Gli altri dieci, avendo sentito, si sdegnarono con i due fratelli.
Gesù annuncia la sua morte e i discepoli entrano in conflitto per la richiesta di essere “di più” di Giacomo e Giovanni nel regno di Dio.
Lo sdegno e un emozione che è legata spesso all’invidia e gelosia.
Anche in questo caso il signore Gesù ci invita alla gestione della voglia di potere che abbiamo e – in questo momento di impotenza a causa del coronavirus, dove possiamo solo mettere in pratica alcune norme- ci indica una strada per non essere logorati dal potere dell’altro: servirlo, dargli man forte, voler essere meno, non ambire, accogliere che l’altro sia più in alto di me… questa presa di consapevolezza ci rende liberi da spiacevolezze emozionali e ci rende capaci di benevolenza e condivisione.
Possiamo essere indignati dall’ingiustizia ma mai sdegnati per il fratello.
Quaresima tempo per sperimentare l’impotenza del cuore e il potere della vita!! Buona giornata!!
A cura di p. Antonio Salinaro su Facebook