Commento al Vangelo del 10 settembre 2017 – don Giovanni Berti – Gioba

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Commento al Vangelo a cura di don Giovanni Bertiย 

Ilย noi dentro lโ€™io

Qualche anno fa lโ€™associazione che nella nostra Diocesi di Verona riunisce tutti gli oratori e bar legati alle parrocchie ha cambiato nome. Eโ€™ passata dallโ€™ANSPI (Associazione Nazionale San Paolo Italia) al NOI (Nuovi Oratori Italiani). La cosa buffa รจ che nonostante siano ormai tanti anni che il nome รจ cambiato, puรฒ succede ancora che si dica โ€œci vediamo al bar dellโ€™anspiโ€ฆ. Devo rifare la tessera anspiโ€ฆ eccโ€ anche se non รจ piรน quello il nome. Il Noi, anche se รจ ormai su tutte le tabelle, insegne e sulla tessera dellโ€™associazione, specialmente nei piรน anziani fa fatica a passare come sigla. Succede sempre cosรฌ in tutte le realtร , e i cambiamenti sono sempre fonte di fatiche, incomprensioni e resistenze.

Gesรน Maestro sta insegnando ai suoi discepoli a ripensare la loro piccola comunitร  in unโ€™ottica nuova. In sintesi li sta aiutando ad imparare secondo la logica del โ€œnoiโ€ e non del โ€œioโ€, facendo loro capire che proprio a partire dal โ€œnoiโ€ lโ€™uomo ritrova sรฉ stesso ed รจ felice.

Una delle fatiche piรน grandi รจ proprio quella del perdono. Il perdono per Gesรน non รจ semplicemente dimenticare e non vendicarsi, ma รจ molto di piรน. Eโ€™ il tentativo di ritrovare il โ€œnoiโ€ quando un torto subรฌto o fatto fa rotto la comunione.

Lโ€™insegnamento di questa pagina del Vangelo รจ straordinario: โ€œSe il tuo fratello commetterร  una colpa contro di te, vaโ€™โ€ฆโ€. Ecco la cosa straordinaria! Andare! Non rimanere fermi nel rancore e nelle proprie ragioni. Un litigio, una ingiustizia, una incomprensione hanno rotto il โ€œnoiโ€, allora bisogna non rimanere fermi e bisogna far in modo di โ€œguadagnare il fratelloโ€. Lโ€™una o lโ€™altra parte si devono muovere, e Gesรน, sempre coraggioso e provocatorio, dice che รจ proprio la parte โ€œoffesaโ€ a doversi muovere per prima. E il fine non รจ una semplice giustizia umana, ma quella divina, cioรจ ritrovare quella sintonia perduta.

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Gesรน nellโ€™uso delle parole (e qui bisogna andare allโ€™originale greco per cogliere questa sfumatura) Gesรน usa la parola โ€œsinfoniaโ€ quando dice โ€œse due di voi sulla terra si metteranno dโ€™accordoโ€. Lโ€™idea di una comunitร  come di una sinfonia di strumenti diversi รจ davvero unica. Se uno strumento suona male o fuori tempo, non si deve cacciare ma semmai correggere, perchรฉ per quanto piccola possa essere la sua parte nella musica, quello strumento รจ fondamentale. Dio รจ in questa sinfonia della comunitร , e si mostra proprio nellโ€™armonia continuamente cercata e custodita.

Non รจ facile, lo ripeto, e la tentazione di fare da solisti e agire in competizione รจ sempre forte nel cuore dellโ€™uomo e tra fratelli.

Non รจ facile ritrovare il โ€œnoiโ€ specialmente quando le rotture sono profonde e talvolta irrisolvibili. Gesรน consiglia di farsi aiutare da due o tre, che come testimoni sono un aiuto non a dividere ulteriormente ma a ricucire i rapporti. Non sempre รจ cosรฌ nella comunitร  cristiana, dove puรฒ capitare che ci si aiuti reciprocamente piรน a dividersi che ad unirsi. Ma Gesรน insiste e sente che una divisione tra due persone รจ un affare di tutta la comunitร , รจ una ferita che tocca tutti. Il โ€œnoiโ€ della vita cristiana รจ prezioso e tocca il โ€œioโ€ di ogni singolo.

E se una frattura tra due persone della comunitร  diventa insanabile? Gesรน รจ preciso nel dire che โ€œsia per te come il pagano e il pubblicanoโ€, e non per tutta la comunitร . Non ci sono scomuniche e allontanamenti definitivi. Quelli spettano a Dio e al suo giudizio finale. A noi rimane lโ€™insegnamento di Gesรน di โ€œamate i propri nemiciโ€ come ultima spiaggia di fronte a ogni rottura. Gesรน amava tutti, la sua famiglia e i suoi amici che lo ricambiavano, ma amava anche i piรน lontani e li amava per primo anche senza ricevere il contraccambio. Ecco cosa significa โ€œsia per te come il pagano e il pubblicanoโ€: se non vi amate come fratelli, almeno ama lโ€™altro come farebbe Gesรน, sempre e comunque.

Se imparo sempre piรน a pensare con il โ€œnoiโ€ nella testa e nel cuore ritroverรฒ sempre piรน la bellezza di Dio nel mio io.

Giovanni don

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 10 settembre 2017 anche qui.

XXIII Domenica del Tempo Ordinario – Anno A

Mt 18, 15-20
Dal Vangelo secondoย Matteo

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:

ยซSe il tuo fratello commetterร  una colpa contro di te, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterร , avrai guadagnato il tuo fratello; se non ascolterร , prendi ancora con te una o due persone, perchรฉ ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterร  costoro, dillo alla comunitร ; e se non ascolterร  neanche la comunitร , sia per te come il pagano e il pubblicano.
In veritร  io vi dico: tutto quello che legherete sulla terra sarร  legato in cielo, e tutto quello che scioglierete sulla terra sarร  sciolto in cielo.
In veritร  io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che รจ nei cieli gliela concederร . Perchรฉ dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lรฌ sono io in mezzo a loroยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 10 – 16 Settembre 2017
  • Tempo Ordinario XXIII
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo A
  • Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

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