CHARLES DE FOUCAULD
V DOMENICA DELTEMPO ORDINARIO – ANNO C
MEDITAZIONE NUM. 276
LC 5, 1-11
Gesù predica ai Galilei… Chiama San Pietro all’apostolato… Guarisce un lebbroso e gli vieta di dire che è Lui che lo ha guarito…
Come sei buono, mio Dio, a predicare così, con tanta fatica! Come sei buono a preparare la Tua Chiesa e la predicazione futura del Vangelo a tutte le nazioni chiamando Pietro all’apostolato, e ispirandogli coraggio e fiducia con la pesca miracolosa!… Com e sei buono a guarire così i malati!
Lavoriamo alla salvezza delle anime e al sollievo dei corpi con tutti i mezzi in nostro potere senza altri limiti che quelli imposti dall’obbedienza a Dio e ai Suoi rappresentanti. La salvezza di tutti gli uomini per procurare la gloria di Dio, è il fine di Nostro Signore quaggiù, è quello della Chiesa, è quello di ogni uomo. Lavoriamo quindi con tutte le nostre forze, nei limiti della santa obbedienza alla salvezza di tutti gli uomini; amiamoli, preghiamo per loro, mortifichiamoci per loro, santifichiamoci per loro, diamo loro il buon esempio, siamo teneri e buoni con loro, pratichiamo verso di loro tutte le opere di misericordia che possiamo e dobbiamo; quando Dio vuole, parliamo, esortiamo, consoliamo, consigliamo, correggiamo, puniamo, siamo quando serve i difensori di quelli che sono attaccati ingiustamente…
Ricordiamoci sempre che il nostro fine sulla terra è la glorificazione di Dio, e che questa glorificazione si ottiene con la santificazione di tutti gli uomini; la glorificazione di Dio è quindi il nostro scopo finale, il nostro fine supremo; la santificazione di tutti gli uomini, è il nostro scopo prossimo, il nostro fine prossimo.
Traduzione a cura delle Discepole del Vangelo. Fonte
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QUINTA SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
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Lc 5,1-11 Lasciarono tutto e lo seguirono.
In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare. Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.C: Parola del Signore. A: Lode a Te o Cristo.
Fonte: La Sacra Bibbia
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