Dopo la moltiplicazione dei pani e dei pesci Gesรน ha mandato i suoi discepoli allโaltra riva, a Cafarnao e li ha raggiunti lungo la notte. Qui anche la folla li raggiunge e Gesรน pronuncia il discorso sul pane della vita. Sarร un discorso duro, in seguito alcuni lo abbandoneranno. In questo brano vediamo che i Giudei cominciano a mormorare poichรฉ non sanno accogliere Gesรน come disceso dal cielo.
Lectio
41Allora i Giudei si misero a mormorare contro di lui perchรฉ aveva detto: “Io sono il pane disceso dal cielo”.
Anche il racconto di Esodo 16, il dono delle quaglie e della manna, cominciava con una mormorazione da parte del popolo. Qui i Giudei mettono insieme due affermazioni di Gesรน: โIo sono il pane della vitaโ (v. 35) e โsono disceso dal cieloโ (v. 38). Ciรฒ che fa piรน problema รจ questo essere disceso dal cielo. Non reagiscono a viso aperto, ma mormorano tra di loro.
- Pubblicitร -
42E dicevano: “Costui non รจ forse Gesรน, il figlio di Giuseppe? Di lui non conosciamo il padre e la madre? Come dunque puรฒ dire: “Sono disceso dal cielo”?”.
Cโรจ un mistero che supera i Giudei e che essi non sanno ammettere. Gesรน ha dei genitori ben noti. In Luca e Matteo troviamo lo stesso paradosso, che il lettore si spiega grazie ai vangeli dellโinfanzia di Gesรน. Giovanni perรฒ non riporta nulla della concezione verginale. Certo perรฒ i suoi lettori dovevano conoscere, come noi, il racconto degli altri evangelisti.
43Gesรน rispose loro: “Non mormorate tra voi.
Il verbo mormorare รจ quello utilizzato in Esodo 16, il racconto della manna, che costituisce lโorizzonte di questo capitolo. Come i loro antenati nel deserto, anche i Giudei contemporanei di Gesรน mormorano. Rifiutarsi di credere in Gesรน significa rifiutare di aderire al disegno di Dio stesso.
44Nessuno puรฒ venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterรฒ nell’ultimo giorno.
Gesรน riafferma la sua natura divina, il suo essere presso il Padre sin dal principio. Il Figlio รจ venuto per manifestare agli uomini il Padre. Perรฒ qui cโรจ qualcosa di piรน. Non รจ il Figlio che fa conoscere il Padre, ma รจ il Padre che, attirando gli uomini, li orienta verso il Figlio. Dicendo di non poter essere conosciuto senza lโazione preveniente di Dio, Gesรน ha giร suggerito la sua condizione divina. Il Padre attira poichรฉ tutti gli uomini sono invitati alla fede. Questa attrazione รจ espressione dellโamore di Dio. Se non ti attira Dio, non puoi entrare nella fede. La fede a sua volta apre a una pienezza di vita, la risurrezione nellโultimo giorno.
45Sta scritto nei profeti: E tutti saranno istruiti da Dio . Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me.
La fede nasce dallโascolto. Cโรจ una ripresa di Geremia 31,31-34, il Signore scriverร nei cuori la sua Legge, saranno istruiti da Lui. Gesรน รจ un mediatore che unisce in sรฉ la divinitร e lโumanitร ; l0insegnamento del Padre si realizza nella sua missione.
46Non perchรฉ qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. 47In veritร , in veritร io vi dico: chi crede ha la vita eterna.
Il solo modo che abbiamo di entrare in contatto con il Padre รจ il Figlio, che ha visto il Padre e viene da Dio Padre. Giovanni ribadisce il concetto. Solo chi aderisce a Dio attraverso la fede puรฒ entrare nella pienezza della vita, nella vita eterna.
48Io sono il pane della vita.
Gesรน si rivela come il pane. Non รจ piรน un elemento inanimato, ma รจ Gesรน stesso che si fa mangiare e dona la vita in pienezza. Si riprende il tema del pane. Il prendere cibo รจ una metafora che esprime molto bene la comunione tra diversi soggetti. Il pane della vita bisogna mangiarlo. Mangiandolo si entra in comunione con Lui. Mangiarlo insieme ad altri fa entrare in comunione con queste altre persone, si diventa fratelli.
49I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; 50questo รจ il pane che discende dal cielo, perchรฉ chi ne mangia non muoia.
Gesรน riprende il tema della manna di cui si รจ parlato poco sopra, nel vangelo di domenica scorsa (Gv 6,31-32). Il segno dato da Mosรจ รจ stato la manna, il Padre รจ colui che ha dato la manna e ora dona al suo popolo il vero pane. Chi aveva mangiato la manna รจ morto. Questo nutrimento, la Legge si รจ dimostrato inefficace per comunicare la vita. Ora il pane del cielo che รจ Gesรน abolisce per sempre la morte per colui che ne mangia.
Ora il discorso si approfondisce. Gesรน non รจ piรน il pane della vita, ma si definisce un pane vivente. Eโ un
pane che va mangiato e ha come risultato una vita che non ha fine. Eโ un pane che verrร dato da Gesรน. Eโ la sua carne. Cosa significa? Carne รจ Gesรน stesso nella sua condizione mortale., รจ il dono della sua presenza (il Logos si fece carne Gv 1,14), la sua incarnazione. Questa carne sarร data a favore del popolo, delle nazioni, dei suoi discepoli. Il verbo รจ al futuro perchรฉ rimanda alla passione e alla morte di Gesรน, il momento del suo dono totale.
Meditiamo
- Cosa significa per me lโatto del mangiare? Quali significati gli attribuisco?
- Come vivo il mio mangiare il pane eucaristico?
- Quali realtร mi danno veramente nutrimento, vita piena?
Preghiamo
Guida, o Padre, la tua Chiesa pellegrina nel mondo, sostienila con la forza del cibo che non perisce, perchรฉ perseverando nella fede di Cristo giunga a contemplare la luce del tuo volto. Per il nostro Signore Gesรน Cristo…
A cura delle Monache dell’Ordine dei Predicatori (domenicane) del Monastero Matris Domini
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
XIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ Anno B
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 12 Agosto 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Verde
- 1 Re 19, 4-8; Sal. 33; Ef 4, 30 – 5, 2; Gv 6, 41-51
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6, 41-51
ย
In quel tempo, i Giudei si misero a mormorare contro Gesรน perchรฉ aveva detto: ยซIo sono il pane disceso dal cieloยป. E dicevano: ยซCostui non รจ forse Gesรน, il figlio di Giuseppe? Di lui non conosciamo il padre e la madre? Come dunque puรฒ dire: โSono disceso dal cieloโ?ยป.
ย
Gesรน rispose loro: ยซNon mormorate tra voi. Nessuno puรฒ venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterรฒ nellโultimo giorno. Sta scritto nei profeti: โE tutti saranno istruiti da Dioโ. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perchรฉ qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In veritร , in veritร io vi dico: chi crede ha la vita eterna.
ย
Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo รจ il pane che discende dal cielo, perchรฉ chi ne mangia non muoia.
ย
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrร in eterno e il pane che io darรฒ รจ la mia carne per la vita del mondoยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 12 – 18 Agosto 2018
- Tempo Ordinario XIX
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 3
Fonte: LaSacraBibbia.net
LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO