รLZATI!
In quel tempo, 21. essendo Gesรน passato di nuovo in barca allโaltra riva, gli si radunรฒ attorno molta folla ed egli stava lungo il mare.
Il Vangelo di Marco di questa domenica propone due segni prodigiosi che Gesรน compie con lโatto del toccare: guarisce una donna malata e risuscita una bambina morta. Per capire la portata di queste azioni รจ necessario entrare nella mentalitร ebraica. La Legge vietava di entrare in contatto con il sangue e con un cadavere. Il Vangelo ci presenta, invece, Gesรน che non teme di contrarre impuritร legale pur di liberare dalla malattia e dalla morte le persone. Con la sua azione rettifica la mentalitร umana, che ha stabilito delle regole non rispondenti alla volontร del Creatore. Si era arrivati allโassurdo: il sangue di un animale purifica la persona che lo offre in sacrificio, mentre il sangue di una donna malata rende impuri lei e chi la tocca.
Nelle leggi della sacralitร Gesรน vedeva una contraddizione alla caritร , alle relazioni, ai rapporti quotidiani fra le persone. Per Gesรน lโamore per la persona vale piรน dellโofferta di un sacrificio innalzato a Dio (cfr. Marco 12,33; 1 Samuele 15,22). Vuole la misericordia che nasce da โDio misericordioso (rachum) e compassionevole (channun)โ (Esodo 34,6). ร Dio che rende โsantiโ, bruciando il peccato, eliminando lโimpuritร perchรฉ Egli รจ โmisericordiaโ (cfr. Osea 11,9: โIo sono Dio e non uomo; sono il Santo in mezzo a te e non verrรฒ da te nella mia iraโ). Il precetto da vivere รจ โessere misericordiosiโ, non compiere un rituale esterno. Gesรน รจ Dio, pertanto toccando il malato, lo risana; toccando il cadavere, lo risuscita.
Il toccare di Gesรน รจ un gesto umanissimo di partecipazione alla situazione di dolore, di fatica, di sofferenza di una persona. Con il contatto fisico vuole dirle che le รจ accanto con lโaffetto, con lโattenzione, con la vicinanza, con la compassione, con la reciprocitร : toccare coincide imprescindibilmente con lโessere toccati.
โGli si radunรฒ intorno molta follaโ: si tratta forse delle persone che giร avevano udito il suo insegnamento e ne erano rimasti colpiti, tanto da volerlo ascoltare ancora.
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- E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giร iro, il quale, come lo vide, gli si gettรฒ ai piedi
Nei versetti precedenti (Marco 5,6-7) un uomo posseduto da uno spirito impuro si getta ai piedi di Gesรน per chiedergli di allontanarsi. Qui, invece, Giร iro si getta ai piedi di Gesรน per chiedergli di entrare nella sua casa e salvargli la figlioletta. Richieste opposte: chi respinge Gesรน, chi lo invoca. Da che parte stiamo noi? Siamo liberi di scegliere se accogliere la salvezza di Gesรน oppure andare per strade diverse, che non approdano alla gioia eterna.
- e lo supplicรฒ con insistenza: ยซLa mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perchรฉ sia salvata e vivaยป.
โLa mia figliolettaโ: Giร iro parla con il cuore accorato di un padre al quale sta per morire la figlia cara.
โVieni a imporle le maniโ: il padre ha fede e chiede che Gesรน eserciti la sua potenza di amore e vita, espressa dallโatto di imporre le mani, tipico gesto di trasmissione di forza da Dio sullโuomo.
โperchรฉ sia salvata e vivaโ: la salvezza consiste nello strappare dalla morte fisica e anche da quella eterna.
- Andรฒ con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva
Gesรน accondiscende alla richiesta di questo padre disperato che ripone ogni fiducia in Lui. Cosรฌ anche noi abbiamo la possibilitร di ottenere la vicinanza di Dio se la nostra fede รจ radicata nellโabbandono e nella ferma speranza che tutto volgerร a un fine di salvezza, se confidiamo nella forza di Dio.
โAndรฒ con luiโ: Giร iro non ha piรน paura di nulla perchรฉ il Signore della Vita รจ con lui.
โMolta folla lo seguiva e gli si stringeva intornoโ: non รจ detto che la folla che segue Gesรน abbia fede in lui. Dallโespressione sembra che sia spinta soprattutto dalla curiositร e lo stare accanto a Gesรน sia un soffocarlo piรน che un aderire a Lui.
- Ora una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni
Per la tradizione giudaica la perdita di sangue significava perdere la vita stessa. Oltre a soffrire fisicamente, la donna era impura secondo la Legge, lontana, quindi, dalla grazia di Dio. Era condannata ad essere esclusa dalle relazioni con le altre persone per non contaminarle legalmente. Era senza alcun contatto, senza un affetto, senza una carezza. Doppio รจ quindi il motivo che la spinge a rivolgersi a Gesรน.
โDa dodici anniโ: il numero dodici richiama i mesi dellโanno e le dodici tribรน di Israele. Il significato indica il tempo nella sua totalitร , quindi una sofferenza che si sta protraendo e che รจ insopportabile.
- e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza alcun vantaggio, anzi piuttosto peggiorando,
Questa donna aveva talmente grande il desiderio di guarire che non ha lesinato nessun tentativo di migliorare la sua situazione. Ha dilapidato il suo patrimonio ma ha sperimentato il fallimento, la delusione. Lโesito delle sue ricerche di vita migliore รจ stato negativo, ma non si arrende: si rivolge al Maestro.
Dio ci raggiunge sempre, anche nel momento piรน buio e piรน doloroso. Ci risolleva perchรฉ ci ama e vuole che i suoi figli e le sue figlie siano felici.
- udito parlare di Gesรน, venne tra la folla e da dietro toccรฒ il suo
La donna ha talmente fede che crede nella potenza che esce da Gesรน. ร convinta che basti soltanto il contatto con il mantello, il tallit (lo scialle della preghiera), per ottenere la guarigione, senza scomodare il Maestro, senza farsi notare, senza attirare lโattenzione nรฉ sua nรฉ quella della gente.
โUdito parlare di Gesรนโ: Marco sottolinea che la fede scaturisce dallโascolto. La donna, infatti, crede a quello che le hanno raccontato. ร lโannuncio supportato dalla testimonianza che favorisce la fiducia nel Signore.
โDa dietroโ: la donna sa di essere impura secondo la Legge, a causa del sangue che esce da lei. Il riferimento โda dietroโ richiama il momento in cui Dio passa e Mosรฉ ne vede solo le spalle perchรฉ Dio (secondo lโantico Testamento) non si puรฒ vedere in faccia e rimanerne vivi (Esodo 33,23).
โToccรฒ il suo mantelloโ: la donna non poteva toccare Gesรน per non rendere impuro anche Lui. Ma รจ convinta che, toccando il suo mantello, di nascosto, senza farsi vedere, il problema non sussista nรฉ per lei nรฉ per Lui.
- Diceva infatti: ยซSe riuscirรฒ anche solo a toccare le sue vesti, sarรฒ salvataยป.
Lโespressione della donna non รจ credenza magica. ร fede autentica. Crede davvero che il contatto con Dio la salverร dal suo male. Riconoscendo la divinitร di Gesรน viene salvata (non dice โguaritaโ). Questo termine indica la completezza della guarigione: non solo quella fisica, ma anche quella piรน profonda, di cui la guarigione esteriore รจ un segno.
- E subito le si fermรฒ il flusso di sangue e sentรฌ nel suo corpo che era guarita dal
Nel toccare Gesรน, la forza vitale di Lui sostituisce il male di lei. Il sangue sano guarisce quello malato. La donna sente di essere guarita anche se non ha visto in faccia il suo Salvatore.
- E subito Gesรน, essendosi reso conto della forza che era uscita da lui, si voltรฒ alla folla dicendo: Chi ha toccato le mie vesti?ยป.
Gesรน sente che il fatto di sentirsi toccare non era dettato dallโaffollamento, ma da una disperata ricerca di salvezza, che scaturisce dalla fede nel suo potere di guarigione. Sente uscire da sรฉ la forza della santitร , โunโenergiaโ (dรฝnamis). Invece di essere โcontagiatoโ dallโimpuritร della donna, รจ Lui che la โcontagiaโ di salvezza nel corpo e nello spirito. Per ottenere questa โenergiaโ occorre avere fede, una grande esperienza di fiducia nella Sua potenza. Occorre andare oltre ogni ragionamento umano.
โSi voltรฒ alla follaโ: Gesรน vuole incontrare, guardare negli occhi la persona risanata, vuole parlare con lei. Vuole farle prendere coscienza che Egli รจ il Salvatore e che ha a cuore la sua persona. La sua fede ha prodotto una trasformazione e una relazione che Gesรน vuole coltivare. Poteva seguire la sua strada senza voltarsi indietro. Invece si ferma, la cerca, la guarda, le parla, la costringe a manifestarsi ed uscire dal suo anonimato.
โChi ha toccato le mie vesti?โ: la domanda, che sembra assurda a chi lo circonda, ha senso tra i due che hanno sperimentato il contatto fisico โdiversoโ, basato sulla fede pura.
- I suoi discepoli gli dissero: โTu vedi la folla che si stringe intorno a te e dici: โChi mi ha toccato?โโ.
I discepoli non sanno distinguere tra lo schiacciare della gente attorno a Gesรน e il toccare intenzionale e fiducioso della donna. Si coglie anche in questo versetto lโincomprensione che esiste tra coloro che seguono Gesรน e Gesรน stesso: pur condividendo la vita con Lui, non capiscono ancora il suo stile, il suo agire.
Con questa domanda Gesรน vuole far conoscere ai discepoli quello che รจ avvenuto, perchรฉ sia di insegnamento anche per loro. Il miracolo avrebbe potuto risolversi nel segreto del rapporto fra Gesรน e la donna malata; invece รจ divenuto palese perchรฉ tutti potessero prenderla come esempio di fede.
- Egli guardava attorno, per vedere colei che aveva fatto
I discepoli non capiscono, ma Gesรน continua a indagare. La donna ha agito di nascosto, Gesรน invece la cerca, vuole incontrare il suo sguardo, farle capire che si รจ accorto di lei, della sua situazione, della sua malattia, della sua fede. Per Gesรน non siamo anonimi esseri viventi. Siamo persone speciali, uniche e irripetibili. Siamo miliardi di figli unici โฆ Gesรน cerca ognuno di noi, perchรฉ vuole darci la salvezza.
- E la donna, impaurita e tremante, sapendo ciรฒ che le era accaduto, venne, gli si gettรฒ davanti e gli disse tutta la veritร .
โImpaurita e tremanteโ: la donna confessa lโazione compiuta, lโinfrazione legale commessa: un impuro che tocca unโaltra persona la rende impura ed era passibile anche di una probabile lapidazione. ร questo il motivo del suo timore e del suo tremore.
โGli si gettรฒ davantiโ: non piรน di dietro, ora รจ davanti che la donna si manifesta nella sua debolezza fisica, ma anche nella sua forza spirituale. Ancora una volta siamo di fronte a qualcuno che si getta letteralmente per terra, davanti a Gesรน: gesto di umiliazione, di implorazione, di adorazione, di ringraziamento, di riverenza.
โGli disse tutta la veritร โ: la donna esce allo scoperto e confessa sinceramente di aver toccato Gesรน, atto che lo rende impuro, perchรฉ la Legge vieta di entrare in contatto con il sangue.
- Ed egli le disse: ยซFiglia, la tua fede ti ha salvata. Vaโ in pace e sii guarita dal tuo maleยป.
โFigliaโ: la donna si aspettava un rimprovero, invece Gesรน le parla con dolcezza e compassione. Chiamandola โfigliaโ la reintegra nella comunitร , le restituisce la sua dignitร e la libera da ogni conseguenza del suo gesto. La persona per Gesรน vale molto piรน della Legge. Non intende sottrarsi ad essa, ma la supera perchรฉ la volontร di Dio รจ quella di liberare dal male, non di assoggettarsi alla precettistica, che si rivela inumana.
Anche nellโAntico Testamento si parla di Dio come di colui che viene a liberare un popolo che dimora in terra impura (lโEgitto), in mezzo a gente non credente in Jahvรฉ, perciรฒ impura anchโessa. Eppure Egli scende per liberare il suo popolo.
Anche Gesรน dimostra questa grande tenerezza di Dio e non teme di sporcarsi con il fango della miseria umana, a contatto con le nostre ferite, con il nostro peccato. Solo se ci lasciamo toccare da Lui, Egli puรฒ darci salvezza.
โLa tua fede ti ha salvataโ: la fede consiste nel โtoccareโ Gesรน, nellโentrare in comunione intima con Lui. Gesรน afferma che senza la fede, Egli non avrebbe potuto fare nulla per quella donna.
- Stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: โTua figlia รจ morta. Perchรฉ disturbi ancora il Maestro?โ.
Gesรน si sofferma e intanto la figlia di Giร iro muore. Tutto รจ inutile, secondo la realtร umana. Questo evento รจ unโopportunitร perchรฉ Gesรน si riveli come la Vita e la Salvezza. Lui, che comanda il mare e il vento, vince anche la morte. Come vince quella degli altri, cosรฌ supererร anche la propria morte.
- Ma Gesรน, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: ยซNon temere, soltanto abbi fede!ยป.
La morte pone fine ad ogni possibilitร di respiro, di ripresa. Eppure Gesรน chiede la fede anche in questa circostanza. Proviamo a metterci nei panni di questo padre a cui hanno appena detto che la figlia non vive piรน. Ora si sente dire di avere ancora fede. Al suo posto noi come avremmo agito? Dobbiamo credere che non cโรจ situazione che non possa cambiare se abbiamo fiducia nella potenza di Dio.
โNon temere, soltanto abbi fede!โ: Giร iro ha appena sperimentato la potenza della fede nellโepisodio della donna guarita. Sicuramente questo evento รจ stato di aiuto nel momento in cui gli annunciano la morte della figlia. Se Gesรน puรฒ guarire quella donna, puรฒ anche far risorgere la figlia.
Sentiamo rivolte anche a noi le parole โAbbi fedeโ: non cโรจ avversitร nella quale non possiamo sperimentare la presenza e la potenza di Dio.
- E non permise a nessuno di seguirlo, fuorchรฉ a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo.
Mentre il primo miracolo avviene in mezzo alla folla, la risurrezione della ragazza avviene nel segreto, alla presenza di soli tre testimoni prescelti. Lโeffetto si vedrร comunque successivamente.
โfuorchรฉ a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomoโ: i testimoni saranno gli stessi che accompagneranno Gesรน nel momento della trasfigurazione e dellโagonia nellโorto.
- Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte.
Lโatto di urlare รจ tipico dellโuomo che prova un indicibile dolore. Puรฒ essere anche la tradizionale manifestazione ebraica di partecipazione di fronte ad un lutto.
Chi ha provato lโesperienza della morte di una persona cara sa quanto piรน angosciante sia trattenere il dolore che esternarlo.
- Entrato, disse loro: ยซPerchรฉ vi agitate e piangete? La bambina non รจ morta, ma dormeยป.
Quando Dio parla, la parola รจ efficace, cioรจ realizza ciรฒ che dice. Quando Gesรน comanda che il mare si plachi, che il paralitico cammini, che la mano paralizzata si muova, che la morta si svegli si realizza davvero lโeffetto voluto.
In questo caso, il messaggio di Gesรน รจ che la morte non รจ la fine della vita, ma il riposo sereno in Dio, lo svegliarsi ad un giorno nuovo ed eterno, nellโabbraccio del Padre. Il cristiano vive e muore nella pace se ha la fede che, unito a Cristo, muore con Lui per risorgere con Lui.
Marco scrive per la sua comunitร perseguitata, scoraggiata, โmortaโ. Questo messaggio di risurrezione รจ sicuramente in aiuto per il cammino di fede dei cristiani smarriti.
Lo รจ anche per noi, costantemente turbati per gli eventi, il clima di crisi sociale, politica, morale, valoriale, a livello personale e mondiale, che stiamo vivendo.
- E lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sรฉ il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entrรฒ dove era la
โE lo deridevanoโ: la gente distingue che lo stato della ragazza non รจ un sonno, ma รจ lโimmobilitร della morte. Ricordiamo la risata di Abramo e di Sara,che non credono che nulla รจ impossibile a Dio (Genesi 17,17; 18,12-14; Luca 1,37). Lo stesso capita a noi quando guardiamo la realtร con i soli occhi umani.
Gesรน subisce la derisione piรน volte, ma va oltre e non si ferma nella sua missione. Scaccia lโincredulitร , le tentazioni, i demรฒni. Non teme nulla, consapevole della sua potenza. Va dritto per la sua strada.
Si reca dalla fanciulla con i testimoni e i genitori di lei. In tutto sono cinque persone, sette se consideriamo anche Gesรน e la ragazza.
- Prese la mano della bambina e le disse: ยซTalitร kumยป, che significa: ยซFanciulla, io ti dico: ร lzati!ยป.
โPrese la mano della bambinaโ: contro ogni proibizione di toccare un cadavere, Gesรน prende la mano della bambina per darle la vita e sottrarla dalla morte; diversamente, invece, Lui sarร preso e condannato a morte.
โLe disse: โTalitร kumโโ: il termine viene dal greco e indica la ragazza in etร da marito. Richiama il Cantico dei Cantici dove lo sposo dice: โAlzati, amica mia, mia bella, e vieniโ (Cantico dei Cantici 2,10).
โFanciulla, io ti dico: ร lzati!โ: Gesรน usa la voce, parla, come Dio nella creazione. Comanda in prima persona, si dimostra padrone della vita, esercita tutta la sua autoritร .
- E subito la fanciulla si alzรฒ e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande stupore.
โSi alzรฒโ: il verbo รจ lo stesso usato per la risurrezione di Gesรน. Indica lโatto di elevarsi eretti da terra.
โE camminavaโ: il succedersi dei verbi vuole confermare che il ritorno in vita non รจ apparente, ma reale.
โAveva dodici anniโ: etร della pubertร , etร da marito.
Ricorre in questo brano e nella Bibbia il numero dodici che indica il compimento di qualcosa, di un tempo, di una pienezza. ร giunta la salvezza del Signore. Ricordiamo che: la bambina ha dodici anni; la donna soffre da dodici anni; Gesรน fa la sua prima profezia a dodici anni (Luca 2,42 e 49); Gesรน sceglie dodici apostoli, in corrispondenza ai dodici figli dโIsraele-Giacobbe, antenati delle dodici tribรน dโIsraele; Gesรน sfama con dodici ceste di pane i suoi discepoli (Marco 6,43); la fine dei tempi รจ simboleggiata dalle dodici porte della Gerusalemme celeste (Apocalisse 21,12-21); la donna dellโApocalisse (immagine di Maria, della Chiesa) รจ coronata da dodici stelle (Apocalisse 12,1); il giorno ebraico รจ formato da dodici ore.
โEssi furono presi da grande stuporeโ: il termine greco utilizzato significa โessere fuoriโ, in estasi. Lo stupore nasce dalla constatazione che Dio opera in modo umanamente impossibile.
- E raccomandรฒ loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e disse di darle da
Date le circostanze nessuno si sarebbe ricordato dei bisogni piรน elementari. Gesรน ordina di dare da mangiare alla ragazza, quasi a significare che ora il cammino che lโattende รจ lungo, come avvenuto ad Elia (1 Re 19,7).
โE raccomandรฒ loro con insistenza che nessuno venisse a saperloโ: dopo il risveglio di Gesรน dalla morte sarร chiara la sua potenza ed allora tutti capiranno il suo essere veramente โDioโ. Per il momento non sono in grado di comprenderlo pienamente ed Egli raccomanda di tacere.
La ragazza gode della fede incrollabile del padre che ha creduto in Gesรน sperando contro ogni speranza, anche davanti alla morte.
Gesรน trionfa anche sullโultimo nemico che sarร annientato: la morte (cfr. 1Cor 15,26).
Anche noi dobbiamo cercare il contatto con il Signore Gesรน, con la sua persona, per entrare in comunione con Lui e partecipare della Sua potenza di guarigione e di forza. Anche la nostra fede deve guidarci approdare a Lui, nostra vita.
Anche se derisi per la nostra fede in Gesรน, dobbiamo essere forti e continuare il cammino anche quando gli ostacoli sembrano insormontabili. La fede รจ quella luce che illumina il buio nella notte, รจ la certezza che Dio ci porta in braccio, sempre, quando manca qualsiasi appiglio, quando siamo nella prova, di qualsiasi genere, materiale o spirituale. Gesรน ripete a ciascuno di noi โAlzati!โ. Salvati dal suo amore saremo credibili testimoni della potenza della sua compassione e della sua misericordia.
Suor Emanuela Biasiolo
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XIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ Anno B
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- Colore liturgico: Verde
- Sap 1,13-15; 2,23-24; Sal. 29; 2 Cor 8,7.9.13-15; Mc 5, 21-43
Mc 5, 21-432
Dal Vangelo secondo Marco
21Essendo Gesรน passato di nuovo in barca allโaltra riva, gli si radunรฒ attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. 22E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giร iro, il quale, come lo vide, gli si gettรฒ ai piedi 23e lo supplicรฒ con insistenza: ยซLa mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perchรฉ sia salvata e vivaยป. 24Andรฒ con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno.
25Ora una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni 26e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza alcun vantaggio, anzi piuttosto peggiorando, 27udito parlare di Gesรน, venne tra la folla e da dietro toccรฒ il suo mantello. 28Diceva infatti: ยซSe riuscirรฒ anche solo a toccare le sue vesti, sarรฒ salvataยป. 29E subito le si fermรฒ il flusso di sangue e sentรฌ nel suo corpo che era guarita dal male.
30E subito Gesรน, essendosi reso conto della forza che era uscita da lui, si voltรฒ alla folla dicendo: ยซChi ha toccato le mie vesti?ยป. 31I suoi discepoli gli dissero: ยซTu vedi la folla che si stringe intorno a te e dici: โChi mi ha toccato?โยป. 32Egli guardava attorno, per vedere colei che aveva fatto questo. 33E la donna, impaurita e tremante, sapendo ciรฒ che le era accaduto, venne, gli si gettรฒ davanti e gli disse tutta la veritร . 34Ed egli le disse: ยซFiglia, la tua fede ti ha salvata. Vaโ in pace e sii guarita dal tuo maleยป.
35Stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: ยซTua figlia รจ morta. Perchรฉ disturbi ancora il Maestro?ยป. 36Ma Gesรน, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: ยซNon temere, soltanto abbi fede!ยป. 37E non permise a nessuno di seguirlo, fuorchรฉ a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. 38Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte. 39Entrato, disse loro: ยซPerchรฉ vi agitate e piangete? La bambina non รจ morta, ma dormeยป. 40E lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sรฉ il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entrรฒ dove era la bambina. 41Prese la mano della bambina e le disse: ยซTalitร kumยป, che significa: ยซFanciulla, io ti dico: ร lzati!ยป. 42E subito la fanciulla si alzรฒ e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande stupore. 43E raccomandรฒ loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e disse di darle da mangiare.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 17 โ 23 Giugno 2018
- Tempo Ordinario XI
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 3
Fonte: LaSacraBibbia.net
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