Commento al Vangelo del 1 aprile 2018 โ€“ P. Marko Ivan Rupnik โ€“ Congregazione per il Clero

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Domenica di Pasqua โ€“ Anno B

Il vangelo di Pasqua comincia dicendo che โ€œera il primo giornoโ€ (Gv 20,1). Infatti รจ il primo giorno della nuova creazione, lโ€™Ottavo Giorno dove tutto concorda, tutto รจ contemporaneo, tutto รจ aperto a tutto, tutto si compenetra con tutto.

รˆ strano perรฒ che si dica che era al mattino ed era ancora tenebra.

รˆ evidente la concordanza con il Cantico dei Cantici, la sposa che tutta la notte cerca lโ€™amato (cf Ct 3,1-2). Qui Maria di Magdala va al sepolcro, in un clima dโ€™amore che corrisponde certamente alla nuova creazione, ma pur nella sua generositร  e nel suo amore non รจ ancora arrivata alla maturitร  pasquale, ancora vorrebbe trattenere lโ€™Amato (cf Ct 3,4). La pietra rotolata non la rimanda subito alla vita, a una liberazione ma alla morte, pensa che qualcuno lโ€™abbia portato via. Maria non coglie ancora che la pietra รจ rotolata per noi, affinchรจ vediamo che il Signore รจ giร  passato. La sua Pasqua-Esodo รจ compiuta. Colui che vive la propria vita nellโ€™amore del Padre, cioรจ come dono di sรฉ, passa attraverso il velo che si squarcia ed entra nel Santuario del Padre (cf Eb 10,20). Infatti per 40 giorni apparirร  di qua, per insegnare e per manifestare ai discepoli come รจ lโ€™umanitร  glorificata dal Padre nel Figlio.

Allโ€™annuncio della Maddalena Pietro e Giovanni cominciano a correre, praticamente tra il mercato e il pretorio, dunque in zone pericolose. Continua questo confronto che nel vangelo di Giovanni per cinque volte ritroviamo, tra Pietro e โ€œlโ€™altro discepoloโ€ (Gv 18,16; 20, 2-8), โ€œquello che Gesรน amavaโ€ (Gv 13,23; 20,2; 21,7; 21,20) o โ€œlโ€™amico del Signoreโ€ (Gv 3,29; 11,3.11). Il nome non viene detto, il che vuol dire che รจ un discepolo rappresentativo, in cui tutti possiamo riconoscerci, รจ il discepolo per eccellenza dopo la Pasqua, colui che ha un amore simile a quello di Cristo, cioรจ non teme per sรฉ stesso. Giovanni infatti lo ha seguito fino a dentro il Pretorio (cf Gv 18,15), senza temere. Lui รจ veramente lโ€™uomo che ragiona secondo lโ€™agape e perciรฒ la tradizione lo mette sul cuore di Cristo, perchรฉ ragiona col cuore. Ragiona con lo stesso amore con cui รจ amato (cf Gv 15,12). รˆ per questo che vince sempre su Pietro, perchรฉ Pietro ancora dopo lโ€™ultima cena non si รจ fidato del Signore, ha sempre ancora una sua soluzione (cf Gv 18,10).

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Ma รจ lโ€™amore ad arrivare sempre primo. Giovanni guarda dentro e vede le bende posate lรฌ, ovvero afflosciate, cadute giรน come se il corpo fosse โ€œevaporatoโ€. Erano piegate allo stesso modo in cui si preparava il talamo. E questo รจ importante perchรฉ quando Cristo fu sepolto, Giuseppe di Arimatea prende una quantitร  enorme di mirra e aloe โ€“ 100 libre che sono 30 o 40 kg โ€“  essenze che non sono usate per il morto, ma per profumare il vestito dello sposo (cf Pr 7,17; Ct 3,6; 5,1; Sal 45,9).

 Giuseppe di Arimatea con questa esagerata quantitร  fa vedere il compimento dellโ€™amore, delle nozze per lo Sposo.

Le bende erano piuttosto dei teli, keriais sono le bende di Lazzaro (Gv 11,44) mentre qui si parla di otonia che รจ proprio un lenzuolo matrimoniale, lungo quattro metri. In questo lenzuolo viene avvolto Cristo, stretto tre volte con una cinghia: ai piedi, ai fianchi e al collo. Siccome il corpo se ne รจ andato, senza smuovere il lenzuolo, questo รจ caduto giรน, si รจ afflosciato e rimane come se fosse preparato il letto.

Perciรฒ รจ curioso, accostiamo il Cantico dei Cantici, Maria di Magdala, Giovanni che รจ lโ€™amico, tutto crea un clima di amore assoluto. E proprio perchรฉ ama, Giovanni arriva per primo, guarda dentro, vede il talamo e aspetta Pietro.

Pietro arriva, entra ed osserva: ancora non capisce. Osserva ma non capisce. Entra Giovanni, vede e credette. Aderisce. A che cosa? รˆ ovvio, non lโ€™hanno rubato. Da qui non รจ possibile. Era impossibile scioglierlo e poi rimettere tutto a posto qui dentro, sistemare lasciando tutto legato. Lโ€™amore gli fa intuire che Cristo รจ passato in unโ€™altra esistenza. Come aveva detto. La sua umanitร  vive adesso pienamente nella Gloria di Dio, รจ passata a un altro modo di esistenza. La morte non ha avuto lโ€™ultima parola. Questo รจ certamente ciรฒ che Giovanni ha creduto. Perchรฉ lo dice nella sua lettera molto bene: โ€œCiรฒ che era al principioโ€ฆ noi abbiamo toccatoโ€ฆ ciรฒ annunciamoโ€ (cf 1Gv 1,1-2). Cristo รจ la vita, chi ha il Figlio ha la vita eterna (cf 1Gv 5,12).

Proprio perchรฉ il Signore รจ risorto รจ diventato un Corpo di molte dimore (Gv 14,2), un Corpo in cui si viene incorporati. La Pasqua di Cristo รจ dunque per noi, attraverso i gesti dโ€™amore, attraverso una vita vissuta come dono di sรฉ, lโ€™ingresso nel Santuario del Padre.

Questo passaggio noi lo celebriamo e viviamo in ogni eucaristia dove il nostro pane โ€“ che racchiude la nostra vita โ€“ diventa offerta. Per mezzo dello Spirito Santo manifesta il Corpo di Cristo diventando un dono totale che il Padre raccoglie nella sua Gloria.

P. Marko Ivan Rupnik โ€“ Fonte

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
della Domenica di Pasqua della Risurrezione

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 1 Aprile 2018 anche qui.

  • Colore liturgico: Bianco

Messa della Veglia

Mc 16,1-7
Dal Vangelo secondo Giovanni

1Passato il sabato, Maria di Mร gdala, Maria madre di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a ungerlo. 2Di buon mattino, il primo giorno della settimana, vennero al sepolcro al levare del sole. 3Dicevano tra loro: ยซChi ci farร  rotolare via la pietra dallโ€™ingresso del sepolcro?ยป. 4Alzando lo sguardo, osservarono che la pietra era giร  stata fatta rotolare, benchรฉ fosse molto grande. 5Entrate nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito dโ€™una veste bianca, ed ebbero paura. 6Ma egli disse loro: ยซNon abbiate paura! Voi cercate Gesรน Nazareno, il crocifisso. รˆ risorto, non รจ qui. Ecco il luogo dove lโ€™avevano posto. 7Ma andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro: โ€œEgli vi precede in Galilea. Lร  lo vedrete, come vi ha dettoโ€ยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Messa del giorno

Gv 20, 1-9
Dal Vangelo secondo Giovanni
1Il primo giorno della settimana, Maria di Mร gdala si recรฒ al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. 2Corse allora e andรฒ da Simon Pietro e dallโ€™altro discepolo, quello che Gesรน amava, e disse loro: ยซHanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove lโ€™hanno posto!ยป. 3Pietro allora uscรฌ insieme allโ€™altro discepolo e si recarono al sepolcro. 4Correvano insieme tutti e due, ma lโ€™altro discepolo corse piรน veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. 5Si chinรฒ, vide i teli posati lร , ma non entrรฒ. 6Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrรฒ nel sepolcro e osservรฒ i teli posati lร , 7e il sudario โ€“ che era stato sul suo capo โ€“ non posato lร  con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. 8Allora entrรฒ anche lโ€™altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. 9Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioรจ egli doveva risorgere dai morti.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

 

  • 01 โ€“ 07 Aprile 2018
  • Tempo di Pasqua I
  • Colore Bianco
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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