจ in polemica contro i rabbini che distinguevano precetti piรน importanti da quelli meno importanti, stravolgendo il senso della Legge.

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  • Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererร  quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.

Gesรน afferma che lโ€™osservanza della Legge consente di realizzare la vera giustizia, che viene da Dio, non quella ipocrita degli scribi e dei farisei, persone osservanti solo formalmente ed esteriormente, ma con il cuore lontano dal Signore e dallo spirito della sua Legge. Una giustizia animata dallโ€™amore, dalla caritร  e dalla misericordia. Una giustizia che realizza i comandamenti nella loro sostanza, non nellโ€™osservanza legalista e arida.

Dio nostro Padre esercita una โ€œGiustizia Eccedenteโ€, cioรจ che eccede, che supera i limiti della Legge. Infatti, il suo Amore valica il senso comune, la logica umana. Ci ama e ci perdona senza nostro merito, senza calcolo, senza tornaconto. รˆ questo che Gesรน รจ venuto a comunicarci, รจ questo atteggiamento del Padre che ci libera dal legalismo e dallโ€™opportunismo.

  • Avete inteso che fu detto agli antichi: Non ucciderai; chi avrร  ucciso dovrร  essere sottoposto al giudizio. 22. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrร  essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: โ€œStupidoโ€, dovrร  essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: โ€œPazzoโ€, sarร  destinato al fuoco della Geรจnna.

Gesรน comincia ad entrare nel dettaglio. Afferma che รจ vietato lโ€™omicidio, cioรจ la soppressione di una vita umana. Non basta: va alla radice delle emozioni negative che, se assecondate, possono portare allโ€™omicidio: lโ€™ira, la rabbia, la vendetta, il possesso dellโ€™altro o dei suoi beni, lโ€™abuso di potere per scopi egoistici.

Solo purificando il nostro cuore possiamo essere capaci di creare armonia, accoglienza, accettazione e rispetto per chi ci sta accanto. Coltiviamo sentimenti positivi, retta intenzione, ricerca del Sommo Bene. Incarniamo le beatitudini: โ€œBeati i miti, beati i puri di cuoreโ€, sullโ€™esempio di Cristo. Egli, infatti, รจ il Primo mite ed umile di cuore e ha perdonato i suoi carnefici, sconfiggendo il male attraverso lโ€™amore.

  • Se dunque tu presenti la tua offerta allโ€™altare e lรฌ ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te,

Per Gesรน il termine โ€œfratelloโ€ non si riferisce alla sola persona appartenente allo stesso popolo di Israele, come era inteso dagli ebrei del suo tempo, ma a tutto il genere umano.

Lโ€™ottica che Gesรน ci prospetta esula dai nostri ragionamenti: dobbiamo perdonare non solo chi ci ha offeso, ma anche coloro che hanno qualcosa contro di noi. Facciamo sempre il primo passo, ponendoci con grande rispetto nelle relazioni, disposti a farci umili servitori della riconciliazione per una fratellanza autentica. Non cerchiamo mai di primeggiare, nรฉ di esercitare il potere sugli altri. Mettiamoci sempre su un piano di collaborazione e di fiducia, cosรฌ che sia sempre possibile il dialogo e la condivisione.

  • lascia lรฌ il tuo dono davanti allโ€™altare, vaโ€™ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.

In risposta a scribi e farisei che erano ligi allโ€™osservanza legale esteriore, ma calpestavano i fratelli, Gesรน insegna a riconciliarci prima di pregare, a โ€œpassare dalla fratellanza per arrivare alla figliolanzaโ€. Solo un animo rappacificato con i fratelli puรฒ essere in armonia con il Padre che รจ nei Cieli. Chiediamo a Cristo di darci la forza per perdonare e farci strumento di riconciliazione.

  • Mettiti presto dโ€™accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perchรฉ lโ€™avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. 26. In veritร  io ti dico: non uscirai di lร  finchรฉ non avrai pagato fino allโ€™ultimo spicciolo!

Gesรน suggerisce di evitare il piรน possibile il ricorso ai tribunali civili e ai giudici. รˆ molto difficile per gli uomini applicare giuste sentenze, perchรฉ non รจ nelle nostre facoltร  umane conoscere in profonditร  ciรฒ che alberga nel profondo dellโ€™animo altrui. รˆ sempre possibile un errore giudiziario o una sentenza comprata. Prevenire una vertenza cercando lโ€™accordo fra le parti รจ sempre piรน saggio che ricorrere agli avvocati.

27. Avete inteso che fu detto: Non commetterai adulterio.28. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha giร  commesso adulterio con lei nel proprio cuore.

Gesรน richiama quanto dice il nono comandamento: non solo non commettere adulterio, ma nemmeno coltivare passioni contrarie alla legge morale. Si tratta di evitare ciรฒ che potrebbe rompere lโ€™impegno di fedeltร  assunto.

29. Se il tuo occhio destro ti รจ motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geรจnna. 30. E se la tua mano destra ti รจ motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geรจnna.

Sia lโ€™occhio destro che la mano destra di cui parla Gesรน si trovano a destra del corpo, parte considerata piรน nobile, perchรฉ piรน utilizzata dalla stragrande maggioranza dellโ€™umanitร . Solo una piccola percentuale della popolazione, infatti รจ mancina. Gesรน dice di arrivare a troncare una parte indispensabile del proprio corpo per far capire la necessitร  di essere decisi nella nostra adesione a Dio, radicali nellโ€™obbedirgli a qualsiasi costo.

โ€œGeenna (= valle dellโ€™Innon): la Geenna era un luogo fuori dalla cittร  di Gerusalemme dove perennemente si bruciavano i rifiuti. รˆ diventato il simbolo della pena futura, dopo la morte, per chi si comporta in modo contrario alla  Legge.  In passato cโ€™era un altare al dio Moloch, dove si

sacrificavano vittime umane. Gli ebrei lo avevano dissacrato bruciandovi le immondizie. Gesรน ci esorta a non โ€œsprecareโ€ la propria vita di figli di Dio e โ€œa non buttarla nellโ€™immondiziaโ€, rovinando il progetto di santitร  che il Padre ha per ciascuno di noi.

31. Fu pure detto: โ€œChi ripudia la propria moglie, le dia lโ€™atto del ripudioโ€. 32. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone allโ€™adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.

Altra raccomandazione riguarda la fedeltร  nel matrimonio (simbolo dellโ€™amore di Dio per il suo popolo) con il quale si stabilisce una relazione duratura e perenne con lโ€™altra persona. Gesรน รจ contrario alla superficialitร  con cui il marito poteva allontanare la moglie con un semplice documento, permesso dalla Legge, e a causa di un qualsiasi futile motivo. La donna si trovava, cosรฌ in balia dellโ€™umore del marito-padrone. Gesรน ammette il ripudio solo in caso di unione illegittima, interpretata dagli esegeti, forse, come unione fra consanguinei (ammessa, invece, da altre culture). Contro la mentalitร  corrente, Gesรน difende la donna e la valorizza.

Il Vangelo ci insegna a vivere la purezza di intenzioni e di comportamenti, dominando se stessi e le passioni, evitando di dare sfogo alla violenza, a danno del prossimo, in particolare contro la donna, sfruttata molto spesso come oggetto di piacere e non rispettata come persona.

33. Avete anche inteso che fu detto agli antichi: โ€œNon giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramentiโ€. 34. Ma io vi dico: non giurate affatto, nรฉ per il cielo, perchรฉ รจ il trono di Dio, 35. nรฉ per la terra, perchรฉ รจ lo sgabello dei suoi piedi, nรฉ per Gerusalemme, perchรฉ รจ la cittร  del grande Re.

Gesรน insegna a essere veritieri nel proprio modo di fare e di pensare, tanto da evitare persino il giuramento. Chi vive nella veritร  non ha bisogno di giurare, coinvolgendo Dio con sinonimi diversi (il cielo, la terra, Gerusalemme), come facevano i suoi contemporanei.

Il Signore ci insegna a parlare assumendoci le nostre responsabilitร , non cambiando le affermazioni secondo il tornaconto del momento. La coerenza di parole e di comportamenti rivela la consistenza della persona, la sua rettitudine e la sua affidabilitร .

  • Non giurare neppure per la tua testa, perchรฉ non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello.

Gesรน ricorda allโ€™uomo che non ha alcun potere, neppure sul proprio corpo. Vano รจ dunque giurare โ€œsulla propria testaโ€, come era usanza al suo tempo. Non abbiamo il potere nemmeno di trasformare il nostro corpo. Possiamo solo accoglierlo, custodirlo, conservarlo, utilizzarlo come strumento per realizzare il bene. Nemmeno abbiamo il potere di cambiare il colore dei propri capelli. Le cure estetiche possono cambiare lโ€™apparenza, ma la realtร  non cambia: viene solo camuffata temporaneamente. Il nostro obiettivo deve essere molto superiore. Di noi rimarrร  lโ€™Amore e la Veritร  con cui avremo agito.

  • Sia invece il vostro parlare: โ€œSรฌ, sรฌโ€, โ€œNo, noโ€; il di piรน viene dal Maligno.

I falsi ragionamenti impediscono di entrare nella logica di Dio e danno adito allโ€™influenza del Male. Le nostre parole devono essere sincere; il nostro comportamento deve riflettere la trasparenza dellโ€™animo ed essere conforme al nostro intento interiore.

Consapevoli di venire da Dio, Veritร  infinita, Amore incommensurabile, scegliamo sempre la strada della sinceritร  e della veritร , cosรฌ da vincere ogni forma di doppiezza ed essere credibili davanti a Dio e davanti agli uomini. Diventeremo cosรฌ un modesto riflesso della Sua santitร .

Suor Emanuela Biasiolo delle Piccole Suore della Sacra Famiglia


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